Solange, Ballantini racconta l’ultima telefonata. Luxuria: “Trascurato dalla tv”

Dario Ballantini racconta l'ultima telefonata a Solange poco prima della sua scomparsa, mentre Luxuria svela la sua tristezza

Dario Ballantini, amico di Solange, ricorda l’ultima chiamata con il sensitivo, mentre Vladimir Luxuria racconta la vita di Paolo Bucinelli, scomparso a 68 anni improvvisamente. Una morte che ha colpito moltissime persone, in particolare chi, nel mondo dello spettacolo, aveva conosciuto Solange, ospite di numerose trasmissioni.

Dal mago Otelma a Caterina Balivo, in tanti hanno ricordato l’opinionista su Instagram. Fra i suoi amici più cari Dario Ballantini, protagonista di Striscia la Notizia, che era legato a Solange da una profonda amicizia che durava da tempo. Il sensitivo è stato trovato nella sua abitazione in provincia di Livorno grazie all’intervento dei pompieri e degli operatori del 118, allertati dopo che non rispondeva al telefono da diversi giorni. Fra gli ultimi ad aver parlato con Solange c’è proprio Ballantini: “Ci avevo parlato due giorni fa, era stato in ospedale per uno svenimento – ha spiegato al Corriere della Sera -. Mi aveva detto che lo avevano invitato a Uno Mattina, la trasmissione della Rai, e mi chiedeva se gli ero piaciuto. Era una persona buona, di rara intelligenza, Paolo, e aveva una sensibilità assoluta, che gli consentiva di guardare nell’animo della gente. Ci scherzava. ‘Non indovino il futuro’, mi diceva ma a volte le sue rivelazioni erano impressionanti“.

Tra le persone più colpite dalla morte di Solange c’è Patrizia Groppelli, opinionista delle trasmissioni di Barbara D’Urso e compagna di Alessandro Sallusti, triste all’idea che Bucinelli sia morto solo, nonostante fosse un personaggio molto conosciuto e amato. Vladimir Luxuria era molto amica di Solange e in un’intervista a FanPage ha raccontato come stava vivendo l’ultimo periodo.

“L’ho sentito un po’ giù nell’ultimo periodo, forse si sentiva un po’ trascurato dalla televisione, sarebbe voluto andare più spesso in tv – ha svelato -. Ma amava anche la sua vita ritirata, in campagna tra le sue galline. Con lui facevamo lunghissime chiacchierate, mi infondeva molto ottimismo. Era una persona buona, molto diretta, che non parlava mai alle spalle. […] Secondo me si è proprio lasciato andare – ha aggiunto parlando delle possibili cause della morte -. Il mio sospetto è che abbia avuto un malore ma che non abbia volutamente chiedere soccorso e si sia lasciato andare. Ultimamente, nelle nostre telefonate, usava frasi un po’ preoccupanti. Ogni tanto mi diceva ‘quando non ci sarò più’, oppure ‘che cosa ci sto a fare, Luxy’”.