Lalla Khadija del Marocco compie 18 anni, com’è cambiata la sua vita

Nonostante la sua giovane età, la Principessa è già un punto di riferimento per la comunità marocchina tanto che c'è chi vuole dedicarle uno stadio

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 28 Febbraio 2025 11:13

Lalla Khadija, la figlia del re del Marocco Mohammed VI, compie 18 anni e comincia la sua nuova vita da Principessa adulta. Sta terminando gli studi al Royal College ma sta acquisendo sempre più importanza nell’agenda reale, insieme a suo fratello Moulay El-Hassan. Lo scorso autunno è diventata protagonista della scena estera per il suo portamento, la sua innata eleganza e i favolosi gioielli che ha indossato durante una cena di gala in onore della coppia Macron, in occasione del viaggio di Stato del Presidente francese a Rabat.

Chi è la Principessa Lalla Khadija del Marocco

Lalla Khadija è nata il 28 febbraio 2007 e ad oggi è una della Principesse più interessanti e in vista della sua generazione. Tuttavia non sono previste grandi celebrazioni per il raggiungimento della sua maggiore età rispetto a quanto avviene in altre royal family, dove questo traguardo è l’occasione giusta per tirare fuori splendide e antiche tiare e riunire gran parte delle dinastie europee. Come da protocollo, nessun omaggio ufficiale per Sua Altezza, al contrario di quanto accaduto dopo la sua nascita.

Lalla Khadija è la seconda figlia del Re Mohammed VI e della sua ex moglie Lalla Salma. Ha un fratello più grande di quattro anni, l’erede al trono Moulay El-Hassan. L’arrivo della bambina è stato festeggiato in grande stile. Nonostante non sia tradizione, quel giorno la coppia reale ha voluto condividere la sua gioia con il popolo marocchino, presentando la bambina ai media, con delle foto dolcissime. Non solo: il monarca alawita ha graziato 9mila prigionieri in omaggio alla nascita di Khadija. E la giornata è finita con un magnifico spettacolo pirotecnico.

La Principessa alawita ha ereditato dalla madre la sua bellezza, eleganza e classe, e dal padre il carattere gentile e mansueto. Per garantirle un’infanzia spensierata, il Re ha fatto crescere la sua secondogenita in una tranquilla casa di famiglia anziché a palazzo. Da bambina non sono però mancati gli appuntamenti istituzionali: Lalla Khadiha ha spesso accompagnato i suoi genitori a diversi ricevimenti ufficiali.

Durante la sua infanzia, la Principessa non è mancata alle cerimonie di laurea, alle feste di fine anno o alle celebrazioni familiari come i compleanni e i matrimoni di suo zio Moulay Rachid e di sua cugina Lalla Soukaina.

Nascita Lalla Khadija
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Muhammad VI del Marocco con la figlia neonata Lalla Khadija

Nel 2018, quando aveva 11 anni, la separazione dei suoi genitori ha rappresentato un cambiamento radicale per Khadija. Ma grazie al sostegno della sua famiglia, che ha lavorato duramente per mantenere il suo equilibrio e il suo benessere, la Principessa è riuscita a superare quel difficile momento.

Nel 2019 ha prima accompagnato la sua famiglia ad accogliere Re Felipe e Letizia di Spagna, durante una visita di Stato in Marocco, e poi ha avuto modo di conoscere Papa Francesco. Nello stesso anno ha inaugurato da sola il vivaio del Giardino Zoologico Nazionale di Rabat. Il primo impegno pubblico di un futuro attivo e luminoso e soprattutto da protagonista.

Tuttavia, dopo questa inaugurazione, Lalla Khadija è scomparsa dalla scena pubblica. Dopo un’assenza di cinque anni, durante i quali si è concentrata sui suoi studi e sui suoi hobby, la giovane stella della famiglia reale marocchina ha fatto la sua prima apparizione pubblica il 28 ottobre 2024, durante la visita ufficiale di Emmanuel e Brigitte Macron in Marocco.

Lalla Khadija a quattro anni
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Lalla Khadija da bambina con i suoi genitori e il fratello

La riscoperta di una Principessa marocchina

Abbiamo riscoperto Lalla Khadija solo pochi mesi fa. Ad ottobre ha partecipato agli eventi più importanti della visita ufficiale che Emmanuel e Brigitte Macron hanno compiuto in Marocco insieme al padre, al fratello e agli zii. La Principessa ha sorpreso tutti con la sua elegante presenza. Per il suo ritorno in pubblico ha scelto Dior e Jimmy Choo, brand che lasciano intuire quale sarà la sua futura linea stilistica. Khadija ha ereditato la passione per la moda da sua madre.

Brigitte Macron Lalla Khadjia
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Brigitte Macron con Lalla Khadjia

Con il padre condivide invece l’amore per gli animali: in particolare per i cani e i cavalli. È noto anche l’interesse della Principessa per l’arte, la cultura e lo sport. Pratica regolarmente equitazione, nuoto e tiro con l’arco. In più suona abilmente la chitarra e il pianoforte.

Lalla Khadija parla fluentemente quattro lingue: arabo, francese, inglese e spagnolo. Sta completando i suoi studi al Royal College di Rabat, specializzato dagli anni Quaranta nell’educazione dei principi e delle principesse della dinastia alawita.

Al di là del suo status di Altezza Reale, la Principessa Lalla Khadija conserva ancora il suo spirito naturale e spontaneo. Questa combinazione, evidente nelle sue apparizioni pubbliche, le conferisce un simbolismo davvero unico e la rende una persona molto amata e apprezzata dal popolo marocchino.

Lalla Khadija
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Lalla Khadija

Uno stadio intitolato a Lalla Khadija?

Tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio 2026, il Marocco ospiterà la prossima edizione della Coppa d’Africa, un torneo di calcio che equivale ai nostri Europei e coinvolge tutte le nazionali africane. In questi mesi il Paese sta rinnovando alcuni dei suoi stadi anche perché verranno utilizzati pure per i Mondiali del 2030, che si terranno tra Marocco, Portogallo e Spagna.

Il presidente della ONG Maroc Coexistence, Faiçal Marjani, ha avanzato una proposta che ha trovato ampio favore sui social network: dare il nome di uno degli stadi a Lalla Khadija. Perché proprio Sua Altezza?

Un’iniziativa del genere “porterebbe un messaggio forte”, ha detto Marjani, ovvero “quello di un Marocco che riconosce il posto delle donne nel suo sviluppo, che onora il loro contributo e che inscrive l’uguaglianza di genere nei minimi dettagli della sua identità nazionale, anche nella denominazione delle sue infrastrutture emblematiche”.

“Lalla Khadija è una giovane donna nella quale molti dei nostri concittadini si riconoscono e vedono in lei un modello per il suo attaccamento alle nostre tradizioni, così ben incarnate dalla nostra famiglia reale, ma anche per la sua apertura ai valori del progresso e della modernità”, ha ribadito Faiçal Marjani.

Indubbiamente un bel segnale di modernità e di parità di genere che per ora resta solo un’idea, una proposta diffusa e molto apprezzata sul web, ma chissà che in futuro non diventi realtà.