Isabella Rossellini, diva italiana e donna libera

Icona senza tempo del cinema internazionale, continua ad affascinare il pubblico con le sue interpretazioni intense e la sua inconfondibile eleganza

Foto di Sonia Surico

Sonia Surico

Content Editor e Storyteller

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

Un’icona di bellezza senza tempo, un simbolo di grazia ed eleganza eterna. A 71 anni, è l’incarnazione vivente di un fascino autentico e naturale, un diamante grezzo che brilla di luce propria. Lei è Isabella Rossellini.

Uno spirito curioso e intraprendente che ha abbracciato il mondo nella sua interezza. La sua vita è stata un viaggio di scoperte e reinvenzioni, una continua crescita personale e professionale che l’ha spinta a cercare sempre l’ignoto, abbracciando nuove idee e modi di affrontare la vita.

Nell’ottobre scorso ha ricevuto il tanto meritato Premio alla Carriera, durante la 18° edizione della Festa del cinema di Roma, che le è stato consegnato dal suo grande amico Renzo Arbore. Un riconoscimento che celebra non solo il suo straordinario percorso cinematografico, ma anche la sua tenacia, il suo coraggio e la sua indomabile passione per l’arte.

Nella sua autenticità, rifiuta qualsiasi ritocco alle sue fotografie, scegliendo invece di esibire le rughe con orgoglio. Un messaggio rivolto alle nuove generazioni, un invito a cercare una bellezza più profonda e sincera che valorizzi l’intelligenza e la verità, piuttosto che una perfezione apparente.

Isabella Rossellini: un talento innato

Isabella Rossellini, un nome che risuona con una tale eleganza da far girare la testa. La sua bellezza proverbiale è tanto affascinante quanto lo erano i suoi genitori, due icone indimenticabili del cinema, Roberto Rossellini e Ingrid Bergman.

Nata a Roma il 18 giugno 1952, Isabella era destinata a brillare sotto i riflettori. Suo padre era un famoso regista, considerato uno dei pionieri del movimento cinematografico del neorealismo italiano. Sua madre, una delle attrici più rispettate e premiate della sua epoca, vincitrice di tre premi Oscar e protagonista di capolavori cinematografici come Casablanca e Notorious.

Nel corso della 18° edizione della Festa del cinema di Roma, Isabella Rossellini ha aperto il suo cuore riguardo le sfide e le aspirazioni che hanno segnato la sua giovinezza. “I miei genitori erano persone meravigliose. All’inizio, quando ero giovane, avevo voglia di meritarmi le cose” ha dichiarato, sottolineando il suo desiderio di affermarsi per i suoi meriti. Ecco perché ha scelto di intraprendere la carriera di modella prima di diventare attrice. Un passo che le ha permesso di costruire una reputazione e un’identità propria. “Se avessi iniziato come attrice e non fosse andata bene sarei stata devastata. Da giovane volevo creare la mia vita al di là della famiglia.” Una testimonianza del coraggio e della sua voglia di indipendenza, un’artista che ha saputo costruire la sua strada senza mai dimenticare le sue radici.

Nonostante sia figlia d’arte, all’inizio della sua carriera intraprende un percorso libero e personale. Sceglie, infatti, di lavorare come assistente costumista per alcuni film del padre, tra cui Blaise Pascal e Agostino d’Ippona, al fine di apprendere i meccanismi del cinema da una prospettiva diversa e comprenderne le sfumature dietro le quinte.

La prima apparizione davanti alla macchina da presa avviene solo nel 1976, quando il leggendario regista Vincente Minnelli la inserisce nel cast del suo film Nina. Accanto a lei, un’altra icona emergente, Liza Minnelli.

Isabella Rossellini: eleganza senza tempo tra moda e cinema

Isabella Rossellini, pura essenza di stile e talento, è una donna che ha saputo costruire una carriera straordinaria senza mai perdere la sua naturalezza.

La connessione con il cinema si rafforza nel corso degli anni in cui l’attrice recita nel film Il Prato, una produzione dei rinomati fratelli Taviani. Questo stesso periodo segna anche un capitolo significativo nella sua vita personale. Sposa, infatti, il famoso regista americano Martin Scorsese, matrimonio che terminerà con un divorzio nel 1983.

La sua carriera nel mondo del cinema continua a prosperare, ma è l’ingresso nel settore della moda che segna un nuovo e importante capitolo della sua vita.

La sua avventura inizia con l’illustre marchio Donna Karan, seguita da una collaborazione altrettanto prestigiosa con Dolce & Gabbana. La sua bellezza classica, unita a un magnetismo unico, fanno di lei la testimonial perfetta del profumo Trésor di Lancôme. Ma non si ferma qui. Isabella diventa la musa di fotografi di fama internazionale come Peter Lindbergh e Bruce Weber, che immortalano il suo fascino etereo nei loro scatti sulle copertine di Vogue.

Decide poi di partecipare a produzioni indipendenti che le offrono lo spazio per sperimentare e mostrare la sua incredibile versatilità, dando vita a interpretazioni straordinarie in film come Velluto blu, Cugini, La morte ti fa bella, Fearless – Senza paura e l’indimenticabile personaggio di Minerva nell’Odissea.

La sua bellezza raffinata cattura l’immaginazione di milioni di persone in tutto il mondo, compresa la regina del pop, Madonna, che ha celebrato il fascino dell’attrice in uno dei suoi progetti più audaci. Prima nel video musicale “Erotica” e successivamente nel suo libro fotografico “Sex“, mettendo in risalto la sensualità sofisticata e il fascino magnetico di Isabella.

Eppure, durante il suo percorso ha dovuto anche affrontare periodi di sfide e delusioni. Infatti, sempre durante la prestigiosa Festa del cinema di Roma, Isabella ha condiviso una testimonianza personale e ha rivelato: “A 42 anni l’azienda di cosmetici con cui lavoravo, e lavoro, mi disse che non potevo più rappresentare una donna giovane. Io, però, non volevo rimanere eternamente giovane. Poi dieci anni fa, con la prima Ceo di una grande compagnia, hanno cambiato l’impostazione. Adesso tutti, dal cinema alla moda, tornano a cercarmi: non me lo aspettavo“.

Isabella Rossellini e il ruolo delle donne nel cinema

Oggi, Isabella Rossellini continua a sorprenderci con la sua incredibile creatività. L’abbiamo ammirata nelle serie televisive e sui palcoscenici teatrali. Ha creato una serie di straordinari cortometraggi in cui si trasforma magistralmente in diversi animali, regalandoci un mix irresistibile di umorismo e uno sguardo profondo ed educativo sulla natura e sulla scienza.

Inoltre, ha intrapreso anche un nuovo, entusiasmante progetto che si allontana dalle luci della ribalta. Un’impresa agricola, Mama Farm, un sogno diventato realtà e una passione condivisa con sua figlia, Elettra. Un esempio luminoso di come possiamo vivere in armonia con la natura, rispettando la biodiversità e senza ricorrere a sostanze nocive per l’ambiente.

Isabella è tornata recentemente a incantare il grande schermo in La Chimera, l’ultimo capolavoro di Alice Rohrwacher. Un film che ha riscosso un enorme successo al Festival di Cannes, arrivato nelle nostre sale il 23 novembre, portando con sé un’ondata di emozioni e riflessioni profonde.

Infine, durante la Festa del cinema, ha offerto anche una riflessione sul ruolo delle donne in questo settore: “Ci sono sempre più registe e tante storie hanno lo sguardo femminile che è sempre inclusivo, per le nuove generazioni ne sono felice. Anni fa erano eccezioni, mia madre una volta mi disse ’ho fatto tanti film, saprei dirigere’ ma il senso era tipo ’voglio fare l’astronauta’“.

Isabella Rossellini e Renzo Arbore
Fonte: Getty Images
Isabella Rossellini e Renzo Arbore, cerimonia di premiazione alla carriera durante il 18° Festival del Cinema di Roma