Consigli per organizzare un matrimonio in montagna

Sposarsi in montagna è l'ideale per chi ama gli scenari mozzafiato e la natura incontaminata: ecco come organizzare tutto

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Rita Paola Maietta

Giornalista pubblicista

Giornalista e blogger dal 2010, le piace scrivere di moda, design, casa, matrimonio e lifestyle mentre si destreggia nella vita da mamma.

Stai per sposarti e ti piacerebbe organizzare un matrimonio nel tuo posto del cuore: la montagna? Un matrimonio in alta quota è il desiderio di tutte quelle coppie amanti della natura incontaminata che solo la montagna sa offrire. Paesaggi maestosi, location immerse nel verde, sono un must per questo genere di ricevimenti. Lo scenario diventa ancora più fiabesco se si dovesse scegliere di convolare a nozze durante il periodo invernale.

Come si fa ad organizzare un matrimonio in montagna? Di seguito, approfondiremo la questione evidenziando i vantaggi e gli svantaggi di un evento in alta quota, unitamente a dei suggerimenti per la scelta della location perfetta, delle decorazioni e del menu. Il tutto, senza dimenticare una domanda che potrebbe essere molto comune agli sposi tanto quanto agli invitati: come vestirsi?

Perché sposarsi in montagna: vantaggi e svantaggi

Il matrimonio in montagna è molto gettonato. Viene preferito dalle persone che vogliono lasciare il segno con una cerimonia d’effetto, che rimarrà impressa nella mente per molto tempo. I vantaggi di un matrimonio in montagna sono svariati. Il primo è uno scenario unico nel suo genere, che incornicerà il sì della coppia con molta facilità, senza necessitare di grandi allestimenti per essere perfetto.

Se si dovessero scegliere località montane poco turistiche, inoltre, la coppia potrà beneficiare di un contesto familiare ed estremamente intimo, dove la privacy è garantita. Il terzo vantaggio, non meno importante, è il fattore climatico in estate. Le coppie che vogliono coronare il loro sogno d’amore in montagna, ad agosto, non dovranno fare i conti con l’afa e la calura di una location cittadina o marittima. Naturalmente, anche se in inverno i disagi potrebbero essere molti, le atmosfere da fiaba ed il contatto con la natura sono ugualmente garantiti. Un altro vantaggio è rappresentato sicuramente dalla possibilità di gustare piatti locali a KM 0 e, dunque, creare un menu nuziale prelibato, con materie prime eccellenti.

Come avviene per tutte le cose e le location, anche il matrimonio in montagna può avere degli svantaggi. Uno su tutti è il budget. Se non si hanno grandi cifre a disposizione, ad esempio, si dovrà pensare di limitare di molto il numero degli invitati. Questo perché, per permettere a tutti di raggiungere la location, bisognerà prevedere transfer ad hoc e/o pernottamenti che possono incidere parecchio sul costo totale dell’evento. Un altro fattore di svantaggio è il clima che anche in estate, potrebbe essere particolarmente instabile. In inverno, invece, se ci sono tempeste di neve, potrebbe ostacolare il raggiungimento della location.

Insomma, si tratta di fattori tutti da mettere in conto se si vuole convolare a nozze in alta quota. Con una buona organizzazione e l’aiuto di esperti, però, la maggior parte dei problemi potrà essere arginata.

Scelta della location

A seconda della stagione, la montagna sa regalare scenari unici nel suo genere: boschi, roccia viva, laghetti, panorami da togliere il fiato. In Italia le location in alta quota si sprecano e spaziano dalle Alpi alle Dolomiti, passando per gli Appennini. La location andrebbe scelta sulla base di alcuni fattori, primo di tutti il budget. Per fortuna, però, esistono location per un matrimonio in montagna, adatte a tutte le tasche.

La scelta sarà influenzata anche dal mese in cui ci si desidera sposarsi. In estate sarà decisamente più semplice convolare a nozze in alta quota. Ciò è vero in virtù di un clima sicuramente più stabile, capace di offrire agli sposi cieli tersi e tramonti unici, lontano dal caos e dalla calura della città. In questo caso, la scelta potrà ricadere su hotel, strutture ricettive dotate di parchi e giardini, magari con un punto panoramico e agriturismi. Onde evitare di non poter celebrare il proprio rito, per non farsi sorprendere da eventuali instabilità climatiche è bene prevedere anche un piano B. Stando al piano B oltre che all’eventuale allestimento esterno, bisognerebbe allestire anche uno spazio coperto, per essere previdenti e non rovinarsi la festa.

Se si volesse celebrare il rito in chiesa, la montagna è ricca di piccole chiese immerse nel verde. Se, invece, si desidera un rito civile, si possono preparare i documenti per sposarsi nei municipi di montagna che, di solito, hanno molto fascino dal punto di vista dell’architettura e degli spazi che offrono.

Oltre che a un matrimonio in montagna in estate, si può scegliere anche un’altra stagione magica: l’inverno. In questo caso, tra le location ideali spiccano le baite che con i loro arredi caratteristici ed il fuoco scoppiettante del caminetto acceso, possono rendere il ricevimento speciale. Naturalmente, in inverno gli allestimenti all’esterno sono da escludere. L’alternativa alle baite, soprattutto se si hanno molti invitati, è rappresentata da castelli, dimore antiche e, perché no, gli hotel di lusso, per un comfort senza paragoni e un trattamento da vip.

Per un matrimonio in montagna, nella maggior parte dei casi, bisognerà provvedere anche al pernottamento di chi prenderà parte al ricevimento, se il budget dovesse permetterlo. In questo modo, il matrimonio si trasformerà in un momento ludico e di vacanza per tutti, tra qualche sciata e una cioccolata calda in chalet.

In ogni caso, un matrimonio in montagna richiede un’organizzazione capillare della questione trasporti. Ciò è ancora più vero se si dovesse scegliere di festeggiare in una baita solitaria. Auto fuoristrada, pulmini o persino motoslitte, saranno il servizio transfer che permetterà agli ospiti di raggiungere la location.

Allestimenti e decorazioni

Anche un matrimonio in montagna ha bisogno di un fil rouge che leghi tutti gli elementi decorativi che andranno a comporre il ricevimento: dalla partecipazioni alla mise en place. Anche se si desidera realizzare un evento chic, la montagna, con il suo tocco rustico, non dovrebbe mancare. Ne sono un esempio, i cestini di vimini che in estate possono essere riempiti di fiori di campo.

Un altro elemento caratterizzante è il legno che può, ad esempio, diventare il protagonista della tavola con sottopiatti e sottobicchieri. Ai tavoli singoli, se la location lo permette, si può sostituire un’unica tavolata, illuminata dalla luce magica delle candele. La natura sarà protagonista in ogni angolo, dando quello stile natural chic che è tanto di tendenza tra i Millennials.

Per quanto riguarda i fiori, attenzione alla stagionalità e alla provenienza locale. Se in estate i fiori di campo (ranuncoli, genziane, margherite, etc.) saranno protagonisti, in inverno ci si può sbizzarrire con ghirlande realizzate con aghi di pino.

Anche le bomboniere ripercorreranno il tema del matrimonio e della location prescelta. Gli ospiti, infatti, alla fine del ricevimento, potranno ricevere in dono un prodotto biologico a km 0. Che sia una confettura, un miele biologico oppure del vin brulé, sapientemente confezionato, sarà un gradito souvenir della giornata.

Menu per un matrimonio in montagna

A seconda della stagione, varierà anche il menu da proporre durante il matrimonio in montagna. In ogni caso, facendo sempre attenzione alla stagionalità, esso potrà essere prevalentemente composto da degustazioni di formaggio, composte e vini tipici o birre per quanto riguarda l’aperitivo. Per quanto riguarda i primi, invece, potrebbe andare forte la pasta ripiena o piatti a base di funghi, castagne e nocciole. Nei secondi piatti non mancherà la selvaggina o la polenta.

Per quanto riguarda la classica wedding cake questa potrebbe avere come protagonisti i frutti rossi. Si potrebbe prevedere anche il tavolo dei dolci che, però, non sarà allestito in modo classico. Basti pensare, ad esempio, che si possono inserire dei dolcetti, formato mignon, della tradizione di montagna come le crostatine o piccoli strudel monoporzione. Nell’angolo self service dedicato ai dolci, soprattutto se è inverno, non potrà mancare la cioccolata calda.

Matrimonio in montagna: come vestirsi

Sia gli sposi che gli invitati dovranno adeguare il proprio outfit alla location in alta quota. Un outfit che cambia, naturalmente, a seconda della stagione.

Veniamo all’abito da sposa che, oltre ad essere bianco come la neve, in inverno sarà corredato da capispalla con il pelo, cappe e mantelle che seguono la stessa nuance dell’abito. Tali capispalla verranno tolti all’interno, lasciando visibile l’abito, realizzato con le maniche lunghe, in tessuti importanti. In estate, invece, l’abito da sposa potrà essere più fluido ed impalpabile, avvicinandosi al gusto bohemienne. In ogni caso, le maniche lunghe sono sempre da preferire e un coprispalle e sempre da prevedere.

Lo sposo, invece, potrà scegliere un completo in fresco lana in inverno, a cui aggiungerà un cappotto. Lo sposo, oltre al classico blu, potrà scegliere anche un verde sottobosco. In estate, il completo sarà più leggero e può diventare anche beige o tortora.

Anche gli invitati baseranno la scelta dei propri look alla stagione. In inverno, via libera ai capispalla e ad abiti in lana o a maniche lunghe. In estate, invece, si possono scegliere tessuti più leggeri e fantasie più azzardate.

In tutti i casi, non bisogna dimenticare un foulard o un coprispalle per i cambi improvvisi di temperatura e delle calzature comode. Se c’è neve, non bisognerebbe dimenticare mai i doposci.