Matrimonio, chi deve pagare secondo il galateo

Dal pranzo agli allestimenti, scoprite quali spese sono tradizionalmente assegnata a ciascuna famiglia

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Moltissime tradizioni legate al matrimonio, come l’abito bianco, il lancio del riso o la serenata romantica sono dure a morire, ma le cose sono molto diverse quando si parla di spese e costi dei fiori d’arancio. Mentre infatti fino a qualche anno fa c’era una rigida divisione tra ciò che doveva pagare la famiglia della sposa e ciò che spettava a quella dello sposo, oggi si preferisce in molti casi una ripartizione più equa. Siete comunque decisi a rispettare le tradizioni, o semplicemente, vorreste sapere cosa prevede l’etichetta? Scoprite nella nostra guida chi dovrebbe pagare le spese del matrimonio.

Chi dovrebbe pagare il matrimonio secondo l’etichetta

Se state iniziando a pianificare il vostro matrimonio, la cosa più importante è fare una stima generale di quanto costerà la cerimonia, e quale cifra ciascuna famiglia abbia la possibilità di mettere a disposizione. Avere un’idea precisa del budget è infatti una delle cose più difficili da fare, ma dovrebbe essere in cima alle priorità degli sposi: se vi state apprestando a redigere la vostra wedding list, quindi, la prima voce da completare dovrebbe essere proprio quella relativa ai costi.

E proprio parlando di costi, se in passato la divisione delle spese era molto rigida, oggi le cose sono notevolmente cambiate. Difficilmente, infatti, ad occuparsi degli adempimenti finanziari sono le famiglie dei futuri coniugi. Spesso capita, ad esempio, che le coppie decidano di pronunciare il fatidico ‘sì’ ad un’età più matura, per cui si trovino nella posizione di poter provvedere da soli ai vari pagamenti senza ricorrere al sostegno dei genitori. Inoltre la rigida divisione tradizionale non è inclusiva, poiché non contempla la presenza delle coppie LGBTQ.

Gli sposi moderni, in definitiva, preferiscono chiedere alle rispettive famiglie di dividere i costi equamente, oppure contribuire in piccola parte alla realizzazione dell’evento. Se siete tuttavia decisi a rispettare la tradizione e quanto prevede il galateo in fatto di spese nuziali, ecco cosa, secondo l’etichetta, dovrebbe pagare ciascuna delle parti in causa.

Cosa deve pagare la famiglia della sposa

Secondo la tradizione, la famiglia della sposa è quella a cui spetta la maggior parte delle spese di allestimento delle nozze, incluso tutto ciò che riguarda gli inviti, la torta e, ovviamente, l’abito della festeggiata. Non molti sanno che ai genitori della futura moglie spetta anche saldare le spese di musica e animazione, fotografie e video e addobbi floreali in tutte le location. Da aggiungere, infine, le bomboniere e l’abbigliamento o eventuali regali per paggetti e damigelle.

Gli esperti sottolineano che tuttavia difficilmente gli sposi decidono che sia una sola famiglia a pagare cifre così esorbitanti. In molti casi preferiscono infatti individuare di comune accordo un numero più esiguo di voci che i rispettivi genitori  siano più propensi ad estinguere di propria tasca.

Quali spese spettano alla famiglia dello sposo

Le spese che dovrebbero spettare alla famiglia dello sposo sono decisamente più ridotte. Il galateo prevede che sia loro compito occuparsi della licenza di matrimonio e della somma da predisporre eventualmente per l‘officiante delle nozze o alla Chiesa in cui si terrà la cerimonia. Da inserire nel registro delle uscite ci sarebbe anche il viaggio di nozze, ma oggi molti sposi decidono di predisporre un ‘fondo’ per la luna di miele a cui anche ospiti ed invitati possano contribuire.

Un evento che dovrebbe essere interamente offerto dalla famiglia dello sposo è, eventualmente, la rehearsal dinner qualora la coppia abbia deciso di organizzarne una prima del rito vero e proprio.

Matrimonio, cosa dovrebbero pagare la sposa e lo sposo

Non si tratta di una lista molto lunga, ma secondo la tradizione anche alle spose spetterebbe occuparsi di alcuni particolari di nozze. Oltre alla fede dello sposo, dovrebbero essere loro ad acquistare gli abiti delle damigelle. Spesso le future mogli decidono tuttavia di contribuire in prima persona ai numerosi costi sostenuti dalle proprie famiglie, inclusi addobbi floreali e decorazioni.

Secondo la tradizione, invece, lo sposo dovrebbe occuparsi dell’anello di fidanzamento e della fede nuziale per la sposa. A lui spetterebbe anche l’acquisto del proprio outfit, benché in molti casi la spesa sia sostenuta dalla famiglia. Nell’elenco degli adempimenti finanziari, ci sono anche eventuali regali alla sposa e ai testimoni di nozze.

Chi paga il pranzo di matrimonio

La voce più discussa riguarda, ovviamente, il pranzo di matrimonio, che in molti casi rappresenta la spesa più alta in vista dei fiori d’arancio. Se la tradizione prevede che sia la famiglia della sposa a farsene carico, oggi gli sposi scelgono di ripartirne i costi diversamente. La maggior parte delle coppie stabilisce di dividere la cifra in due parti uguali da ripartire tra le rispettive famiglie.

Qualora invece ci sia una sproporzione nel numero degli invitati, i futuri coniugi possono decidere che ciascuna famiglia si faccia carico dei rispettivi invitati: i genitori della sposa pagheranno solo per i propri ospiti, così come quelli dello sposo. In quanto agli amici della coppia, gli sposi possono decidere di provvedere per loro in prima persona.