Libretto messa matrimonio: come farlo, quali letture scegliere, quali santi mettere

Ecco alcuni consigli per preparare un perfetto libretto per la messa del matrimonio in chiesa.

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Rita Paola Maietta

Giornalista pubblicista

Giornalista e blogger dal 2010, le piace scrivere di moda, design, casa, matrimonio e lifestyle mentre si destreggia nella vita da mamma.

Il libretto messa matrimonio non è un semplice dettaglio da adagiare sui banchi della chiesa dove si svolgerà la celebrazione del rito religioso. Esso è una guida per chi vorrà seguire con attenzione la funzione. Naturalmente, il libretto è anche un bellissimo ricordo da conservare per chi ha a cuore gli sposi e la loro storia d’amore.

Quando gli sposi si siedono insieme per realizzare il proprio libretto di matrimonio sono portati a riflettere e a compiere delle scelte. Saranno proprio loro, infatti, a dover scegliere le letture che verranno recitate durante il Sacramento più importante per la loro vita insieme.

Di seguito, ti spiegheremo nel dettaglio, in cosa consiste e cosa dovrebbe necessariamente includere tra letture, effigi e quant’altro. Inoltre, troverai anche una piccola guida pratica per capire come realizzarlo in modo efficace.

Cos’è il libretto della Chiesa per il matrimonio

Considerato come una sorta di programma o scaletta di ciò che andrà ad accadere durante il rito religioso, il libretto della messa del matrimonio contiene l’ordine dei rituali, delle preghiere e dei canti previsti nel corso del matrimonio. Il libretto avrà chiara indicazione dei nomi degli sposi, dei loro testimoni e, molto spesso, include anche ringraziamenti, dediche speciali o immagini ed effigi care agli sposi.

In realtà, esso nasce con l’obbiettivo di guidare gli invitati durante il rito religioso che, notoriamente, può rivelarsi parecchio lungo. Non sempre, infatti, risulta facile restare concentrati su ciò che sta accadendo sull’altare.

In ogni caso, il libretto matrimonio, oltre ad essere una guida per gli invitati, servirà anche agli sposi per fissare su carta ciò che avverrà in chiesa unitamente alle proprie letture e promesse. Sfogliandolo dopo anni, la coppia potrà rivivere le stesse emozioni che aveva percepito in quel giorno speciale.

Cosa deve includere il libretto della messa del matrimonio

Le informazioni esatte contenute nel libretto della messa del matrimonio possono variare a seconda della funzione religiosa che si andrà a svolgere e delle preferenze personali degli sposi. Naturalmente, quando si andranno a scegliere gli elementi che lo andranno a comporre, non bisogna dimenticare l’intento principale del libretto ovvero: fare in modo che gli invitati possano partecipare al rito religioso in modo agevole e seguirlo con attenzione. È facile intuire, dunque, come i contenuti dovrebbero essere prioritari, al di là dell’estetica.

In linea di massima, un libretto messa matrimonio sarà composto da alcuni elementi chiave. In primis, c’è la copertina che contiene i nomi degli sposi, la data del matrimonio, il nome della chiesa, insieme a eventuali elementi decorativi o simbolici. Ad esempio, in copertina potrebbe essere inserito il logo creato dagli sposi oppure degli elementi che ricordano il tema prescelto per il ricevimento.

Le pagine iniziali del libretto potrebbero essere dedicate ad una piccola introduzione che servirà per dare il benvenuto agli ospiti e ringraziarli per la loro partecipazione alla cerimonia. Seguirà l’ordine vero e proprio del rito, incluse le preghiere e i canti. In ordine sequenziale, potrebbero essere indicate tutte le fasi che vanno dall’ingresso della sposa fino all’apertura della messa con l’omelia, l’intercessione, lo scambio delle promesse matrimoniali, lo scambio degli anelli, la benedizione nuziale, la comunione e la benedizione finale.

Se sono previsti canti o letture specifiche durante la funzione, sul libretto saranno riportati i testi oppure le indicazioni sui brani che saranno eseguiti o letti. Anche le preghiere che verranno recitate durante la messa possono essere incluse nel libretto. L’obbiettivo è quello di consentire ai presenti di poter seguire tutto e di partecipare attivamente alla funzione, ad esempio, cantando. Per questo motivo, il carattere prescelto dagli sposi per la stampa dovrà essere altamente facile da leggere per font e dimensione.

Non è escluso che nel libretto della messa del matrimonio possano essere inseriti testi speciali, dediche o ringraziamenti all’interno del libretto per rendere la cerimonia più personale e significativa. Ciò vale anche per una frase conclusiva libretto matrimonio.

Per comprendere meglio cosa inserire nel libretto per evitare di fare errori, è preferibile consultare il sacerdote o il responsabile della cerimonia religiosa per assicurarsi di includere tutti gli elementi necessari e appropriati. Tali indicazioni potrebbero essere state date anche durante il corso prematrimoniale. Magari, si può chiedere anche di visualizzare qualche esempio di libretto proveniente dalle cerimonie che si sono già svolte in quella stessa chiesa.

Quali letture scegliere per il libretto

I futuri marito e moglie possono scegliere la prima lettura, il salmo e la seconda lettura oltre al Vangelo. Inoltre, potranno fornire una loro preferenza circa la forma attraverso cui dare il proprio consenso. Non meno importante, la scelta di un brano di chiusura della funzione.

Per poter scegliere le letture, bisognerebbe evitare di voler essere originali a tutti i costi. In questo caso, infatti, si potrebbe rischiare di scegliere una lettura troppo aulica e quindi di difficile comprensione per la platea che potrebbe essere poco ricettiva o troppo emozionata. Il consiglio, dunque, sarebbe quello di scegliere una lettura che possa rispettare lo spirito dei due futuri sposi.

Di seguito, qualche ispirazione per la prima lettura tratta dall’Antico Testamento. Il primo passo consigliato è 1:26-28; 31 a contenuto nella Genesi ovvero La creazione dell’uomo e della donna. Il secondo passo suggerito, invece, è quello di Tobia 8:4b-8: Lodi del matrimonio e preghiera degli sposi. La prima lettura è molto importante poiché darà l’impronta iniziale per il tono che si vorrà dare al rito religioso.

Per quanto riguarda degli spunti per la seconda lettura del Nuovo Testamento ci sono: l’Inno all’amore (Corinzi 12:31-13:8 a); I doveri degli sposi e il matrimonio come simbolo dell’amore di Cristo per la Chiesa (Efesini 5:2a, 21-33); L’amore come vincolo di perfezione (Colossesi 3:12-17). La seconda lettura farà seguito al Salmo responsoriale e precederà il Vangelo. Bisognerà anche scegliere una o due persone designate a recitare la prima e la seconda lettura.

Tra i passi del Vangelo, gli sposi potrebbero scegliere: L’amore reciproco come comandamento di Gesù (Giovanni 15:9-12); Gesù sulla indissolubilità del matrimonio (Matteo 19:3-6); Le Beatitudini (Matteo 5:1-12 a).

A seconda delle tradizioni religiose e delle preferenze personali, potrebbe essere possibile includere anche letture non bibliche o tratti da testi poetici o letterari che esprimono l’amore e l’impegno matrimoniale. In ogni caso, sarà meglio consultare sempre il sacerdote per ottenere indicazioni più specifiche o, in ogni caso, l’approvazione. Egli potrà fornire consigli adeguati in base alle norme liturgiche e alla tradizione religiosa seguita nella cerimonia. Ad esempio, alcune letture possono essere recitate soltanto fuori dal tempo pasquale, altre viceversa. Se gli sposi non dovessero avere tempo di scegliere personalmente le letture, potrebbero sempre chiedere al parroco un modello prestabilito da utilizzare.

Quali Santi si possono inserire

Dopo lo scambio degli anelli, di solito, il celebrante può invitare i partecipanti al rito ad invocare i Santi, durante la preghiera dei fedeli. I Santi che si invocano di solito sono quelli che vissero da sposati la loro vita. Si può inserire Santa Maria, Madre di Dio, Madre della Chiesa e Regina della Famiglia. Le fanno seguito i Santi patroni degli sposi, quelli di cui portano il nome e i Santi patroni della città o della chiesa in cui si sta celebrando il rito.

Anche questo passaggio andrebbe concordato con il proprio parroco che potrebbe darti delle dritte sui nomi dei Santi da inserire o rimuovere. In alcuni casi, il passaggio dell’invocazione dei Santi potrebbe essere addirittura rimosso.

Come rilegare il libretto matrimonio

Ci sono diverse opzioni per rilegare il libretto matrimonio. Esse dipendono dai gusti personali degli sposi, delle risorse che hanno a disposizione e dal numero di pagine da cui è composto. La tecnica più comune adottata dalle tipografie è quella delle spille metalliche in cui, copertina e fogli, vengono forati insieme. Al centro del libretto ci sarà la piegatura delle due spille che avranno il compito di tenere insieme tutte le pagine. Il tocco in più potrebbe essere quello di adoperare un cordino o nastrino da posizionare perfettamente al centro del libretto, in modo da coprire le spille.

Chi ha deciso di rilegare fai-da-te provare il proprio libretto matrimonio potrà optare per una rilegatura a spago o a nastro che consiste nel forare il libretto lungo il margine e passare un sottile spago o nastro attraverso i fori per legare le pagine insieme. Puoi legare un fiocco o un nodo decorativo per fissare il tutto.

La rilegatura a colla è un’altra opzione possibile ma potrebbe richiedere mani esperte poiché le pagine devono essere premute insieme in modo uniforme per aderire bene. In questo caso, si potrebbe aggiungere una copertina rigida per assicurare una stabilità maggiore al libretto. Le opzioni professionali potrebbero essere molteplici e non resta che concordarle insieme al proprio tipografo di fiducia.

In ogni caso, bisogna prendersi cura della grafica e della disposizione delle pagine per garantire che il libretto matrimonio sia esteticamente gradevole, coerente con menu e partecipazioni, e facile da leggere.