Nell’anno del mio riscatto ho perso tutto. E non so come ricominciare

Ogni tanto è necessario perdersi per ritrovarsi. Fa male ed è doloroso, ma quando accade, poi, è sempre bellissimo

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sono L., ho 38 anni e fino a qualche mese fa credevo di essere la donna più fortunata del mondo. Avevo una bellissima carriera che mi ha sempre reso orgogliosa ma soprattutto avevo lui, l’amore della mia vita. Fidanzati da 13 anni, conviventi da 8, due gatti e un cane: noi, una famiglia. Avevamo deciso di sposarci, ma a causa Covid abbiamo rimandato fino a fissare la data delle nozze a settembre 2022. 9 mesi fa però mi sono ammalata, improvvisamente. E proprio mentre mi curavo in ospedale, lui mi ha tradita. La mia vita perfetta, da quel giorno, si è sgretolata pezzo dopo pezzo. Inutile dire che ho avuto tante ripercussioni anche sul lavoro. Questo doveva essere l’anno del mio riscatto, e invece si è trasformato nel mio peggior incubo. E più si avvicina la fine dell’anno, e l’inizio di un altro e più ho paura. Perché non so come ricominciare, non so cosa fare. Ma soprattutto non so cosa ne sarà di me.

Mia cara L., ti stringo fortissimo a me come non ho mai fatto prima, affinché possa arrivarti il mio calore, affinché tu non ti senta più sola. Perché anche se è esattamente così che ti senti in questo momento, devi sapere che lì fuori ci sono tantissime altre donne, come te e come me, che stanno combattendo una battaglia come questa. Ed è il mio il dovere di informarti che anche se farà male, e ti lascerà ferite invisibili nel cuore, alla fine vincerai tu. E di questo ne sono certa.

Credimi quando ti dico che riconosco questo dolore, in ogni singola parola, in ogni frase. Perché è appartenuto anche a me non molto tempo fa. E ricordo bene la sensazione che ho provato quando ho visto crollare quel mondo perfetto che sorreggevo con tutte le mie forze giorno dopo giorno, e che è crollato al minimo soffio di vento, neanche fosse uno tsunami. Eppure vederlo frantumarsi così, fino a diventare irriconoscibile, mi ha salvata. Perché è stato in quel momento che ho capito che l’amore, quello vero, ha bisogno della forza di due persone per restare in piedi.

Non ti conosco, non so nulla di te e del tuo passato, eppure mi sembra evidente che di quella forza di cui parlo tu ne hai tantissima. Così come mi sembra chiaro che nel momento stesso in cui hai smesso di sorreggere quella vita perfetta, per dedicarti a te e guarire, lui non ha avuto neanche la metà del tuo coraggio per appropriarsi di questa. È stato allora che tutto è crollato.

Guardare i pezzi di una vita in frantumi fa male, lo so. Eppure è solo specchiandoti in questi che puoi capire e comprendere quanto sei stata forte fino a questo momento, e quanto ancora puoi esserlo, questa volta solo per te stessa, ricostruendo un mondo che parli di te, e di nessun altro, anche se imperfetto.

Ci sarà tempo per sistemare le questioni lavorative, non colpevolizzarti se in questo momento non stai dando il meglio di te. Piuttosto, prenditi questo momento per dedicarti alle cose che ami, per incontrare gli amici, per conoscere nuove persone e prenderti cura dalle tue passioni oppure, se vuoi, semplicemente non farlo. L’importante è che tu faccia solo ciò che senti, solo ciò che vuoi.

Hai ragione quando dici che quest’anno non si chiuderà come lo avevi immaginato, ma le nostre previsioni non sempre sono infallibili. Questo, però, non vuol dire che la vita non ha riservato per te nuove e straordinarie opportunità, devi solo concederti la possibilità di trovarle tutte, senza fretta e senza paura, magari proprio facendo una promessa a te stessa in occasione dell’inizio del nuovo anno. Ora ti senti persa, senza più punti di riferimento, e lo capisco, ma è a volte è necessario perdersi per ritrovarsi. E quando questo accadrà, allora, avrai ottenuto il tuo vero riscatto.