Henri del Lussemburgo è il monarca più riservato d’Europa, la sua vita privata non è molto conosciuta e la cronaca rosa si è occupata poco di lui data la scarsità di notizie in circolazione. È diventato Granduca del Lussemburgo dopo l’abdicazione del padre Jean, il 7 ottobre 2000 e in questi anni ha saputo accompagnare il piccolo ma influente Stato del Lussemburgo in un periodo di modernizzazione, stabilità e rafforzamento internazionale.
Con l’annuncio della sua abdicazione prevista per ottobre 2025, si chiude un’epoca e se ne apre un’altra, sotto il segno del figlio ed erede Guillaume.
Indice
Un’educazione da Granduca
Henri nasce il 16 aprile 1955 al castello di Betzdorf, a circa trenta chilometri dalla capitale. La sua nascita viene accolta da 101 colpi di cannone e l’allora Granduca ereditario trascorre la prima infanzia immerso nella natura, nel maniero dove è nato, situato al centro di un parco di cinquecento ettari.
Il Granduca Henri, Duca di Nassau, Principe di Borbone-Parma, è il secondogenito dei cinque figli del Granduca Jean e della Granduchessa Joséphine-Charlotte.
Dopo aver frequentato la Scuola Europea di Lussemburgo, nel 1972 si iscrive al Liceo di Nizza. La sua ascendenza reale e il legame con numerose famiglie nobili europee hanno fatto di lui fin da giovane una figura ben conosciuta nel panorama aristocratico e nel periodo trascorso in Costa Azzurra, Henri è stato una presenza fissa al Palazzo Principesco di Monaco.

Dopo il diploma, come per tutti gli eredi al trono, intraprende il percorso militare diventando ufficiale della prestigiosa Royal Academy di Sandhurst, in Inghilterra, la stessa accademia frequentata da molti principi europei, tra cui William e Harry d’Inghilterra.
Nel 1975 fa il suo debutto pubblico all’estero, in occasione dell’insediamento di Juan Carlos e l’anno successivo inizia a studiare economia e scienze politiche all’Università di Ginevra. Come per William e Kate, anche al futuro Granduca l’università gli permette di incontrare il “grande amore della sua vita”: Maria Teresa Mestre, figlia di un ricco borghese cubano, scappato in Svizzera in seguito alla rivoluzione di Fidel Castro.
Un amore non approvato a corte
All’inizio Maria Teresa non sa che è l’erede del Lussemburgo perché si fa chiamare “Henri di Clervaux”. I due si innamorano ma la famiglia granducale non accetta questo amore ed Henri impiega quattro anni per imporre la sua scelta. Sua nonna, la Granduchessa Charlotte, è imbronciata perfino nello scatto ufficiale per il fidanzamento del nipote.
Maria Teresa non si fa scoraggiare e con il tempo riesce a far cambiare idea alla famiglia del marito. La madre di Henri, la Granduchessa Joséphine-Charlotte, sorella del Re del Belgio, durante un’intervista ammette di essere stata la prima a lasciarsi conquistare dalla nuora cubana. Maria Teresa è bella, colta, intelligente e cattolica. È borghese, ma da parte di madre discende dai Re di Castiglia.
Henri e Maria Teresa riescono a coronare il loro sogno d’amore il giorno degli innamorati, il 14 febbraio 1981, quando si sposano presso la Cattedrale di Notre Dame di Lussemburgo.
La coppia ha cinque figli: il Principe Guillaume, granduca ereditario, nato nel 1981, e poi il Principe Felix, il Principe Louis, la Principessa Alexandra e il Principe Sébastien.
Il Granduca è sempre molto attento a non far mancare la sua presenza in famiglia e viene spesso fotografato anche in compagnia degli 8 nipoti. Oltre agli impegni istituzionali, Henri del Lussemburgo ha sempre mostrato un forte interesse per la cultura, le scienze e lo sport.
È noto il suo sostegno al Comitato Olimpico Internazionale, di cui è membro, e la sua presenza a importanti eventi sportivi internazionali, tra cui le Olimpiadi di Parigi 2024, dove ha supportato la delegazione lussemburghese. Lui stesso è un grande sportivo: oltre al calcio, pratica anche il nuoto, il tennis, l’equitazione, lo sci e la vela.
Luci e ombre sul Granducato
Il 7 ottobre 2000, Henri diventa il sesto Granduca della dinastia e prende la parola ringraziando i genitori: “In questo giorno speciale, vorrei ringraziare per la loro fiducia mio padre, con la cui volontà ora assicuro la sovranità del Paese, e mia madre, che mi ha trasmesso il senso del lavoro ben fatto”.
Maria Teresa ha assunto negli anni un ruolo importante accanto al marito, impegnandosi in cause sociali, umanitarie e culturali, pur non essendo esente da critiche interne alla corte.
Nel 2020, la Granduchessa viene accusata dai media di cattiva gestione sia delle finanze, sia del personale. Le polemiche sono nate dopo la diffusione di un rapporto dal titolo Waringo che propone di riformare il sistema a seguito anche di una presunta poca trasparenza nella gestione dei fondi.

Durante il suo regno, Henri ha svolto un ruolo chiave di rappresentanza al livello internazionale. Ha saputo tessere rapporti diplomatici significativi con altri stati, consolidando l’immagine del Lussemburgo come nazione stabile, influente e innovativa. Pur essendo un sovrano di rappresentanza senza potere esecutivo, Henri ha mostrato attenzione ai temi della modernità, della sostenibilità e della coesione sociale.
Nel 2010, il Granduca ha modificato il Patto di Famiglia della Casa di Nassau per introdurre la primogenitura assoluta, garantendo così l’uguaglianza tra uomini e donne nella successione al Trono.
La decisione di abdicare
Nel suo discorso del 24 dicembre 2024, Henri ha annunciato ufficialmente la sua abdicazione, prevista per il 3 ottobre 2025. Una decisione meditata, coerente con la tradizione della casa granducale, che aveva già visto il padre Jean abdicare in favore del figlio dopo 36 anni di regno. Il Granduca ha scelto il momento con cura, desiderando passare il testimone a Guillaume mentre è ancora in grado di offrire guida e supporto al futuro Granduca.
A giugno 2024, Guillaume è stato nominato “Lieutenant-Représentant”, un titolo che gli ha permesso di iniziare a esercitare progressivamente le funzioni di Stato. Questa transizione graduale assicura continuità e prepara il Paese al cambiamento.

Il futuro Granduca
Con l’avvicinarsi della sua abdicazione, Henri lascia un segno profondo nella storia del Lussemburgo. Il suo regno ha coinciso con un periodo di grande trasformazione europea: l’allargamento dell’Unione Europea, la crisi finanziaria del 2008, la pandemia di Covid-19 e, più recentemente, i cambiamenti geopolitici legati ai conflitti globali. In tutto questo, Henri ha garantito al Lussemburgo una guida stabile e discreta.
L’ascesa di Guillaume al trono nel 2025 rappresenta una nuova tappa per il Paese. Educato, moderno, e già attivamente coinvolto nella vita pubblica, il Principe ereditario porta con sé l’energia di una nuova generazione, pur mantenendo fede alle tradizioni.