Resi celebri grazie a film e serie tv, i matrimoni americani sono cerimonie all’insegna del divertimento e delle forti emozioni. I fiori d’arancio a stelle e strisce includono spesso un rito nuziale e un ricevimento, e non possono mancare discorsi, balli, cibo in abbondanza e un po’ di sano relax.
Ma quali sono le tradizioni che caratterizzano un matrimonio negli Stati Uniti? Scopritele in questo articolo.
Indice
Il rito matrimoniale negli Stati Uniti
Il rito nuziale di un matrimonio americano può essere civile o religioso, e in molti casi viene celebrato in spazi aperti appositamente allestiti come spiagge, parchi o giardini domestici. Ecco quali sono le fasi che lo compongono.
Il corteo nuziale
La cerimonia ha inizio con il corteo nuziale, che si apre con l’ingresso della madre della sposa, seguita dallo sposo, dal testimone, dalle coppie di damigelle e testimoni, e infine dal paggetto. L’ultima a percorrere le navate è ovviamente la sposa, che, da tradizione, viene scortata dal padre.
Per quanto riguarda le damigelle, a differenza di quanto solitamente accade in Italia, sono quasi tutte di età adulta, e scelte dalla sposa tra le sue migliori amiche. Il loro look deve necessariamente essere coordinato: tutte devono indossare un abito dello stesso colore, così da essere facilmente riconoscibili. Lo sposo, invece, sceglie ben tre testimoni: solo uno di loro, tuttavia, potrà godere del titolo di best man, che ricopre un ruolo molto simile a quello della damigella d’onore. Sarà lui a dover risolvere tutti gli imprevisti che potranno capitare al festeggiato nel corso della giornata.
Un ruolo molto importante viene riconosciuto all’officiante, che nel corso del rituale spesso racconta una breve storia o un aneddoto divertente sulla coppia per celebrare il loro giorno speciale. È comune nei matrimoni americani che gli sposi scelgano anche delle letture per la cerimonia, che possono includere passi biblici se la coppia è religiosa o altri testi di valore. Le letture vengono condivise con gli invitati subito dopo il discorso dell’officiante sul matrimonio.
Lo scambio delle promesse
Lo scambio delle promesse è una tradizione importante nei matrimoni americani. Molte coppie scelgono di scrivere le proprie promesse per esprimere amore e dedizione in modo personale, mentre altre preferiscono utilizzare voti già scritti. Le promesse matrimoniali rappresentano gli aspetti più intimi dell’impegno, e questo momento è spesso usato per dichiarare le modalità in cui i partner sceglieranno di supportarsi e onorarsi a vicenda durante il matrimonio.
Gli anelli
Tradizionalmente, la proposta di matrimonio negli Stati Uniti viene suggellata con un anello di fidanzamento, un’usanza che si è progressivamente diffusa anche in Italia. Questo gioiello viene poi utilizzato durante la cerimonia nuziale, e a volte viene saldato a una fede nuziale aggiuntiva. Entrambi gli sposi si scambiano gli anelli in questo momento, dopo di che l’officiante annuncia che la coppia può baciarsi, segnando ufficialmente la loro unione.
Il discorso finale
Dopo aver condotto la cerimonia, l’officiante prende la parola un’ultima volta. Gli sposi hanno pronunciato le loro promesse, indossano i nuovi anelli e sono pronti per essere ufficialmente dichiarati marito e moglie.
Le tradizioni del ricevimento nuziale
Dopo la cerimonia ufficiale, gli sposi americani allestiscono per amici e parenti un ricevimento, in cui celebrare il loro amore prima della partenza per la luna di miele. In moltissimi casi, le coppie statunitensi scelgono di allestire il banchetto di nozze nella stessa location del rito, affidandosi ad un catering specializzato.
Il menù di un matrimonio americano può variare molto in base allo Stato in cui si celebrano le nozze. Tuttavia, le porzioni più popolari includono manzo, pollo e pesce. Per quanto riguarda gli antipasti, invece, si segnalano gli involtini, apprezzati in tutte le varianti, che vanno dal granchio al maiale.
Molto singolari sono le scelte dei dessert. In alcuni Stati, infatti, gli sposi allestiscono un cookie table: questo assortimento di dolci è una raccolta di prelibatezze fatte in casa, preparate da amici e familiari degli sposi. La tradizione della torta dello sposo, invece, è più comune negli Stati del Sud. L’idea è che molte coppie scelgano una torta nuziale semplice e a più livelli come dolce principale, ma commissionino anche un secondo dessert più creativo. La seconda opzione può rendere omaggio alle proprie origini o a una passione particolare.
I balli
La pista da ballo è sempre molto affollata nei matrimoni americani, ma esistono alcuni rituali che non possono assolutamente mancare nemmeno nelle cerimonie più informali. La tradizione vuole che i novelli sposi aprano le danze con il loro primo ballo, solitamente dopo l’antipasto. In questo momento, sono gli unici autorizzati a stare sulla pista.
In un altro momento della cerimonia, invece, è previsto un ballo speciale tra la sposa e suo padre o tra lo sposo e sua madre. Questo momento, serve a suggellare il passaggio dei futuri coniugi in un nuovo stadio della loro esistenza.
I discorsi
Un matrimonio americano non si può definire tale senza una discreta quantità di brindisi e discorsi celebrativi. I testimoni in primis, seguiti dalle damigelle e dai familiari più stretti, sono tenuti a preparare dei discorsi, condividendo ricordi affettuosi della coppia e del loro percorso d’amore.
Il lancio del bouquet e il salto della scopa
Il lancio del bouquet è un rituale molto atteso nei matrimoni americani. Questa usanza, diventata molto popolare anche in Italia, viene allestita scegliendo una colonna sonora simpatica e moderna. Tutte le amiche nubili della sposa si dispongono in pista e attendono che la festeggiata lanci nella loro direzione la sua composizione floreale. Secondo la tradizione, chi prende il bouquet sarà la prossima a sposarsi.
Molte coppie afroamericane partecipano invece al rito del jumping the broom (salto della scopa) alla fine della cerimonia nuziale, quasi come omaggio rispettoso ai loro antenati che hanno lottato per la libertà. Questa tradizione ha infatti avuto origine durante il periodo della schiavitù, quando le coppie utilizzavano questo gesto per sancire la loro unione anche se il matrimonio non era legalmente riconosciuto. Nonostante il passare del tempo, molte coppie continuano a saltare la scopa per onorare il proprio passato e rivendicare questa tradizione come un momento di celebrazione.