Tutte le cose che dovremmo imparare dalle stagioni

Ogni stagione porta con sé un prezioso insegnamento di cui fare tesoro ogni giorno della nostra vita

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Quando ci chiedono che stagione preferiamo, dovremmo provare a riflettere sulla risposta che abbiamo dato, perché dice di noi molto di più di quanto possiamo immaginare.

Ogni momento dell’anno in natura ha un suo perché: anche se magari ci capita di dire che ci piacerebbe vivere in una perenne estate, oppure in autunno, sappiamo bene che si tratta di desideri impossibili.

Ogni stagione serve al mondo, ma se servisse anche a noi? Ci sono tante cose che dovremmo imparare dalle stagioni, mettendo in moto un ciclo che potrebbe essere molto utile per rigenerarsi, per entrare maggiormente in contatto con la parte più vera e profonda di noi, per adattarci meglio ai cambiamenti, accogliendoli e facendoli penetrare nella nostra routine quotidiana.

Tutte le cose che possiamo (e dobbiamo) imparare dalle stagioni: per vivere meglio, per dare maggiore valore al tempo che passa e per sentirsi rigenerati nel corpo e nello spirito.

Cosa imparare dalle stagioni

Ogni persona ha la sua stagione preferita. Magari perché è quello il periodo dell’anno che si sente più affine al proprio essere, ma ogni stagione in realtà ci insegna qualcosa e quel prezioso suggerimento va accolto e compreso perché ci può aiutare a vivere in maniera più serena e consapevole.

Immaginiamoci un anno: l’arrivo della primavera e poi quello dell’estate. La natura è una vera e propria esplosione: colori, frutti, animali sono in subbuglio ed esprimono vita. Poi si passa ad autunno e inverno, quando gli alberi si spogliano, molti animali vanno in letargo, i frutti della terra diminuiscono.

E se noi facessimo lo stesso? Se imparassimo dalle stagioni a rinascere e rifiorire, ma anche a riposare? Ed ecco che così ogni momento dell’anno ci insegna qualcosa: la primavera a rinascere, l’estate a vivere, l’autunno a lasciare andare e l’inverno a “morire” per rinascere.

Se anche noi vivessimo ogni giorno della nostra vita così? Alternando i momenti pieni di vita, esperienze, viaggi ed emozioni a quelli di riposo. Perché si deve abbracciare anche la stanchezza, il bisogno di ricaricare le pile, di maggiore solitudine e introspezione. Ed ecco che arriva il momento di lasciare andare e “morire” per tornare più forti di prima. Sono periodi, questi, dedicati al raccoglimento e al riposo per mettere da parte nuove forze ed energia.
Accettare che la vita è fatta di ogni singolo momento, e che non può essere sempre “estate”, ci fa bene e ci permette di apprezzare ogni istante, anche quello in cui dobbiamo fermarci e lasciare cadere “le foglie secche”, per accoglierne di nuove quando sarà il momento.

Le stagioni, affrontarle con consapevolezza

Affrontare con consapevolezza ogni istante, ogni stagione, significa non farsi cogliere impreparati dagli eventi ma lasciarsi andare a ciò che accade, sapendo come reagire e come trarre il meglio dagli eventi.

Ogni momento della nostra vita può corrispondere a un insegnamento che ci viene dato da una delle stagioni: affrontare le giornate consci di ciò ci facilita tutto, anche le decisioni. Perché così potremo sapere quando è il momento giusto per fare qualcosa, oppure quando è il caso di lasciare perdere.

Guardando dentro di noi sapremo quando è primavera, ovvero quando stiamo vivendo il momento giusto per rinascere, per sperimentare cose nuove, per mettere forza e vitalità su progetti lasciati da parte. Così faremo anche quando ci sentiremo come in estate, con una grande vitalità ed energia.

Invece, quando le energie mancano, oppure si pensa di aver bisogno di riposo, allora si entra in modalità autunno: si lasciano andare le cose e si cerca una connessione profonda con noi stessi. Così accadrà anche durante l’inverno. Per ricaricarsi e tornare più creativi ed energici che mai.