Luciana Littizzetto: “Normalità è essere bambini con due mamme”

"La normalità non è il nonno che dorme sulla poltrona, ma che esistano bambini con due mamme", così Luciana Littizzetto interviene sulla polemica scoppiata attorno al caso Peppa Pig

Perfette, tradizionali e normali: sono queste le tre caratteristiche che una famiglia dovrebbe avere, o che non dovrebbe avere affatto. Perché le famiglie non sono perfette, così come non lo sono le persone che non hanno nulla a che vedere con i protagonisti degli spot pubblicitari a cui qualcuno vorrebbe assomigliassimo. Non sono neanche tradizionali, però, perché nulla è più mutevole dei legami che nascono, crescono e alimentano una famiglia.

E per quanto riguarda la normalità, invece, sarebbe necessario rivedere tutto ciò che sta alla base di questo concetto che riguarda il nostro modo di vivere, di agire, di essere. Cos’è davvero considerato normale? E sopratutto chi può decidere di etichettarci o meno con questo aggettivo?

In una società che mira sempre di più all’inclusività e all’accettazione della diversità, quello della normalità ci sembra un concetto davvero obsoleto, ancora di più se applicato alla famiglia. Perché le famiglie, che siano allargate o ristrette, che siano legate dal sangue o meno, o che siano composte da due mamme o due papà, o da un solo genitore, potranno anche essere diverse da quello stato abituale che determina la normalità, potranno anche essere considerate eccezionali e non consuete, ma meritano lo stesso rispetto delle altre in quanto tali.

“Normalità è essere bambini con due mamme”

Il dibattito familiare, che proprio in occasione delle elezioni diventa sempre più infuocato e discusso, è delicato e merita tutta la nostra attenzione sul tema. Non possiamo girarci dall’altra parte solo perché la questione non ci riguarda, perché a rischio ci sono i diritti di tutti, dei bambini di oggi e degli adulti di domani.

A intervenire sul tema, in questi giorni, è stata anche Luciana Littizzetto. La comica, attrice e conduttrice italiana, è da sempre molto attenta alle questioni di attualità e non ha mai mancato di esprimere la propria opinione anche su dibattiti più delicati e ostici. Lo ha fatto di nuovo, in occasione della sua partecipazione al Festival della Comunicazione di Camogli dedicato alla libertà, a seguito della polemica scoppiata sulla puntata mandata in onda dalla Rai del cartone animato Peppa Pig.

Nell’episodio intitolato “Famiglie”, Pennu Polar Bear, amico di Peppa, ha parlato della sua famiglia composta da due mamme. Una scelta coraggiosa, quella degli autori del cartone animato, che ha introdotto con estrema naturalezza le famiglie arcobaleno nella quotidianità dei più piccoli. Una decisione, però, che non ha incontrato l’approvazione del partito politico Fratelli d’Italia e dell’associazione Pro Vita Famiglia Onlus, che hanno ritenuto inadeguata la trasmissione di quella puntata per un pubblico di bambini.

Le parole di Luciana Littizzetto

Ne hanno parlato tutti, della polemica scoppiata attorno a Peppa Pig, e non si è risparmiata di farlo neanche Luciana Littizzetto. Durante il Festival della Comunicazione di Camogli, occasione in cui le è stato consegnato il premio Comunicazione, per la prima volta in 9 anni a una donna, la comica italiana è intervenuta sull’argomento pur senza entrare nel dibattito politico.

“Ma non è una roba che ti fa rabbrividire? -ha affermato la Littizzetto -“Nella famiglia di Peppa Pig la mamma fa la casalinga, prepara le frittelle e legge i giornali di giardinaggio. Il nonno dorme sempre sulla poltrona. E la nonna colleziona cappellini. “La normalità sono due mamme che hanno un bambino, non è il nonno che dorme sulla poltrona” – ha continuato la comica – “Anche perché ci sono nonni che giocano tutto il giorno a briscola e che ancora lavorano.”