Paggetto di matrimonio: chi è, look e consigli

Tra i protagonisti più ammirati di un matrimonio, c’è senza dubbio il paggetto: scoprite chi è, qual è il suo compito e quale look dovrebbe indossare

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Oltre agli sposi, un matrimonio può prevedere diversi co-protagonisti. Ma insieme a testimoni e damigelle d’onore, tra i più ammirati della cerimonia c’è probabilmente il paggetto di nozzeNel corteo dei “piccoli” figuranti durante le nozze, questi bambini sono tendenzialmente chiamati ad anticipare la sposa, oppure a portare le fedi nuziali sull’altare.

Se cercate un modo per coinvolgere nel vostro “sì” figli e nipoti degli invitati, ma non volete ricoprirli di troppe responsabilità, questo ruolo potrebbe essere perfetto. Ma chi è esattamente un paggetto di matrimonio? E quali sono i suoi compiti?

Paggetto di matrimonio: tutto quello che c’è da sapere 

Per regalare un tocco di dolcezza ed allegria ad un matrimonio, molti sposi scelgono di coinvolgere anche i più piccoli nella cerimonia, affidando loro dei compiti ben precisi. In primis, ci sono le flower girls, ovvero le bambine incaricate di fare strada alla sposa spargendo petali al suo ingresso. Accanto a loro, in molte occasioni, ci sono anche dei paggetti, ruolo tradizionalmente riservato ai maschietti. Ma chi è un paggetto di matrimonio? E quali sono i suoi doveri nel corso di una cerimonia di nozze?

Chi è il paggetto di nozze

I paggetti sono di solito bambini di età inferiore ai sette anni che hanno il compito di introdurre il corteo nuziale in Chiesa. Sono quindi chiamati ad attraversare le navate prima della sposa e delle damigelle che l’accompagnano. Tradizionalmente vengono scelti tra figli e nipoti di amici e parenti invitati all’evento, o, qualora gli sposi siano già genitori, potrebbe essere proprio il loro bambino a ricoprire questo ruolo.

Il numero di paggetti è variabile: di solito il corteo di “piccoli”, incluse le damigelle, non supera gli otto membri. Alcune coppie preferiscono solo due bambini, ciascuno accompagnato da due piccole damine, mentre altre optano per maschietti e femminucce nello stesso numero.

Non è obbligatorio avere un valletto durante le nozze, ma qualora si scelga di averne uno è importante ricordare che più giovane sarà il paggetto, più difficile sarà attendersi un comportamento perfetto da parte sua.

Da dove arriva la tradizione del paggetto 

Il termine “paggetto” affonda le sue radici nell’età medievale, quando era utilizzato per identificare i servitori di sesso maschile di signori e cavalieri. In molti casi si trattava di giovinetti di nobile famiglia, che servendo principi e nobili apprendevano le discipline militari per essere promossi a cariche di rango nell’esercito.

Col passare del tempo, e con l’evolversi della società, questa parola è passata ad indicare i bambini scelti per fare da “piccoli assistenti” durante una cerimonia formale. Non parliamo ad ogni modo, solo di nozze: anche durante la sua Incoronazione, ad esempio, Re Carlo era accompagnato da due paggetti. 

Che cosa fa un paggetto di matrimonio 

Fino al secolo scorso, i paggetti erano solitamente chiamati a reggere lo strascico dell’abito della sposa. Oggi, invece, questo compito è più spesso assolto dalle damigelle. I maschietti sono infatti chiamati a precedere il corteo nuziale, anticipando l’ingresso della sposa nelle navate della Chiesa.

In alcuni casi al paggetto viene affidato anche il compito di portare le fedi nuziali. Gli anelli sono posizionati tradizionalmente su un cuscino di seta, che al momento del ‘si’ il piccolo sarà chiamato ad avvicinare all’altare. Trattandosi di un compito particolarmente importante, sarebbe meglio in questo caso affidarsi ad un bambino di età non inferiore ai cinque anni.

I piccoli valletti possono inoltre ricoprire altri ruoli anche prima o dopo il rito religioso. Possono ad esempio fungere da “assistenti” allo sposo aiutandolo nella vestizione: si tratta di un supporto simbolico, vista la giovanissima età dei protagonisti, ma che potrebbe rivelarsi un ottimo espediente per foto ironiche e divertenti da inserire nel proprio album di nozze. Nel corso della cerimonia, invece, i paggetti potrebbero distribuire le bomboniere insieme alle damigelle.

Qual è il look perfetto per un paggetto di nozze

Quando si parla di outfit dei paggetti, la scelta è completamente affidata agli sposi. Per stabilire quale sarà lo stile del loro abito, è molto importante tenere in considerazione la loro età. Nel caso di bambini molto piccoli, ad esempio, si potrebbe optare per un completo ispirato a quelli spesso indossati dal principino George qualche anno fa: via libera, quindi, a camicie e pantaloni al ginocchio con bretelle.

Per piccoli dai 5 anni in su, invece, si potrebbe scegliere lo stesso modello dell’abito indossato dallo sposo in versione mini, oppure optare per dettagli che ricordino il look del testimone. Se i paggetti sono più di uno è importante che i loro outfit siano coordinati.

Infine, assicuratevi che lo stile degli abiti sia in qualche modo coerente con quello delle damine: non è necessario che i colori siano gli stessi, ma pensate a particolari e dettagli ricorrenti per entrambi.

Paggetti: consigli su come comportarsi con i più piccoli 

Stabilire quali saranno i doveri del paggetto, dipende completamente dall’età e dal carattere del bambino. In ogni caso, è importante affidargli dei compiti che lo facciano sentire a proprio agio. 

Nel caso di bimbi molto piccoli, ad esempio, è consigliabile limitare la loro partecipazione: affiancateli nel corteo nuziale ad una flower girl di età maggiore, e chiedete ai genitori di portarli in Chiesa o sul luogo del rito civile solo pochi minuti prima della cerimonia.

Anche nel corso del banchetto nuziale gli sposi possono scegliere tra diverse opzioni. Molti decidono di riunire tutti i piccoli del corteo nuziale in un tavolo ad hoc, magari affidandoli ad esperti animatori. In presenza di bambini piccolissimi, tuttavia, sarebbe meglio “riconsegnarli” ai genitori a fine cerimonia.

Gli sposi comprano un regalo al paggetto?

Gli sposi possono infine decidere di comprare un piccolo regalo al paggetto per ringraziarlo per il compito svolto. Si tratterebbe in ogni caso di un presente simbolico. Le opzioni più accreditate? Bigliettini colorati o sticker personalizzati per la loro cameretta. Ma anche giocattoli, articoli di cancelleria o accessori potrebbero rivelarsi un’ottima scelta.

Infine, per i più vanitosi, pensate ad uno scatto professionale realizzato dal vostro fotografo di nozze. Non dimenticate, ad ogni modo, di scrivere una breve dedica di accompagnamento per dimostrare la vostra gratitudine anche con le parole.