Matrimonio in vista? Ispirati alle dive del cinema

Se stai per sposarti e cerchi ispirazione per l'abito da sposa? Trovala in quelli delle grandi protagoniste dei film

Foto di Rita Paola Maietta

Rita Paola Maietta

Giornalista pubblicista

Giornalista e blogger dal 2010, le piace scrivere di moda, design, casa, matrimonio e lifestyle mentre si destreggia nella vita da mamma.

Il matrimonio, considerato come giorno indimenticabile per suggellare un amore, è stato spesso e volentieri portato sullo schermo da storie più o meno intrecciate, che hanno fatto ridere o commuovere gli spettatori. I bridal look del grande schermo hanno reso indimenticabili molte storie d’amore e fatto diventare icone le attrici che li hanno indossati.

Gli abiti da sposa dei film sono quelli che ci hanno fatto sognare, anche perché, ogni sposa, nel suo giorno speciale vorrebbe sentirsi come una diva del cinema. Le future spose più attente alla moda sono quelle che vogliono distinguersi e cercano uno wow dress che possa rimanere nella storia. Di seguito, proponiamo alcuni tra gli abiti più belli visti sul grande schermo, per trovare idee abiti da sposa e l’ispirazione che forse mancava per scegliere il tuo vestito indimenticabile oppure, semplicemente per sognare e sospirare.

L’abito da sposa stile ballerina di Audrey Hepburn

Nella pellicola del 1957 intitolata Funny Face (tradotta in italiano Cenerentola a Parigi) del 1957, diretto da Stanley Donen, Audrey Hepburn nei panni di Jo Stockton, ha indossato un abito da sposa indimenticabile. Firmato da Givenchy, l’abito era in stile ballerina, con un corpetto in seta, lo scollo a barchetta e una magnifica gonna a ruota in tulle, che lasciava scoperte le caviglie. La cinturina sottolineava la vita. Il velo corto, il fiocco e i guanti, completavano il look. Ai piedi delle ballerine in silver. A contribuire alla magia di quest’abito, apparentemente semplice, la storia d’amore tra i due attori. L’amato dalla Hepburn era interpretato da Fred Astaire.

Un altro abito da sposa indossato dalla Hepburn divenne iconico: quello che si vece disegnare dalle sorelle fontana per le sue nozze (mai avvenute) con James Hanson. Era il 1952 e l’abito era molto semplice, con le maniche lunghe e un fascinator sui capelli corti, corredato da un velo. Dato che le nozze saltarono, la Hepburn chiese alle sorelle Fontana di conservare il vestito per donarlo ad una ragazza che lo avrebbe portato al suo matrimonio. Ciò avvenne con una ragazza contadina nel 1960. Successivamente, le stiliste cercarono l’abito ovunque, per renderlo parte di una collezione privata. Lo ritrovarono e lo riacquistarono per 12000 euro.

L’abito da sposa floreale di Grace Kelly

Firmato da Helen Rose, per interpretare Tracy Samantha Lord, Grace Kelly indossò un abito floreale, in stile bon ton. Il film in questione era Alta Società, del 1956. Il 18 aprile di quell’anno, l’attrice in occasione del suo matrimonio, quello vero, scelse di indossare un altro abito che fece la storia.

Non tutti sanno che quel vestito da sposa diventato iconico e molto copiato nel corso degli anni, è stato realizzato da alcuni costumisti di Hollywood tra cui, appunto Helen Rose, nota anche come la signora dello chiffon. Occorsero le mani di 35 sarte e 6 settimane intense di lavoro per confezionarlo. L’abito che indossò la futura principessa non fu altro che una rielaborazione di quello che la Kelly portò sul grande schermo con la pellicola High Society. Un modello in linea con le tendenze americane dell’epoca ma che la stampa francese etichettò come non abbastanza superbo.

L’abito con i bottoni di Romeo + Giulietta

Romeo + Giulietta uscì nelle sale nel 1996, con la regia di Baz Luhrmann e mise sul grande schermo la rielaborazione della tragedia di William Shakespeare, usando una chiave postmoderna. Il film ricevette anche una candidatura agli Oscar per la scenografia ma deve il suo successo ai due attori protagonisti, delle vere e proprie icone degli anni ‘90: Leonardo Di Caprio e Claire Danes. Quest’ultima, nella scena delle nozze, indossò un abito di Catherine Martin, senza maniche, con dei bottoncini sul davanti e dei guanti corti.

Gli abiti di Se scappi, ti sposo

Julia Roberts per interpretare Maggie Carpenter nel film del 1999 Se scappi ti sposo ha indossato più abiti da sposa. Sì perché la protagonista ha lasciato tre volte i suoi aspiranti mariti all’altare. Finché non arriva Richard Gere, giornalista mandato lì per indagare sulle vicende della donna. Il modello che più è rimasto impresso al pubblico è stato quello a vita strettissima, realizzato da Amsale Aberra.

L’abito da sposa da sogno di Carrie Bradshaw

Era il 2008 quando Sex and The City venne portato nelle sale cinematografiche e, con esso, l’abito da sposa da sogno indossato dalla protagonista per le sue mancate nozze con il suo amato Big. Il cloud dress disegnato dalla recentemente scomparsa Vivienne Westwood è entrato nell’immaginario collettivo. Si trattava di un modello creato dalla stilista ad hoc per il film. Caratterizzato da un bustier, l’abito venne confezionato in un raso di seta duchesse molto sfarzoso. A completarlo, il taffetà Radzimir.

Oggi, quell’abito da sposa da sogno tornerà sotto i riflettori. Infatti, è apparso nel corso delle riprese del sequel di Sex and The City ovvero And Just Like That. Stavolta, però, gli spettatori ancora non sanno perché Carrie Bradshaw, interpretata da Sarah Jessica Parker, indosserà di nuovo quell’abito dal passato, per lei, doloroso. Dagli scatti indiscreti delle riprese della seconda stagione, la protagonista indossa quel vestito abbinandolo ad accessori turchesi come quanti, scarpe e copricapo.

L’abito da sposa fiabesco di Twilight

Gli appassionati della saga Twilight, creata da Stephanie Meyer, con protagonisti degli affascinanti vampiri, avranno sicuramente amato l’abito da sposa indossato da Bella Swan per andare incontro al suo bel Edward Cullen in Breaking Dawn. Si trattava di un modello disegnato da Carolina Herrera. Si tratta di un abito apparentemente molto semplice e classico dalla linea a sirena. Un vestito che, oltre a permettere alla protagonista di coronare il suo sogno d’amore, segnava il suo passaggio nell’età adulta.

La particolarità è data dalla schiena realizzata completamente in pizzo trasparente, con una serie di bottoni che sottolineano la curvatura della schiena. Un abito che ha avuto l’intento di rispecchiare il personaggio interpretato da Kristen Stewart. La stessa stilista, nel corso di un’intervista, rivelò che alla prima prova dell’abito, l’attrice si rivelò parecchio emozionata, quasi come se fosse davvero una sposa. Visto il successo dell’abito, Carolina Herrera decise di produrne delle copie e venderle nei suoi atelier di New York ad un prezzo tutt’altro che accessibile.

Gli abiti da sposa di Bride Wars 

Vera Wang è stata la stilista dei due abiti indossati dalle protagoniste del Wedding Movie Bride Wars. Tant’è che è diventata famosa la frase pronunciata da Kate Hudson: “Non si stringe un Vera Wang, sei tu che ti restringi per entrarci”. Un modo ironico per trasmettere un concetto: ogni sposa farebbe davvero di tutto pur di indossare una creazione della stilista di abiti da sposa Vera Wang nel suo giorno più bello. Una stilista, la Wang, che è entrata nell’immaginario collettivo delle future spose americane. Ogni sua creazione è magica e capace di valorizzare alla perfezione il corpo della donna. Alcuni sembrano sculture poiché sono caratterizzati da corpetti e gonne ampie.

Per tornare a Bride Wars, Anne Hathaway sul grande schermo indossa un abito dal taglio a sirena, la sua nemica/amica Kate Hudson, invece, un modello opposto: scollo a cuore, bustino, gonna ampia in tulle. Una guerra di stile, insomma, fino al momento del fatidico sì.

L’abito da sposa art deco de Il grande Gatsby  

Diretto da Baz Luhrmann The Great Gatsby (film del 2013) vedeva come protagonisti Leonardo Di Caprio, Carey Mulligan e Tobey Maguire. La pellicola, tratta dal romanzo omonimo di Francis Scott Fitzgerald, vede la protagonista Daisy Buchannan indossare un abito con silhouette avvolgente e dettagli art déco che fu di ispirazione per molte spose dopo l’uscita del film. Una sposa anni ‘20, eterea, elegante eppure sfacciata quella proposta da Miuccia Prada che ha firmato tutti i look indossati dalla protagonista. Lo stile flapper era completato dai gioielli firmati, invece, da Tiffany.

L’abito da sposa de Il mio grosso grasso matrimonio greco

Mentre si stanno girando le riprese per Il mio grosso grasso matrimonio greco 3, il primo abito da sposa indossato da Nia Vardalos nel 2002 rimarrà nella storia. Certo, non si tratta di un capolavoro di raffinatezza ma sicuramente è un vestito che resta impresso. Corpetto con maniche lunghe interamente decorato in pizzo, vita stretta, guanti e gonna super ampia, il tutto completato da un velo corto con calata.

Il film, in quell’anno, costò 5 milioni di dollari, diventando l’evento di quella stagione cinematografica diventando campione d’incassi. Fu la stessa Nia Vardalos a scrivere la sceneggiatura, basandosi su un evento che le era realmente capitato. Infatti, la sua famiglia avrebbe voluto che lei convolasse a nozze con un ragazzo dalle origini greche. Lei però, scelse un altro uomo (anch’egli presente nella pellicola).

Toula Portokalos, interpretata dalla stessa Vardalos, verrà obbligata dalla famiglia ad un futuro simile. Tuttavia, si innamora di un insegnante americano e, dopo una serie di gag molto divertenti, riesce a sposarlo.  Il mio grosso grasso matrimonio greco 2 si discostava quasi completamente dal primo. Vedremo cosa succederà nel terzo.