Il torneo di Wimbledon è un evento sportivo e sociale tra i più importanti nel calendario annuale del Regno Unito. Come per tutti gli eventi che si svolgono oltremanica la tradizione e il gusto british danno un tocco unico alla manifestazione: dal cocktail Pimm’s Cup, a base di gin e frutta, alle immancabili fragole con panna, senza contare l’opportunità di poter assistere alle partite non lontani dal Royal Box, dove siede la famiglia reale.
“I reali sono sinonimo di Wimbledon come le fragole con la panna o Henman Hill (il campo verde dove si svolge il torneo)”, ha raccontato al Time Katie Nicholl, giornalista di Vanity Fair e autrice di Kate: The Future Queen.
La famiglia reale è da tempo associata ai campionati internazionali di tennis di Wimbledon, con la Principessa del Galles, i Principi del Kent, le Principesse di York e tutti gli altri esponenti reali spesso fotografati proprio nel Royal Box, intenti a guardare la gara. Un legame che ha avuto inizio più di un secolo fa, quando il primo membro della famiglia reale ha assistito alla competizione.
Sono stati i nonni di Elisabetta II, l’allora Principe di Galles (il futuro Re Giorgio V) e sua moglie la Principessa Mary, nel lontano 1907, a prendere parte al torneo. Il futuro Re era stato invitato a presenziare e a premiare il vincitore dal suo amico d’infanzia, George Hillyard, che era il nuovo segretario del Wimbledon Club.
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Il Royal Box
Il Royal Box, la postazione dalla quale i reali e le personalità seguono i match, è stato aggiunto nel 1922 e ha una capienza di 80 persone. Il palco ospita i posti più ambiti e gli inviti vengono emessi personalmente dal presidente dell’All England Club, un ruolo attualmente ricoperto dall’ex tennista professionista Deborah Jevans.
Tanti reali si sono avvicendati nel tempo per assistere alle partite: dalla Principessa Margaret a Lady Diana, fino alla Duchessa di Sussex, Meghan Markle, prima del suo trasferimento negli Stati Uniti. Molte anche le star del cinema quali tra gli altri Bradley Cooper e Gerard Butler. La Principessa del Galles, Catherine, è una presenza fissa e in molti auspicano di vederla anche quest’anno nel prato verde di Wimbledon, intenta a premiare i vincitori.
Sarà presente Kate, Principessa del Galles?
La Principessa del Galles è, infatti, la patrona in carica dell’All England Lawn Tennis & Croquet Club (AELTC) di Wimbledon e non è mai mancata all’appuntamento, ma quest’anno si è dovuta prendere una pausa dai doveri reali per affrontare le cure contro un cancro e potrebbe non essere presente.
Recentemente ha partecipato alla parata annuale, il compleanno ufficiale del Re – il Trooping the Colour – lo scorso il 15 giugno. Ha salutato sorridente la folla dal balcone di Buckingham Palace insieme a Re Carlo II, alla Regina Camilla, al marito, il Principe William, e ai loro tre figli, George, Charlotte e Louis. La sua presenza era stata annunciata la sera precedente quando Kensington Palace ha condiviso una dichiarazione di Kate sui suoi account social.
La Principessa, nel messaggio, ha aggiunto che spera di partecipare ad alcuni impegni pubblici durante l’estate – speriamo che uno di questi sia Wimbledon. Catherine è da anni una presenza fissa al torneo ed è diventata parte del fascino e dell’attrattiva delle partite. Ha anche avuto l’onore di consegnare i trofei ai vincitori degli ultimi anni: le star del tennis Novak Djokovic, Marketa Vondrousova ed Elena Rybakina.
Kate è una vera amante dello sport e anche una brava giocatrice tanto che Katie Nicholl ha affermato: “Se volete vedere una vena competitiva tra lei e suo marito, metteteli sul campo da tennis, perché è lì che salta fuori”.
Oltre alla sua presenza sul celebre campo verde, c’è anche un aspetto benefico nel ruolo che ricopre la Principessa del Galles, sostenuto dalla Wimbledon Foundation, che le richiede di supportare le iniziative locali e gli eventi sportivi, soprattutto quelli che riguardano i giovani.
Un futuro re tra i giocatori
Tuttavia, la famiglia reale non è solo spettatrice di tennis, ma ha anche gareggiato. Il padre della Regina Elisabetta II, Alberto, Duca di York – futuro Re Giorgio VI – ha giocato nel torneo di doppio maschile insieme al suo amico Sir Louis Leisler Greig. Purtroppo, i due non hanno avuto molto successo e hanno concluso presto la competizione.
“I reali e Wimbledon hanno una cosa in comune”, ha detto al Time lo storico reale Richard Fitzwilliams. “Sono la famiglia più in vista al mondo e Wimbledon, direi, è il torneo di tennis più in vista al mondo”.
Enrico VIII e la passione per il tennis
Il tennis è sempre stato uno sport praticato dalla famiglia reale inglese: è stato Enrico VIII il primo reale ad avere un interesse per questo sport. Secondo alcuni documenti, si ritiene che Re Enrico fosse un bravo giocatore in gioventù e che trascorresse ore in campo. Come riporta il sito web Historic Royal Palaces, nel 1519, l’ambasciatore veneziano scriveva che “era la cosa più bella del mondo” guardare Enrico giocare a tennis.
Tra il 1526 e il 1529, è stato costruito il primo campo da tennis a Hampton Court Palace per il cardinale Wolsey. “Il cardinale Wolsey, a quanto pare, fu la prima persona ad abbinare le fragole alla panna montata. Fu durante un banchetto che le mescolò”, ha raccontato Fitzwilliams. A Wimbledon, alcuni secoli dopo, le fragole con la panna sono diventate un simbolo del torneo.
Elisabetta II e i Duchi del Kent a Wimbledon
La Regina Elisabetta è stata patrona dell’AELTC dal 1952 al 2016, ma ha partecipato al torneo solo quattro volte durante tutto il periodo. Nel giorno del suo novantesimo compleanno si è ritirata dal ruolo, passando il testimone alla Principessa del Galles. Le sue poche presenze al torneo fanno pensare che, forse, fosse più interessata alle corse dei cavalli: rimane indimenticabile il suo entusiasmo durante il Royal Ascot.
Prima di Catherine, i due esponenti della famiglia reale sempre presenti a Wimbledon erano i Duchi del Kent – anche se negli ultimi anni era presente solo il Duca. Proprio il Principe Edoardo, Duca del Kent, ha consegnato per anni i trofei ai vincitori alla fine del torneo, fino al suo ritiro nel 2021. La Duchessa del Kent è ricordata anche per aver consolato la tennista Jana Novotná, lasciandola piangere sulla sua spalla nel 1993.
“La rappresentante di lunga data di Wimbledon è sempre stata la Duchessa del Kent, e lo ha fatto con tanto glamour, brio e stile, chiaramente aveva un amore assoluto per lo sport”, dice la giornalista Katie Nicholl al Time e parlando di Kate ha affermato che è la sua “sostituta perfetta”.
Kate ha creato grande interesse anche per la parte glamour del torneo: deliziando ogni anno tutti i fan e i royal watcher con i suoi abiti di brand internazionali che hanno catapultato l’attenzione su di lei e sulla sua eleganza.
La mancanza della Principessa nei primi giorni del torneo – che ha avuto inizio nel lontano 1877 – si sta facendo sentire. Così, di generazione in generazione, Wimbledon trova negli esponenti della famiglia reale dei veri e propri ambassador che valorizzano il, già, celebre torneo, dando un tocco glamour all’intera manifestazione.