Cioccolato in gravidanza, quanto mangiarne e proprietà

Il consumo di cioccolato in gravidanza può avere molti benefici per la mamma e il feto. Ma occhio a non mangiarne troppo poiché le calorie pesano.

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

Pubblicato: 24 Giugno 2024 11:08

Il cioccolato può essere un valido alleato durante la gravidanza, sia per il benessere delle mamma che del futuro bambino. Mangiarne 30 grammi ogni giorno comporterebbe enormi per diversi organi e tessuti del corpo umano. Il cioccolato, infatti, è ricco di polifenoli e altre molecole antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo.

Cos’è il cioccolato?

Il cioccolato è un alimento che proviene dai semi della pianta di Theobroma cacao, originaria delle regioni tropicali dell’America Centrale e Meridionale. È prodotto attraverso un processo che coinvolge la fermentazione, la torrefazione e la macinazione dei semi di cacao, seguito dalla combinazione con altri ingredienti come zucchero, latte in polvere e burro di cacao per creare diversi tipi di cioccolato.

Esistono principalmente tre tipi di cioccolato consumati in tutto il mondo:

  1. Cioccolato fondente: contiene una percentuale più alta di massa di cacao (solitamente dal 70% in su) e meno zucchero rispetto agli altri tipi di cioccolato. È noto per il suo sapore intenso e le sue proprietà antiossidanti.
  2. Cioccolato al latte: contiene latte in polvere o latte condensato, oltre a zucchero e burro di cacao. È caratterizzato da un sapore più dolce e una consistenza più cremosa rispetto al cioccolato fondente.
  3. Cioccolato bianco: non contiene massa di cacao, ma è composto principalmente da burro di cacao, latte in polvere e zucchero. Ha un sapore molto dolce e una consistenza morbida.

Il cioccolato è un alimento apprezzato per il suo gusto ricco e la sua versatilità in cucina, utilizzato in dolci, dessert, bevande calde e come ingrediente in molte ricette. È anche noto per i suoi potenziali benefici per la salute, grazie alla presenza di antiossidanti e sostanze bioattive come i polifenoli, che possono contribuire alla protezione delle cellule contro lo stress ossidativo.

Valori nutrizionali a confronto:

Ecco una tabella comparativa dei valori nutrizionali approssimativi per i tre tipi principali di cioccolato: fondente, al latte e bianco. I valori possono variare leggermente in base al produttore e alla percentuale di cacao utilizzata. Essendo valori approssimativi, è necessario confrontarsi con le diverse marche e brand presenti in commercio, per avere un confronto più preciso e dettagliato.

Tipo di Cioccolato Calorie (per 100g) Grassi Totali (g) Carboidrati Totali (g) Zuccheri (g) Proteine (g)
Cioccolato Fondente (70-85% cacao) Circa 500-600 Circa 30-40 Circa 30-40 Circa 20-30 Circa 5-10
Cioccolato al Latte Circa 500-550 Circa 30-40 Circa 50-60 Circa 45-50 Circa 7-10
Cioccolato Bianco Circa 550-600 Circa 30-40 Circa 50-60 Circa 45-50 Circa 7-10

Cioccolato in gravidanza: quale preferire

Ciò non vuol dire che bisogna esagerare con il consumo di quello che è stato definito, a ragione, il cibo degli dei, o che tutti i tipi di cioccolato siano consentiti in gravidanza. Ad esempio, bisogna evitare snack, cioccolatini e prodotti industriali come le creme alla nocciola, prediligendo invece il cioccolato fondente, meglio ancora se con il 70% di cacao. Quest’ultimo è più indicato rispetto al cioccolato al latte e bianco, perché ha una quantità più bassa di zuccheri mentre contiene più flavonoidi, che hanno un effetto protettivo sulla salute cardiovascolare e abbassano la pressione arteriosa. Inoltre, hanno un forte potere antiossidante e proprietà antinfiammatorie.

Quanto cioccolato è sicuro in gravidanza?

Secondo le linee guida generali, consumare una piccola quantità di cioccolato fondente (circa 30 grammi al giorno) può essere sicuro e benefico per la salute di mamma e bambino durante la gravidanza. Optare per il cioccolato con almeno il 70% di contenuto di cacao per massimizzare i benefici nutrizionali e ridurre il consumo di zuccheri aggiunti, presenti in maggiori quantità nel cioccolato al latte.

I benefici del cioccolato in gravidanza

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Perugia, mangiare cioccolato non comprometterebbe il controllo del peso e abbasserebbe i valori ematici di colesterolo. Trenta grammi di cioccolato apportano circa 130 calorie e quindi non rappresentano una minaccia per il peso. Inoltre, secondo un nuovo studio canadese, i flavonoidi contenuti nel cioccolato, a partire dal primo trimestre di gravidanza, potrebbero avere un impatto positivo sulla placenta e sulla crescita fetale.

Gli studiosi hanno selezionato le donne a rischio di preeclampsia, causata da un danno generalizzato alle pareti dei vasi sanguigni della placenta. Per 12 settimane hanno “prescritto” alle gestanti esaminate una porzione di 30 grammi di cioccolato al giorno, dividendole in due gruppi, in base alla concentrazione (più alta o più bassa) di flavonoidi. E’ così emerso un miglioramento nella velocità del sangue nella circolazione placentare, uterina e fetale, indipendentemente dalla quantità di flavonoidi presenti nel cacao.

Inoltre, le ricerche hanno evidenziato che mangiare cioccolato in gravidanza provoca buonumore e allontana lo stress, con effetti benefici anche sul bambino, che presenta una maggiore allegria e vivacità. Le sostanze responsabili di queste reazioni positive passerebbero, infatti, dalla mamma al feto attraverso l’utero.

Sintesi dei benefici del consumo moderato di cioccolato in gravidanza

Il cioccolato, soprattutto quello fondente con un alto contenuto di cacao, offre diversi benefici che possono essere particolarmente vantaggiosi durante la gravidanza:

  1. Antiossidanti: il cioccolato fondente è ricco di antiossidanti come i polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni.
  2. Miglioramento dell’umore: il cioccolato contiene sostanze come la teobromina e la feniletilamina, che possono contribuire a migliorare l’umore e ridurre lo stress, comuni durante il periodo della gravidanza.
  3. Fonte di Minerali: il cioccolato fondente contiene minerali importanti come il ferro, il magnesio e il rame, che sono cruciali per la salute durante la gravidanza.
  4. Sollievo dai Crampi: il magnesio presente nel cioccolato può aiutare a ridurre i crampi muscolari, comuni soprattutto nelle fasi avanzate della gravidanza.

Alcune considerazioni sul consumo di cioccolato durante la gravidanza

Nonostante i suoi benefici, è fondamentale consumare il cioccolato in modo moderato durante la gravidanza. Ecco alcune considerazioni da tenere presenti:

  • Contenuto di caffeina: il cioccolato contiene, oltre alla teobromina, anche una piccola quantità di caffeina, che in quantità eccessive può essere associata a rischi per il feto. È consigliabile limitare il consumo giornaliero di caffeina durante la gravidanza a meno di 200 mg, compresi gli altri alimenti e bevande che la contengono.
  • Controllo delle calorie: il cioccolato è calorico e può contribuire al guadagno di peso durante la gravidanza se consumato in eccesso. È importante integrarlo in una dieta bilanciata e moderare le porzioni. L’aumento di peso in gravidanza, oltre a creare problematiche come il gonfiore addominale, può generare rischi per la salute di mamma e bambino.

Cioccolato, calorie e aumento di peso: rischi per la gravidanza

L’aumento di peso durante la gravidanza è essenziale per sostenere la crescita e lo sviluppo del feto, ma un aumento eccessivo può comportare rischi per la salute della madre e del bambino. Il cioccolato e le ricette in cui è presente, come i dolci, possono provocare un notevole aumento delle calorie e rischio di un aumento eccessivo del peso sulla bilancia. Ecco perché può essere pericoloso:

  1. Complicazioni maternali: un aumento di peso eccessivo può aumentare il rischio di sviluppare condizioni come il diabete gestazionale, l’ipertensione e preeclampsia, che possono mettere a rischio la salute della madre.
  2. Parto difficile: l’eccesso di peso può complicare il travaglio e il parto, aumentando il rischio di interventi medici come il parto cesareo.
  3. Problemi neonatali: i bambini nati da madri con un aumento di peso eccessivo possono essere più a rischio di essere grandi per l’età gestazionale (macrosomia), che può portare a complicazioni durante il parto e aumentare il rischio di obesità infantile.
  4. Recupero post-parto: un aumento di peso eccessivo può rendere più difficile il recupero della forma fisica dopo il parto, aumentando il rischio di obesità a lungo termine per la madre.

Per mitigare questi rischi, è consigliabile seguire le linee guida dietetiche consigliate dal medico o dal nutrizionista durante la gravidanza e mantenere uno stile di vita attivo e sano. Un aumento di peso controllato e moderato nel tempo è essenziale per la salute sia della madre che del bambino.

Ricette a base di cioccolato da mangiare in gravidanza

Smoothie al cioccolato e banana

Mangiare cioccolato non vuol dire consumare solo dolci ipercalorici o altri prodotti pre-confezionati poco salutari e ricchi di grassi e conservanti. Mangiare cioccolato è possibile all’interno di una dieta sana ed equilibrata soprattutto durante al gravidanza. Ciò è possibile optando per ricette light e salutari, ma allo stesso tempo estremamente gustose.

Ingredienti:

  • 1 banana matura
  • 1 cucchiaio di burro di mandorle o burro di arachidi
  • 1 cucchiaio di cacao in polvere non zuccherato oppure 30 g di cioccolato a pezzetti
  • 1 tazza di latte di mandorla o latte di cocco non zuccherato
  • Miele o sciroppo d’acero (opzionale, per dolcificare)

Istruzioni:

  1. Pelare la banana e tagliarla a pezzi.
  2. In un frullatore, aggiungere la banana, il burro di mandorle o arachidi, il cacao in polvere e il latte di mandorla o di cocco.
  3. Frullare fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
  4. Se desiderato, dolcificare con un po’ di miele o sciroppo d’acero, mescolando bene.

Questo smoothie è ricco di potassio dalla banana, proteine dal burro di mandorle o arachidi, e offre un gusto ricco di cioccolato senza aggiunta di zuccheri raffinati. Si tratta di un ricetta gustosa ma allo stesso tempo salutare, che permette di iniziare la giornata con il giusto carico di macro (proteine, carboidrati e grassi) e micronutrienti (vitamine e minerai e antiossidanti) necessari per l’organismo della donna in fase di gravidanza.

Conclusioni

Il cioccolato fondente, consumato con moderazione (circa 30 g al giorno), può essere parte di una dieta sana durante la gravidanza, offrendo benefici antiossidanti e migliorando l’umore. Tuttavia, è essenziale consultare il proprio medico o un nutrizionista per determinare la quantità appropriata da consumare in base alle proprie esigenze individuali e alla propria salute. Abusare di questo alimento, infatti, può avere ripercussioni sul peso e sul benessere della mamma e del prossimo nascituro.

 

Fonti bibliografiche

Harvard Medical School. (2020). The truth about chocolate and your health.