Chi è il dottor Michael Dixon che si prende cura di Carlo e Kate Middleton

Nel cuore del Palazzo Reale, opera il dottor Michael Dixon, medico personale di Re Carlo e Kate Middleton. Notato per il suo approccio medico non convenzionale

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Nel cuore pulsante del Palazzo Reale, tra le mura cariche di storia e tradizione, si muove un personaggio tanto essenziale quanto enigmatico: il dottor Michael Dixon, il medico fiduciario di Re Carlo e di Kate Middleton. La sua figura, avvolta in un alone di un’ortodossia medica non convenzionale, attira l’attenzione non solo per il prestigioso ruolo che ricopre, ma anche per le sue inusuali credenze e pratiche mediche.

Un medico per la Corona: il ruolo e le responsabilità di Michael Dixon

Il dottor Dixon, con un’esperienza pluridecennale alle spalle nel National Health Service (NHS), detiene un ruolo di rilievo all’interno della famiglia reale. Ha il compito non solo di preservare la salute del sovrano, ma anche di coordinare un team di medici dedicati ai vari membri della famiglia reale, partecipando attivamente tanto nelle nascite quanto nei momenti più delicati della vita di corte. Questo ruolo, di per sé già gravido di responsabilità, si carica ulteriormente di significato quando il sovrano stesso è alle prese con problemi di salute.

Recentemente, è stata diffusa la notizia che Re Carlo si sottoporrà a un intervento chirurgico per una prostata ingrossata, una condizione benigna, ma che ha richiesto un’attenzione medica specifica. È stato lo stesso Palazzo a rivelare dettagli sulla salute del monarca, un gesto inusuale che mira a ridurre lo stigma legato a questa condizione e a incoraggiare gli uomini a sottoporsi a controlli preventivi.

Anche Kate Middleton, la Duchessa di Cambridge, si trova attualmente in una fase di convalescenza post-operatoria che ha suscitato preoccupazione e attenzione a Londra, in particolare tra i sostenitori della monarchia.

Un approccio olistico alla medicina

Quello che rende il dottor Dixon una figura tanto interessante quanto atipica nel panorama medico è il suo fervente sostegno all’omeopatia e alle medicine alternative. Tra le sue pratiche, si annoverano l’uso di “horny goat weed” per trattare l’impotenza e di “devil’s claw”, un arbusto africano, per alleviare il dolore. Nel 2010, di fronte alla richiesta di alcuni parlamentari britannici di interrompere il finanziamento dell’omeopatia da parte del NHS, Dixon si è espresso a favore della sua conservazione, sottolineando l’importanza di non abbandonare quei pazienti che la medicina convenzionale non riesce a curare.

Questa sua inclinazione verso l’omeopatia e le cure alternative trova riscontro anche nelle convinzioni del sovrano. Re Carlo, infatti, è noto per essere un sostenitore di terapie non convenzionali, avendo affermato in passato che i governi dovrebbero “abbandonare il loro modo di pensare convenzionale” in merito ai trattamenti medici. L’assunzione di Dixon nel team medico reale, quindi, non appare casuale, ma piuttosto un riflesso delle preferenze personali del re per un approccio più olistico e integrato alla salute. La scelta di un medico omeopata e sostenitore delle medicine alternative per il sovrano del Regno Unito è un segnale di apertura verso pratiche meno tradizionali, un passo che potrebbe influenzare in futuro anche la visione della salute e della medicina a livello nazionale e internazionale.

Il dottor Michael Dixon, con il suo approccio unico e la sua visione olistica della medicina, rappresenta non solo un medico al servizio della famiglia reale, ma anche un simbolo di un cambiamento nel panorama medico tradizionale. La sua presenza accanto a figure di spicco come Re Carlo e Kate Middleton testimonia l’evoluzione di un approccio alla salute che abbraccia le terapie alternative, unendo innovazione e tradizione in un contesto unico come quello della corte reale britannica.