Dopo aver ricevuto la proposta di matrimonio e l’anello di fidanzamento, la mente corre veloce ai preparativi delle nozze. I mesi che precedono la fatidica data in cui ci si unirà in matrimonio, saranno frenetici ed è necessaria una grande organizzazione affinché le cose da fare per il matrimonio non sfuggano di mano.
Naturalmente, il focus dovrà essere quello di organizzare un matrimonio passo passo ma bisognerà mantenere i nervi saldi affinché non ci si stressi troppo. Proprio per evitare lo stress, molte coppie decidono di delegare la realizzazione del loro matrimonio da favola ad un wedding planner. Ciò non toglie che, anche da soli, si potrà ottenere un matrimonio perfetto.
A patto che si abbia voglia di mettere in piedi un’organizzazione che dovrà essere meticolosa e seguirà degli iter diversi a seconda del tipo di evento che si sceglierà. Ad esempio, l’organizzazione varierà leggermente a seconda che si tratti di un rito religioso o civile.
I futuri sposi, non dovranno avere paura di delegare, laddove non riescano a seguire il tutto alla lettera. Parenti, amici, testimoni, damigelle, tutti potranno contribuire all’organizzazione dell’evento dei sogni. Un po’ di ansia da prestazione sarà normale ma non deve diventare un’ossessione. Inoltre, molto sarà dettato dal budget di cui si dispone. Vediamo di seguito quali sono le cose da fare per organizzare un matrimonio perfetto.
Indice
Fissare la data
Non può esserci matrimonio senza data. Per le nozze religiose, in chiesa, bisognerà stare lunghi con i tempi poiché bisognerà tenere conto del corso prematrimoniale. Quest’ultimo, potrebbe essere costituito da un incontro la settimana di un paio d’ore per circa dieci volte.
Sia nel caso di rito civile che di rito religioso saranno necessari alcuni documenti. Farli, molto spesso, potrebbe richiedere del tempo. Quindi, meglio giocare d’anticipo prendendo informazioni circa le carte necessarie, anche sui siti, come quello del proprio comune di riferimento. Ad esempio, se uno dei due coniugi non è italiano le tempistiche burocratiche potrebbero allungarsi.
Scegliere una location e stabilire un budget
Il nodo fondamentale, molto spesso, per un matrimonio perfetto, è costituito dalla location. Se la coppia, infatti, ha interesse a convolare a nozze in un posto preciso ciò potrebbe influire su tutte le altre voci che riguardano l’organizzazione della giornata speciale.
Alcune location, infatti, devono essere bloccate con anni di anticipo; altre, invece, richiedono delle autorizzazioni come, ad esempio, un matrimonio da celebrare in spiaggia. Sulla scelta del luogo perfetto, però, incidono anche numerosi altri fattori come il numero degli invitati, la stagione prescelta ed il budget.
La disponibilità economica, infatti, farà sì che gli sposi possano accontentarsi o meno di soluzioni più accessibili o meno. Quando si stabilisce il budget, infatti, bisognerà capire anche se i genitori della coppia, ad esempio, vorranno contribuire aiutando i due innamorati alla realizzazione del loro evento dei sogni.
In ogni caso, anche la scelta di una data piuttosto che un’altra potrebbe incidere sul budget. Generalmente, infatti, in mesi considerati di bassa stagione come ottobre, novembre oppure marzo, aprile, le location potrebbero applicare dei costi più bassi. Ciò è ancora più vero, nel caso in cui si decida di convolare a nozze durante un giorno infrasettimanale.
Quando si sceglie la location bisognerà pensare anche al menu che potrà essere realizzato dalla stessa struttura, se è, ad esempio, un ristorante, o da una ditta di catering esterna. Successivamente, non meno importante, bisognerà scegliere una tipologia di intrattenimento. Che sia un quartetto d’archi, un animatore o un dj si tratta di figure professionali che, soprattutto in alta stagione, vanno prenotate con largo anticipo. Si potrà decidere, inoltre, di pensare ad un intrattenimento dedicato ai più piccoli che interverranno alla cerimonia.
Scegliere gli abiti
In base alla data e alla location, gli sposi potrebbero avere meglio in mente quale sia lo stile che vogliono dare al proprio matrimonio. Di conseguenza, potrebbero avere in mente anche un’idea sugli abiti da indossare. Inizierà, a questo punto, la ricerca dell’abito perfetto per il proprio giorno speciale. La scelta inizierà, su internet, cercando il modello dei propri sogni. Ciò è vero soprattutto per le spose millennial che sui social potrebbero essersi già fatte un’idea circa il proprio abito dei sogni.
Dopodiché si inizia la ricerca nei negozi fisici. Se ciò non dovesse sortire risultati, con diversi mesi di anticipo, gli sposi potrebbero richiedere la realizzazione di un abito su misura per loro, che sia realizzato sulla base delle proprie idee. In questo caso, però, c’è da mettere in conto un budget consistente e anche un dispendio in termini di tempo per le numerose prove d’abito. L’intervento di un sarto potrebbe rendersi necessario anche quando si vuole adattare, ad esempio, un vestito tramandato di famiglia come potrebbe essere il vestito da sposa della mamma.
Dopo aver scelto lo stile dell’abito, bisognerà pensare al trucco e parrucco sottoponendosi a delle prove dai professionisti prescelti. A questo punto, sarà impossibile dimenticare gli allestimenti floreali.
Inviare gli inviti, le partecipazioni e stabilire i ruoli
Gli inviti e le partecipazioni potranno essere spediti agli invitati soltanto quando la data e la location sono state fissate. Rappresentano, dunque, quasi uno dei passi finali che la coppia deve compiere. La differenza tra invito e partecipazione dovrebbe essere nota: l’invito prevede la presenza della persona sia alla cerimonia che al ricevimento; la partecipazione potrebbe prevedere la presenza della persona soltanto alla celebrazione e non al ricevimento oppure potrebbe essere semplicemente una notifica al fatto che la coppia si sta per sposare.
Per quanto riguarda la forma che dovranno avere gli inviti, ciò dipenderà dal gusto personale degli sposi. Questi ultimi, potrebbero decidere di inviarli soltanto in formato digitale oppure affidarsi ad un tipografo per la realizzazione cartacea di buste e cartoncini. L’invio dovrà essere meditato come pure il mezzo che si sceglierà per farlo, considerando se verrà consegnato via posta o a mano.
La lista degli invitati e non dovrebbe essere ben chiara sin dalla scelta della location. Quest’ultima influirà anche sulla scelta di mettere a disposizione dei propri invitati un possibile transfer per permettere loro di spostarsi tra luogo del rito e del ricevimento con facilità. Molte coppie giovani scelgono di organizzare dei veri e propri bus granturismo su cui far viaggiare i propri amici e parenti, per permettergli di godere appieno della festa (e di bere qualche bicchiere) senza dover pensare alla guida.
Questo dettaglio dovrà essere specificato negli inviti che potrebbero contenere anche indicazioni circa il regalo prescelto dagli sposi: che sia una lista nozze o un conto aperto in agenzia di viaggio. In quest’ultimo caso, sarà proprio l’agenzia a mettere a disposizione il proprio iBan per facilitare l’operazione agli invitati.
Anche il ruolo di testimone e damigella dovranno essere comunicati in anticipo. Per farlo esistono dei metodi molto originali per scongiurare la remota ipotesi che la persona prescelta dica di no. Dopo aver scelto testimoni e damigelle, bisognerà pensare ad un regalo per i primi e al look giusto per le seconde. Molte spose, infatti, scelgono personalmente gli abiti che indosseranno le proprie damigelle, che siano assimilabili allo stile scelto per le nozze. Una regola che vale anche per gli eventuali paggetti che avranno il delicato compito di porgere le fedi durante il rito.
Cosa fare quando manca un mese alle nozze
Quando mancherà un mese o poco meno alle nozze, i futuri sposi dovranno verificare gli ultimi preparativi tra quelli già spuntati sulla loro organizzatissima lista. Tra questi spiccano le prove da fare relativamente al rito, simulare la lettura delle promesse, l’arrivo in chiesa e la camminata delle eventuali damigelle. Sempre per quanto riguarda la celebrazione, non dovranno essere lasciati al caso gli accompagnamenti musicali che condurranno la coppia a diventare marito e moglie.
Non meno importante, il ritiro degli abiti, con tanto di prova finale ed eventuali aggiusti e delle bomboniere. I testimoni, poi, dovranno ricordarsi di ritirare le fedi. Bisognerà anche controllare le ultime decisioni riguardo l’allestimento floreale ed il bouquet che accompagnerà la sposa nel suo giorno speciale. Dovranno essere rivisti anche alcuni elementi logistici come quelli degli invitati ma soprattutto degli sposi.
Quando mancano una o due settimane alle nozze e tutto è stato ormai deciso, prima di prepararsi ai possibili imprevisti del caso, che gli sposi che vogliono un matrimonio perfetto, avranno già pensato a come arginare, la coppia potrà sottoporsi, insieme o singolarmente, a qualche trattamento di bellezza e anti fatica. In questo modo, potranno arrivare raggianti al giorno speciale.
Gli sposi, inoltre, dovranno dedicarsi anche alla preparazione della valigia. Operazione che deve essere svolta soprattutto se partiranno subito dopo il ricevimento.
Non bisogna dimenticare che il matrimonio perfetto è quello in cui la coppia si diverte e si gode il momento. Il fulcro di tutto è la consacrazione di un’unione con il fatidico sì in cui al centro c’è la coppia e nessun altro. Tutto il resto fa da cornice.