Damigella al matrimonio: cosa fa e che differenza c’è con la testimone

Quali sono i compiti (diversi e specifici) della damigella e della testimone nel giorno delle nozze? Scopriamolo insieme

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Damigella e testimone, due ruoli chiave per una sposa. Entrambi importanti, hanno però funzioni molto diverse. Nel suo giorno più importante, infatti, è indispensabile che ognuna abbia accanto a sé una damigella che la sostenga e le faccia da ‘angelo custode’ silenzioso. Una figura estremamente importante in ogni matrimonio, al centro di tutti i momenti della cerimonia, dalla vestizione di rito alla funzione religiosa, passando per il banchetto nuziale. Il ruolo della damigella d’onore, celebrato soprattutto nei Paesi anglofoni ma ormai entrato di diritto anche nella tradizione italiana, è spesso affiancato ad un’altra figura di riferimento di ogni neo-sposa: la testimone di nozze.

Si tratta di figure femminili di primaria importanza che non si escludono a vicenda, ma che hanno compiti molto differenti. Pur essendo solitamente scelte da ogni futura sposa nella cerchia delle sue migliori amiche o familiari più strette, la damigella e la testimone di nozze incarnano dei ruoli distinti e separati. Scopriamo in questo articolo quali sono i compiti di ciascuna, come si differenziano anche in fatto di look e come una sposa può scegliere a chi affidare questi due incarichi così importanti senza correre il rischio di sbagliare.

Chi è la damigella d’onore della sposa

La figura della damigella d’onore è molto popolare nei Paesi anglosassoni. Qui la ‘maid of honour’ è la più importante tra tutte le damigelle (bridesmaids), che possono essere scelte in numero variabile e tradizionalmente sono giovani donne non ancora sposate. La damigella d’onore svolge un ruolo quasi di ‘assistente personale’ della sposa: è infatti chiamata ad aiutarla in tutte le fasi più importanti della cerimonia. Non esistono particolari requisiti per poter ricoprire questo incarico, trattandosi di una figura simbolica e non ‘ufficiale’ all’interno del matrimonio.

La damigella può quindi anche non aver raggiunto la maggiore età e non avere cittadinanza italiana, requisiti che in qualche modo sono invece richiesti alla testimone. Poiché è un ruolo molto importante, solitamente la sposa la sceglie tra le sue amiche più care, quelle di cui è certa di potersi fidare completamente. In altri casi, la scelta può ricadere su una cugina o sulla propria sorella, proprio come ha fatto Kate Middleton con Pippa.

Chi è la testimone di nozze

Il ruolo della testimone di nozze non è solo una tradizione dei Paesi cattolici, ma è necessario affinché il matrimonio abbia una piena validità. Si tratta infatti di una figura riconosciuta dal diritto canonico: deve con la sua presenza ‘testimoniare’ che la cerimonia sia stata effettivamente svolta. La testimone di nozze deve necessariamente essere maggiorenne ed in grado di intendere e volere per poter assolvere alle sue funzioni. Se uno dei due coniugi è straniero, invece, almeno uno dei testimoni deve avere la nazionalità italiana.

Sfatiamo un mito: anche se si sceglie di celebrare il matrimonio in Chiesa, il diritto canonico non prevede che i testimoni debbano necessariamente avere i sacramenti o professarsi cattolici praticanti. Un testimone può essere anche ateo, separato o divorziato e senza cresima.

In merito al numero di testimoni di nozze, questo varia a seconda che si tratti di una cerimonia religiosa o di un rito civile. Nel primo caso, gli sposi possono scegliere anche più di un testimone a testa, mentre per la funzione in municipio il numero massimo è di due testimoni in totale. Solitamente, trattandosi di un ruolo molto importante, gli sposi scelgono di affidarlo a parenti stretti, come sorelle e fratelli, o agli amici più cari.

Qual è la differenza tra damigella e testimone

Pur trattandosi di due figure ‘chiave’ in un matrimonio, la damigella e la testimone hanno compiti molto differenti. Se la seconda è chiamata a coprire un ruolo ‘istituzionale’, la prima ha invece un valore più simbolico ed emotivo. E’ infatti la ‘maid of honor’ ad accompagnare la sposa nei momenti salienti del suo giorno più importante: la aiuta ad indossare l’abito, si accerta che il make-up sia in ordine e sistema lo strascico dell’abito quando necessario. E’ sempre lei ad aprire il corte nuziale, precedendo l’entrata della sposa in Chiesa e, quando richiesto, lanciando petali tra le navate. La damigella è spesso chiamata anche a distribuire bomboniere o confetti agli ospiti della cerimonia. Il suo ruolo, chiaramente, non si limita al giorno delle nozze, ma riguarda anche i preparativi per il matrimonio: insieme alle altre damigelle accompagna la sposa nella scelta dell’abito e deve organizzare anche l’addio al nubilato.

La testimone di nozze, come già detto, deve firmare i registri di nozze per rendere valida la cerimonia. Spesso è lei ad acquistare le fedi nuziali, che deve anche custodire nel corso della cerimonia. Il suo supporto alla sposa è soprattutto di tipo morale: oltre a consigliarla nei preparativi della cerimonia, sarà uno dei suoi punti di riferimento più importanti per tutto il resto della vita.

Come si veste la damigella

Il look della damigella è per antonomasia etereo e delicato. Spesso indossa un abito color pastello, in tonalità che vanno dal rosa confetto al celeste carta da zucchero, ma sono molto gettonati anche il verde e il giallo tenue. La sposa può scegliere di differenziare leggermente il modello indossato dalla maid of honor con con dettagli preziosi o accessori personalizzati.

In ogni caso, i vestiti devono richiamare per alcuni particolari e dettagli il look della protagonista della giornata. Un accessorio immancabile nell’outfit di tutte le damigelle è infine un piccolo bouquet realizzato con gli stessi fiori e forma di quello della sposa, oppure una coroncina floreale.

Come si veste la testimone di nozze

L’abito della testimone di nozze deve essere in linea con il tema della cerimonia nuziale. E’ chiamata ad essere più elegante delle altre invitate, ma non può e non deve oscurare la protagonista della giornata scegliendo un outfit eccessivamente appariscente: bocciate gambe troppo scoperte, scolli profondissimi e trasparenze eccessive. Se la cerimonia si svolge al mattino sono preferibili lunghezze midi sotto al ginocchio, mentre per il pomeriggio o la sera la scelta dovrebbe ricadere su un abito lungo.

Secondo il galateo, la testimone di nozze non dovrebbe vestire di bianco, colore riservato alla sposa, né di nero, nuance più adatta invece ai funerali. Altro colore da evitare è il rosso, eccessivamente sensuale ed appariscente.