Cosa parliamo quando si parla di violenza di genere? Di quella fisica, delle botte, gli stupri, le aggressioni. Di quella sessuale, delle molestie, le battute inopportune, le minacce. Violenza significa aver paura di uscire da sole per strada, di accettare un appuntamento, di andare al lavoro o postare una foto sui social. La tecnologia crea nuove forme di denigrare in modo subdolo ma indelebile le donne e il loro corpo. E sono state tantissime, nel 2025, le donne vittime di questo inedito tipo di attacco. Tra loro anche molti nomi noti. Seppur la violenza resta anche quella vecchio stampo, degli altri casi di questa lista che speriamo possa, di anno in anno, farsi sempre più esigua.
Blake Lively e la causa contro Justin Baldoni
Dura da ormai più di un anno la disputa legale tra Blake Lively e Justin Baldoni. L’attrice e il regista hanno lavorato assieme al film It Ends with Us, che parla proprio di una donna vittima di una relazione tossica e violenta. La situazione sul set è stata tesa e Lively ha in seguito sporto denuncia contro Baldoni per molestie. Si parla di commenti volgari e sessisti e di atteggiamenti che le avrebbero reso difficile la vita durante i mesi dedicati alle riprese e alla promozione della pellicola.
Baldoni rispose alle accuse con quella che la moglie di Ryan Reynolds ha definito come una campagna volta a distruggere la sua reputazione. Dopo l’archiviazione della causa anch’essa per diffamazione intentata da Baldoni, Blake Lively ha chiesto al regista un risarcimento da 161 milioni di dollari. La causa è tutt’ora in corso.
Irene Maiorino molestata da un uomo per strada
Irene Maiorino, l’attrice che dà il volto a Lila nella serie de L’Amica Geniale, ha raccontato sui social la molestia subito. Maiorino si trovava a cena in un locale di Roma, nel popolare quartiere Pigneto, quando si è accorta di un uomo che la fissava intensamente. L’attrice parla di un ragazzo “ben vestito, fermo tra due macchine”.
L’uomo, guardandola dritta in faccia, ha iniziato a masturbarsi per strada, proprio di fronte a lei. Quando Maiorino ha tirato fuori il telefono e ha iniziato a filmarlo, lui è scappato in tutta velocità a bordo di un monopattino elettrico. “Fatti vedere in faccia, brutta mer*a che sei” è stato lo sfogo di Irene.
Millie Bobby Brown denuncia in segreto David Harbour
Millie Bobby Brown ha scelto invece di mantenere il massimo riserbo su ciò che ha subito. È stata una testata britannica a diffondere la notizia della denuncia della giovane attrice nei confronti di un collega. Brown ha accusato, con “pagine e pagine di accuse” David Harbour – al suo fianco nella serie Stranger Things – di bullismo e molestie. I comportamenti vessatori si sarebbero verificati proprio nel corso delle riprese della nota serie Netflix.
La denuncia, seppur venuta alla luce soltanto nel 2025, risale a qualche anno prima e l’indagine è andata avanti per mesi. Segretezza assoluta su come si è conclusa, seppur è noto che Brown ha preteso la presenza di un proprio legale sul set durante le scene girate con Harbour.
Rebecca Baby, a seno nudo sul palco dopo l’aggressione
Ha dimostrato grande coraggio Rebecca Baby, cantante francese della rock band Lulu Van Trapp. Il gruppo era tra i performer del festival Cri de la goutte nella cittadina di Chézery-Forens, lo scorso sabato 26 luglio. Mentre la cantante si trovava a cantare tra il pubblico, un uomo l’ha trattenuta mentre un altro ha iniziato a toccarle il seno. “In oltre 10 anni che sono sul palco non mi era mai successo. – si è sfogata su Instagram – È disgustoso”.
Subito dopo la molestia, Rebecca Baby è tornata sul palco e ha scelto di concludere l’esibizione a seno nudo. “Il mio coraggio è la sua vergogna”: questo il messaggio. Spiegando le motivazioni del suo gesto, Baby lo ha definito necessario: “Resterò in topless finché non sarà normale. Finché il vostro cervello non si abituerà all’idea che questo non ha nulla di sessuale”. Nel corso del concerto, in segno di solidarietà, molte donne sul pubblico hanno tolto la maglietta.
Il caso delle foto online, con migliaia di vittime in tutto il mondo
E arriviamo alle nuove forme di violenza, così diffuse da essersi meritate un nome proprio: sextortion e doxing, da aggiungersi al tristemente noto revenge porn. Il primo consiste in una tentata estorsione tramite la diffusione di immagini intime; il secondo nella diffusione senza permesso di immagini e dati sensibili sul web. Nel 2025, sono state migliaia le donne vittime di doxing in Italia. È iniziato tutto con la scoperta del gruppo Facebook “Mia moglie” dove venivano postate, con lo scopo di essere sessualizzate anche in modo violento e volgare, foto di compagne, fidanzate, sorelle e nei peggiori dei casi persino figlie.
Il gruppo social ha poi portato alla luce l’esistenza di un portale dove le immagini di donne famose e non venivano condivise e commentate con parole che fanno ribrezzo. Vittime del web sono state Chiara Ferragni, Chiara e Paola Iezzi, Carla Bruni e l’appena maggiorenne Chanel Totti. Ancora, la cantante Martina Attili e l’attrice Anna Madaro. L’elenco è lunghissimo e ne fanno parte anche numerosi esponenti della politica, dalla premier Giorgia Meloni alla segretaria del Pd Elly Schlein.
E non è neppure necessario che le foto da postare esistano davvero. Nel mese di ottobre 2025, la conduttrice e giornalista Francesca Barra ha denunciato di aver trovato delle sue foto di nudo su un sito web. Quelle foto Barra non le aveva mai scattate: il suo volto era stato montato tramite Intelligenza Artificiale su un corpo artificiale. Dopo aver denunciato, la giornalista ha raccontato: “Ho pensato ai miei figli e ho provato imbarazzo e paura per ciò che avrebbero potuto sentire o leggere, se quelle immagini fossero finite nelle mani sbagliate”.
Eva LaRue vittima di stalking per 12 anni
Ci sono voluti più di 10 anni di indagini per l’arresto dell’uomo che ha reso un inferno la vita di Eva LaRue, attrice di CSI Miami, e della figlia Kaya. Dopo il suo debutto nella seguitissima serie crime, LaRue ha iniziato a ricevere lettere minatorie e anonime, i cui messaggi contenevano minacce di strupro, torture e omicidio. Terrorizzata da ciò che sarebbe potuto succedere, l’attrice ha cambiato casa e città per ben tre volte, portando con sé la figlia.