La verità è che per quanto ci sforziamo di vivere nel presente e di camminare alla conquista del futuro e della nostra felicità, alcuni tormenti sono destinati a esistere e a insistere, e a tenerci inevitabilmente ancorate alle cose che sono state e che non sono più.
Sono i fantasmi del nostro passato, quelli che assumono forme a noi conosciute, ma comunque indecifrabili. Sono gli amori che non si possono dimenticare, le amicizie perdute, le cicatrici indelebili che tornano a sanguinare, sono i rimpianti e i rimorsi di ciò che poteva essere e che invece non è stato.
Calamite potentissime che ci sottraggono dalla realtà per trasportarci lì, tra i ricordi e tra i traumi, tra quei sentimenti che pensavamo avessimo seppellito nei meandri del cuore e tra le esperienze che invece, a distanza di anni, riaffiorano nella mente come ossessioni dalle quali non sappiamo liberarci.
Come dire addio al passato
Il passato non si può cancellare e non dovremmo mai sperare di dimenticarlo perché è lui che ci ha permesso di diventare le persone che siamo oggi. Sono le esperienze che abbiamo vissuto a caratterizzarci, e sono sempre loro a permetterci di cambiare, migliorare ed evolverci. A imparare dai nostri errori.
Ed è questo il nostro compito: guardare a ciò che è stato per imparare, fare tesoro delle nostre esperienze per vivere il presente, per costruire un nuovo futuro.
Il passato non deve essere dimenticato, ma accantonato. Proprio come facciamo quando abbiamo tra le mani un gioiello prezioso che dobbiamo custodire, e allora lo conserviamo in una scatola che sappia proteggerlo.
Dobbiamo prendere ciò che è stato e seppellirlo dentro di noi con la consapevolezza che ciò che è stato non sarà mai più. E per farlo dobbiamo dire addio a tutti i fantasmi che ci sono ancora nella nostra vita.
Come lasciare andare i fantasmi
È un passato fatto di sofferenza, dolori e rimpianti quello che solitamente vogliamo dimenticare, lo stesso che torna prepotentemente nel nostro presente. E questo succede perché, probabilmente, non abbiamo affrontato per davvero i traumi che abbiamo vissuto.
Perché forse abbiamo messo a tacere la sofferenza o siamo scappati da questa. E invece il dolore va sempre affrontato, perché solo così abbiamo la possibilità di ricominciare. Quindi facciamolo, silenziamo tutte le voci della nostra testa e ascoltiamo il cuore, prendiamoci cura di lui e guariamo quelle ferite che ancora fanno male.
Prendiamoci del tempo per accettare quello che è successo, per metabolizzare. Per superare il dolore. E poi diciamogli addio.
Ricordiamoci sempre, come se fosse un mantra, che il passato è passato e non possiamo più cambiarlo, ma da esso possiamo ripartire. Grazie a lui possiamo trovare infiniti modi per essere di nuovo felici, per sfruttare tutte le meravigliose opportunità che la vita è pronta a darci, se solo sappiamo coglierle.
I fantasmi, così, non avranno più uno spazio nel quale insinuarsi, perché finalmente ci lasceranno libere. Perché noi saremo libere, e lo saremo perché avremo compreso che c’è un futuro ad attenderci.