Negoziante apre dopo il suo mobilificio: “Non c’è cosa più importante di mio figlio”

Davide Za ha dimostrato che la famiglia viene prima di tutto, rimandando l'apertura del suo negozio per assistere alla recita scolastica di suo figlio

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Sonia Surico

Content Editor e Storyteller

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

In un’epoca dominata dal burnout, dove il tempo sembra sempre più un lusso e i ritmi frenetici spesso ci portano a trascurare ciò che conta davvero, una storia ha risvegliato i cuori degli utenti del web. Un piccolo commerciante, Davide Za, titolare di un’attività in provincia di Lecce, ha fatto una scelta coraggiosa e piena d’amore.

Nel pieno della settimana pre-natalizia, periodo di grande affanno per qualsiasi commerciante, ha deciso di chiudere le porte del suo negozio. Non per un imprevisto o un contrattempo, ma per un motivo molto più dolce e significativo: assistere alla recita di Natale del suo bambino. In quel giorno, per lui, nulla era più importante.

Un gesto, semplice e al tempo stesso potente, che ci ricorda che nonostante le pressioni, le priorità familiari devono sempre occupare un posto speciale nei nostri cuori. Alla fine, non è forse questo il vero significato della vita?

Un gesto d’amore: i figli sempre al primo posto

Nel pieno della stagione dei regali, periodo cruciale per qualsiasi commerciante, Davide ha fatto una scelta coraggiosa. Ha deciso di chiudere il suo negozio, seppur per poche ore, per assistere alla recita di Natale del figlio. “Oggi pomeriggio il negozio aprirà dopo le ore 18, perché sarò a sentire i canti natalizi di mio figlio. Capisco il periodo e il disagio ma oggi non c’è niente di più importante. So che capirete. Buon Natale“, ha scritto l’imprenditore in un commovente messaggio affisso sulla vetrina del suo mobilificio.

Una lezione di vita per tutti noi che, talvolta, dobbiamo ricordarci di fare spazio per ciò che conta veramente, fermarci e apprezzare i momenti speciali con le persone che amiamo.

In un’intervista rilasciata a Repubblica, Davide si è aperto raccontando i suoi sentimenti e le motivazioni che l’hanno spinto a prendere questa decisione. “Non ero mai riuscito ad assistere a una recita dei miei figli, sempre troppo preso dagli impegni lavorativi, ma quest’anno ho detto ‘basta’. Ho chiuso il negozio“, ha confessato con una sincerità disarmante.

Le sue parole rivelano un grande rimpianto per le occasioni mancate e un forte desiderio di porre rimedio a tutto questo. Non solo per sé stesso, ma soprattutto per i propri figli. “Questi momenti non torneranno mai più. Spesso siamo costretti a mancare agli spettacoli dei nostri figli per motivi di lavoro – ha aggiunto Za – ma quest’anno ho deciso di dire ‘no’. Per troppi anni ho perso queste opportunità. Alla fine, tutto ciò che facciamo lo facciamo per i nostri bambini: mio figlio si sarebbe dovuto accontentare di vedere solo sua madre in scena, ma quest’anno potrà vedere entrambi“.

“Veri valori” che hanno conquistato gli utenti sui social

Nonostante il timore di scontentare qualche cliente, la decisione di Davide ha suscitato un’ondata di approvazione e stima. Davide, nel tentativo di spiegare la sua decisione, ha detto: “Con quel cartello ho evitato che tanta gente aspettasse all’esterno magari pensando a un imprevisto di qualche minuto“.

Ha voluto fare in modo che i suoi clienti comprendessero che la sua assenza non era dovuta a un semplice imprevisto, ma a una scelta consapevole, dimostrando l’importanza di lavorare per vivere e non vivere per lavorare.

E non si è fermato qui. Ha portato avanti la sua filosofia anche con i suoi dipendenti. “Quando arriva il periodo natalizio dico a tutti i miei dipendenti di privilegiare la famiglia proprio come ho fatto io quest’anno“, ha concluso.