Meghan Markle torna nel Regno Unito con i figli, svelata la data

Dopo più di quattro anni di "esilio", Meghan Markle sarebbe pronta a tornare con i piccoli Archie e Lillibet nella terra natale del marito, il Principe Harry

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 10 Settembre 2024 15:35

Meghan Markle pronta a tornare nel Regno Unito insieme ai figli Archie e Lilibet e il Principe Harry. La Duchessa di Sussex avrebbe ricevuto un invito importante che potrebbe spingerla a rientrare nella terra natale del marito. L’ex attrice non mette piede sul suolo britannico da ben quattro anni, da quando ha annunciato il suo addio alla famiglia reale (eccezion fatta per la breve incursione nel 2022, in occasione dei funerali della Regina Elisabetta).

Quando Meghan Markle tornerà nel Regno Unito

Stando a quanto riporta The Express Meghan Markle e i suoi figli, i piccoli Archie e Lillibet, potrebbero intraprendere un viaggio nel Regno Unito, motivati ​​dall’invito del fratello di Lady Diana, Charles Spencer, a trascorrere il Natale ad Althorp House, la casa d’infanzia della defunta ex moglie di Re Carlo. “Charles Spencer ha invitato Harry, Meghan e i bambini ad Althorp questo Natale”, ha assicurato la fonte. “È troppo presto per dire se accetteranno l’invito ma l’invito c’è”, ha aggiunto.

Al contrario Harry e Meghan non hanno ancora ricevuto un invito per unirsi alla famiglia reale al loro raduno annuale di Sandringham. “Sarebbe molto improbabile che un invito venga esteso a Sandringham e non credo che i Sussex lo accetteranno comunque”, ha detto l’insider citato dal quotidiano. L’ultima volta che la coppia in esilio ha condiviso il Natale con i Windsor è stato nel dicembre 2018, quando il primogenito dei Sussex non era ancora nato. Se accetteranno l’invito di zio Charles queste potrebbero essere le prime vacanze di Natale che Archie e Lilibet trascorreranno nel Regno Unito.

Nonostante l’addio alla royal family nel 2020, il Principe Harry ha sempre mantenuto un rapporto molto stretto con la famiglia di Diana: rapporto che si è rafforzato ancora di più nell’ultimo periodo. Durante la sua recente visita per il funerale dello zio Robert Fellowes, Harry ha soggiornato proprio ad Altorp House, che per lui ha sempre avuto un significato speciale.

All’inizio di quest’anno, inoltre, Harry ha ricevuto il supporto di Charles Spencer e di Lady Jane Fellowes per il decimo anniversario dei suoi Invictus Games. Una fonte costante di sostegno per Harry, che ha dovuto affrontare dure critiche da quando ha mollato i suoi doveri reali e si è allontanato sempre più dal padre Carlo, dal fratello William e dalla cognata Kate Middleton.

La grande preoccupazione di Harry

È grande la voglia di Harry di tornare a casa. Prima dell’invito di Charles Spencer, persone vicine al Principe hanno ribadito che il quasi 40enne è in contatto con amici ed ex collaboratori per elaborare un piano che preveda un ritorno discreto nel Regno Unito. Harry potrebbe partecipare a eventi di basso profilo come parte della sua strategia per riconquistare il sostegno dei sudditi e dimostrare il suo impegno verso le sue responsabilità reali.

E il Duca di Sussex vuole accanto a sé moglie e figli. Anche se la sua preoccupazione più grande, ovvero quella della sicurezza, resta. Ma forse, con l’aiuto degli Spencer, ogni timore può essere superato. “È ancora pericoloso. Qualunque lupo solitario potrebbe farle del male. Che si tratti di un coltello o di un acido, qualunque cosa sia, sono davvero preoccupato. Per questo non riporterò mia moglie nel mio Paese”, ha detto in una recente intervista il secondogenito di Carlo e Diana.

Nel 2020 il Comitato esecutivo per la protezione dei reali e dei personaggi pubblici ha privato Meghan e Harry del loro diritto automatico ad essere protetti dalla polizia britannica. Harry ha fatto causa al Ministero dell’Interno ma ha perso: niente scorta per lui e per la sua famiglia.

Una sentenza ribadita lo scorso febbraio, dopo il ricorso di Harry, dall’Alta Corte di Londra. D’altronde la protezione dei membri della famiglia reale è a carico dei cittadini britannici, che pagano le tasse anche per quello. Ma non facendo loro più parte della famiglia reale i Sussex non ne hanno più diritto.

In realtà Harry pur di avere la protezione di Scotland Yard era disposto a pagarla di tasca propria. Ma l’Alta Corte di Londra ha rigettato anche quella richiesta perché “la polizia non è a pagamento e un persona ricca non dovrebbe essere in grado di comprare servizi speciali di polizia”.