Solange, svelata la causa della morte. E parla un’amica

Dopo la scomparsa improvvisa di Solange, l'autopsia ha svelato le cause della sua morte. E un'amica parla del sensitivo

A pochi giorni dall’improvvisa scomparsa di Solange si sciolgono i primi dubbi legati alla morte del sensitivo, mentre un’amica racconta nuovi dettagli sulla sua vita. Nei giorni scorsi la Procura aveva disposto l’autopsia sul corpo di Paolo Bucinelli – questo il suo vero nome – per accertare le cause del decesso. Secondo quanto rivela La Nazione, l’esame avrebbe svelato che Solange sarebbe morto a causa di un infarto.

Gli accertamenti legali erano stati richiesti dal pubblico ministero allo scopo di chiarire cosa fosse accaduto al sensitivo. Pochi giorni prima della sua scomparsa infatti Solange si era recato in ospedale per un malore legato alla glicemia. In seguito era tornato a casa dove è stato trovato dai pompieri e dagli operatori del 118 allertati da alcuni amici, preoccupati perché non rispondeva al telefono.

Solange si sarebbe sentito male, mentre era sul divano della sua abitazione, nella notte fra il 6 e il 7 gennaio. A confermarlo anche Francesca Vallini, amica del sensitivo. La donna, che è stata ospite di Pomeriggio Cinque, sarebbe stata l’ultima a sentirlo telefonicamente. “Era abbastanza tranquillo – ha raccontato – e penso che il malore fatale sia insorto nella notte oppure al mattino dopo quando io l’ho chiamato più volte e lui non rispondeva. Non era mai accaduto”.

La scomparsa di Solange è stata tanto improvvisa quanto dolorosa e ha colpito moltissimo le persone che lo conoscevano. Non solo Francesca Vallini, sua amica da anni, ma anche molti personaggi dello spettacolo che in tv e dietro le quinte avevano avuto modo di conoscerlo. Fra loro Vladimir Luxuria, il Mago Otelma e Caterina Balivo, che hanno dedicato post Instagram e parole commosse a Solange. Tra gli amici più cari del sensitivo c’era anche Dario Ballantini, volto di Striscia la Notizia. “Ci avevo parlato due giorni fa, era stato in ospedale per uno svenimento – aveva spiegato al Corriere della Sera -. Mi aveva detto che lo avevano invitato a Uno Mattina, la trasmissione della Rai, e mi chiedeva se gli ero piaciuto. Era una persona buona, di rara intelligenza, Paolo, e aveva una sensibilità assoluta, che gli consentiva di guardare nell’animo della gente. Ci scherzava. ‘Non indovino il futuro’, mi diceva ma a volte le sue rivelazioni erano impressionanti“.