Matrimoni dal mondo, le tradizioni delle nozze buddiste

Perfetto connubio di spiritualità e mistero, i matrimoni celebrati secondo il rito buddista sono delle cerimonie tutte da scoprire

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 16 Maggio 2025 19:34

Poche cerimonie possono vantare lo stesso fascino dei matrimoni buddisti. A differenza di quanto accade per altre tradizioni spirituali, infatti, questi fiori d’arancio sono considerati una scelta individuale e non un sacramento: piuttosto che seguire rigidi schemi e consuetudini, le cerimonie buddiste sono un’occasione gioiosa e fluida che riflette la personalità delle coppie.

Sebbene le esigenze degli sposi rivestano comunque un ruolo chiave nel plasmare l’estetica dei loro fiori d’arancio, esistono dei riti e delle tradizioni caratteristiche dei matrimoni buddisti: ecco le più comuni.

Come funzionano i matrimoni buddisti

I matrimoni buddisti sono molto comuni in Asia, nel Sud-est asiatico e in India. Nell’organizzazione della cerimonia, i partner combinano spesso elementi moderni e rituali secolari: dopo le offerte votive davanti alla statua di Buddha, infatti, molti sposi si concedono anche un taglio della torta nuziale o delle lunghe sessioni in pista da ballo.

Le tradizioni locali possono tuttavia leggermente variare di zona in zona: se in Cambogia i coniugi si legano i polsi con dei fili, in Giappone sono invece soliti sorseggiare tre coppe di vino di riso. Qualunque sia il rito seguito, l’obiettivo è quello di risvegliare insieme il proprio potenziale interiore. Dopo la funzione, è quasi sempre previsto un ricco banchetto con della musica dal vivo.

Decorazioni

Il luogo del rito di un matrimonio buddista  è solitamente decorato utilizzando i simboli del buddismo, a cui le coppie abbinano dei dettagli e degli oggetti personali. Spesso, il fulcro dell’allestimento è una grande statua dorata del Buddha, circondata da incenso, candele, fiori di loto e campanelle da meditazione. Si può anche vivacizzare l’ambiente con bandiere e tende, ma è comunque fondamentale riuscire a creare un’atmosfera pacifica e beneaugurante, che si concili con lo spirito della cerimonia.

Il look nuziale

Anche in fatto di outfit nuziale, gli sposi possono optare per un look moderno oppure scegliere costumi tradizionali per omaggiare le loro radici. Un buddhista giapponese potrebbe indossare un kimono floreale, mentre una sposa thailandese potrebbe optare per un elegante abito siwalai con un drappo di stoffa su una spalla. In un matrimonio nepalese, invece, lo sposo indosserebbe probabilmente una tunica lunga e dei pantaloni con una fantasia geometrica colorata, mentre la sua promessa sposa vestirebbe un sari rosso e diversi strati di gioielli d’oro.

Il rito nei matrimoni buddisti

La maggior parte dei matrimoni buddisti non è celebrata né formalizzata da un monaco o da una figura religiosa. Al contrario, la coppia può chiedere a un amico o a un celebrante civile di guidare la cerimonia: moltissimi sposi si affidano invece ad una dai cum jeh, ovvero una professionista anziana che possa curare tutti i dettagli del rito, incluse promesse e benedizioni dei monaci buddisti. In ogni caso, chiunque sia l’officiante della cerimonia, esistono una serie di passaggi che caratterizzano tutti i matrimoni di questo tipo.

Meditazioni e promesse

Un rito nuziale buddista inizia solitamente con una meditazione guidata, che permette ai presenti di coltivare consapevolezza e carità. Un membro del corteo nuziale può poi leggere brani di figure venerate, come il Dalai Lama in Tibet o Dōgen della scuola Soto Zen. Tra i passi più gettonati, ci sono quelli tratti da Sigalovada sutta, che contiene i consigli del Buddha per una relazione domestica armoniosa e di successo.

Successivamente, è previsto lo scambio delle promesse. Alcuni sposi recitano frasi suggerite da un anziano buddista, altri preferiscono scrivere le proprie. Questi voti riflettono l’impegno alla pazienza e alla compassione di fronte ai cambiamenti inevitabili della relazione con il passare degli anni.

Offerte al Buddha

Gli sposi sono tenuti a mostrare la propria devozione al Buddha facendo delle offerte presso un altare o una statua che lo rappresenta. Qualora non abbiano allestito un angolo a lui dedicato nella location del loro sì, potrebbero anche visitare un tempio come parte della cerimonia e svolgere lì i rituali. La maggior parte delle coppie accende candele o incenso, e presenta al Buddha pacchetti decorati di cibo e fiori. Poi i neo-coniugi si raccolgono in silenzio, con i palmi uniti davanti al petto, per un momento di riflessione e di preghiera.

Benedizioni dei monaci

Monaci o monache buddisti vengono invitati ai matrimoni come ospiti d’onore per offrire benedizioni alla coppia. In alternativa, gli sposi possono recarsi in un tempio durante i festeggiamenti e ricevere lì i loro auguri. Solitamente, i religiosi sono avvolti in tuniche arancioni e recitano le preghiere in lingua locale tenendo le mani unite e gli occhi chiusi. In questo modo, trasferiscono alle coppie serenità e benessere per la loro unione.

Rituali di unione

La maggior parte delle cerimonie buddiste include un rituale che simboleggia l’unione tra marito e moglie e che prevede l’utilizzo di elementi naturali. Queste pratiche possono tuttavia leggermente variare da Paese a Paese. Nel Sud-est asiatico, come ad esempio in Cambogia, i buddisti legano un filo rosso attorno ai polsi della coppia o avvolgono un lungo filo bianco intorno alle loro teste per creare un copricapo condiviso.

I monaci thailandesi, invece, possono eseguire una benedizione con l’acqua, versandola sulle mani dei partner. In Giappone, infine, gli sposi bevono sakè da tre coppe separate che rappresentano i tre “gioielli”: il Buddha, il Dharma (gli insegnamenti) e il Sangha (la comunità).

Il ricevimento in un matrimonio buddista

Dopo il rito, gli sposi con le rispettive famiglie prendono parte ad un ricevimento, che, proprio come nei Paesi Occidentali, prevede abbondanza di cibo e buona musica.

Il banchetto

Nel banchetto nuziale è previsto un ricco assortimento di pietanze, che vengono solitamente servite al piatto piuttosto che a buffet. Non tutti i buddisti sono vegetariani, ma il ricevimento offrirà senza dubbio deliziose opzioni anche per chi non mangia carne. La cena può concludersi con una torta nuziale, ma include sempre dei dolci come dessert.

Musica e balli

Non può inoltre mancare un momento dedicato alla musica e all’intrattenimento. Ci si può aspettare l’esibizione di un gruppo di danzatori con coreografie folcloristiche, oppure dei musicisti con strumenti tradizionali. Queste parentesi sono ovviamente differenti a seconda del Paese in cui ci si trovi: si può ballare sulle note di brani Cantopop o di musica Bollywood, ma anche assistere ad acrobazie o prender parte ad un divertente karaoke.