Tutte le bugie di un uomo che tradisce

Dice menzogne alla compagna ufficiale, rifila frottole all'amante, mente anche a se stesso. Il traditore tesse una rete di falsità che non hanno nulla a che fare con l'amore. Ecco quali sono e che conseguenze hanno

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Marina Mannino

Giornalista

Laureata in Lettere, è stata la caporedattrice di una famosa rivista per ragazze e ha lavorato nella produzione musicale. Scrive per diverse testate e per DiLei si occupa di test sulla personalità, della rubrica #segretidelcuore e scrive articoli per la sezione DiLei GirlZ.

Noi siamo le “altre”, le cosiddette amanti, le clandestine. Non c’importa niente dei rischi che corriamo, perché con lui tutto ci appare speciale e eccitante: il sesso, le uscite, gli abbracci, le risate. E l’uomo che ci ha fatto innamorare ci ricambia con passione. Però ancora non lascia la sua compagna. Ma non è che oltre ad essere appassionato, divertente e dolce, è anche bugiardo?

Noi siamo le mogli, le compagne ufficiali, quelle con cui lui condivide un progetto di vita, la casa, i figli, gli amici. Ma da qualche tempo abbiamo il dubbio che lui abbia una storia con un’altra, perché a volte ha addosso un profumo che non è il suo, è strano, distratto, lontano. E si assenta troppo spesso. Eppure continua a essere affettuoso, dolce e a chiamarci “amore mio”. Ma se stesse recitando una parte?

Come mente l’uomo che “ama” due donne

La versione per la moglie

Ma quanta fatica fa l’uomo che ha due storie parallele? S’industria per tessere due trame, quella della normale vita con la sua compagna (che per comodità chiameremo moglie), tra faccende di casa, problemi con i figli, impegni con i parenti, e la vita clandestina con l’amante, che trova spazio nei ritagli di tempo giustificati agli occhi della moglie con una bugia ben confezionata. A seconda delle occasioni, l’amante diventa un impegno di lavoro, il compleanno di un collega, un weekend di formazione fuori città, l’auto che si è fermata, lo sciopero dei mezzi ecc. La moglie ci casca sempre, o almeno così finge. In realtà ha il cuore tormentato da mille dubbi sempre più vicini alla realtà.

La versione per l’amante

Con lei, lui appare sinceramente coinvolto, innamorato come un sedicenne, travolto dalla passione. Lei è certa che prima o poi lascerà la moglie. È solo questione di tempo, come le giura lui. Intanto lo aspetta alla fermata del bus sotto una pioggia torrenziale, gli occhi pieni di speranza, fissi sul cellulare. Finalmente le arriva un messaggio: “Scusami, non posso venire, ho un problema al lavoro”. Un dubbio le attraversa la mente: e se non fosse vero? Se le stesse rifilando le stesse menzogne che appioppa alla moglie? Ma si rassegna a credergli perché le fa troppo male il pensiero che possa mentirle.

La versione per se stesso

Avere due donne che lo amano, una con un regolare accordo (legale o verbale è lo stesso) e l’altra con una relazione segreta, è molto gratificante per un uomo. Mentre vive queste storie su doppio binario, mente alle sue donne ma anche a sé stesso. Pensa di non essere colpevole, perché non sta costringendo nessuna a fare qualcosa che non vuole. È convinto di non ingannare nessuna, perché con la moglie è per sempre e con l’altra è finché dura: si sa, è nella logica delle relazioni extraconiugali. Crede di essere innocente perché un’avventura ce l’hanno tutti. Così, dopo essersi assolto, prosegue le sue storie sentendosi una specie di “Superman dell’amore” che gestisce moglie e amante con abilità e intelligenza.

Gli effetti degli inganni

Credere, dubitare, sperare

In questo carosello di bugie l’uomo che gioca su due fronti si destreggia alla grande. La sua “donna-bis” gli crede perché vuole farlo. Vuole credere che lascerà la moglie per stare con lei, vuole credere che lui la ami così tanto da sconvolgere la sua vita per lei. Sta lì ad aspettarlo, confidando che possa dedicarle una mezz’ora, una serata, un weekend. La moglie è ormai certa che lui abbia un flirt, perché ha un’aria da ragazzino felice, con quel sorriso che non risponde a una sua battuta ma segue un pensiero lontano a cui lei è estranea. Però spera che sia una cosa passeggera che non devasterà la loro vita.

Amore e innamoramento insieme

E lui? Segretamente orgoglioso del suo fascino, potrebbe avere a sua discolpa solo una teoria emersa di recente: sembra che davvero si possano amare due persone, nel senso che con la moglie si tratta di amore, quello solido e sicuro, e con l’amante è innamoramento, ovvero l’amore nella sua fase iniziale, folle e impetuoso. Sarà vero? Lui ne è convinto. L’amante e la moglie un po’ meno.

Niente rinunce, ma tante fandonie

In questo gioco delle parti, di solito è l’amante a uscirne malconcia. Lui sarà pure innamorato di lei, ma è la moglie che ama, di quell’amore che rappresenta la famiglia, i figli, la stabilità, il porto sicuro, il pranzo della domenica, le vacanze al mare. L’altra è la tempesta, la vertigine, la corsa a 200 km all’ora. Che ti fa salire l’adrenalina ma poi ti fa preferire la quiete. Però la sensazione di avere una donna con cui sentirsi un astuto trasgressore è troppo eccitante per rinunciarci: ecco che, con le frottole, l’uomo-amante si coltiva la “donna-bis” e l’uomo-marito rassicura la moglie.

La regina di tutte le bugie

Ma la balla più grande è quella che dice all’amante: “Sì, la lascerò”, le giura, collocando in un futuro indefinito questa decisione epocale. Quando lei osa chiedere qualche informazione più certa sulla data di questo addio, ottiene risposte vaghe ma plausibili. “Ora è un momento difficile sul lavoro, ho paura che lei mi metta i figli contro, lei è molto depressa e non posso farle questo, devo ancora sentire l’avvocato, sua madre è in ospedale, provo a farlo il mese prossimo” e così via. Quel momento non verrà mai. Anche perché lui non ha certo voglia di ricominciare la trafila e mettersi a combattere con un’altra moglie, che sarebbe l’amante. Inoltre la sola idea di affrontare le inevitabili discussioni con la moglie e con i parenti lo atterrisce. Quindi la sua scelta è quella di non scegliere. E di giocare finché vince, insomma.

Le scelte importanti da fare

Ritrovare se stesse è indispensabile

Per salvarsi dalla sofferenza e dalla tristezza delle domeniche passate da sola perchè lui sta con la famiglia, l’amante deve avere la forza di ritrovare la sua identità e non rinunciare più agli impegni o agli amici per timore di non essere pronta a rispondere al suo richiamo. Soprattutto, deve smettere di fantasticare su una possibile vita insieme, sebbene sia lui stesso a giurarle che ci sarà un futuro insieme, una casa, dei figli. Lui ha già tutto questo. E forse gli pesa, altrimenti non avrebbe cercato un’“alternativa” alla sua routine di marito, fidanzato o convivente. Chi ama davvero fa scelte azzardate e difficili, prendendosene tutta la responsabilità. Non continua a rimandare le decisioni o a ricorrere a sotterfugi per evitare noie.

Il bisogno di onestà è prioritario

E la moglie? Deve avere la forza di affrontare la questione con lui. Parlare chiaro, ma senza mostrare il suo dolore. Lei è la parte lesa, ma lui deve sentirne tutto il peso. Un tradimento si può superare, ma un sentimento non si può fingere: se davvero c’è ancora amore, si può recuperare. Ma ci vuole onestà e trasparenza: lui è ancora in grado di garantirle? Vuole davvero ricominciare? O la sua aria contrita e gli occhi umidi sono il frutto di una recita ben congegnata?  Se lui si dimostra un bugiardo cronico potrebbe anche essere un traditore seriale. Per cui forse vale la pena di considerare l’addio.

Il lieto fine è rarissimo

L’amante non dovrebbe pentirsi di essersi addentrata in una storia clandestina. Se la diverte, la emoziona, la fa sentire felice può continuare a godersela, ma senza aspettative: dev’essere cosciente che un lieto fine è quasi impossibile. E se soffre quando capisce che lui le ha mentito o l’ha delusa, deve considerarlo il segnale che la invita a mollare gli ormeggi e riprendere a navigare in mare aperto, respirando l’aria fresca in piena libertà, senza dipendere da qualcuno che non potrà mai dire “suo”.