Flavia Pennetta oltre il tennis: il successo, il tradimento e il vero amore per Fognini

L’ex star del tennis si confessa, tra amori non sempre felici, che l’hanno anche portata a perdere 11 chili in sei giorni

Una carriera vissuta con grande intensità in cui il successo e le grandi vittorie sono arrivate tardi e per questo sono state affrontate con enorme consapevolezza: Flavia Pennetta, 40 anni, è oggi considerata una delle più grandi tenniste italiane del mondo. La carriera sportiva di Flavia si è conclusa in pompa magna nel 2015, quando l’atleta aveva 33 anni. Sempre in quell’anno la star del tennis è stata “incoronata” sesta tennista più forte del mondo anche grazie alla vittoria degli US Open 2015.

“Solo io sapevo che quello sarebbe stato il mio ultimo Grande Slam e la vittoria di Roberta (Vinci, n.d.r.) in semifinale su Serena Williams mi aveva caricata di una responsabilità mostruosa: io Serena non l’ho mai battuta in vita mia” ha affermato la Pennetta, ricordando la sua grande vittoria a New York in una recentissima intervista in cui ha anche ammesso “ho pensato di rinunciare, di non presentarmi”.

Oggi Flavia, che per sua e nostra fortuna a quel match si è presentata, è un’opinionista e commentatrice sportiva, una mamma e la moglie di Fabio Fognini, anche lui una super star del tennis impegnato proprio in questi giorni nei Canada Open.

Flavia Pennetta e Fabio Fognini: dietro le quinte di un grande amore

L’amore per il tennis è un “affare di famiglia” per Flavia Pennetta, giocatrice di origini pugliese e figlia adorata di Oronzo Pennetta, presidente di tennis club. Un amore che sin da piccolissima Flavia ha coltivato come dimostrano le foto della sua infanzia che la vedono, a poco più di un anno, seduta in mezzo a un campo da tennis giocare con la terra rossa.

Ma se l’amore per il tennis è stato una sorta di colpo di fulmine, più lento a nascere (ma non meno forte) è stato quello per Fabio Fognini. I due atleti si sono sposati nel giugno del 2016 e oggi hanno tre figli – Federico, Farah e Flaminia – ma per molti anni sono stati solo amici.

Con Fabio stato un innamoramento dopo anni di amicizia, durante i quali abbiamo avuto altri partner” ha raccontato la stessa campionessa “Fabio è un buon compagno di vita, il marito che mi aspettavo. Sembrerà strano che io lo dica, ma è un uomo paziente. La pazienza che non ha in campo la tiene per la famiglia. I maschi spesso sono immaturi, tendono a rimanere sempre nel ruolo di figli, faticano ad affrancarsi dalle famiglie d’origine. Fabio è cresciuto e migliorato, senza sfuggire alla regola. Grazie a Dio con sua madre e suo padre, che mi conoscono da secoli, vado d’accordissimo”.

Al marito testa calda, se potesse, la Pennetta ammette che regalerebbe un pochino della sua razionalità: “a Fabio mancano i filtri: o non parla o dice tutto, senza mezze misure. Infatti a fine carriera lo vedrei bene in un salotto televisivo a parlare di sport. Oltre a capirne, creerebbe dibattito”.

Flavia Penetta, il tradimento di Carlos Moya: “Persi 11 chili in 6 giorni”

Molto prima di Fabio, Flavia è stata la compagna di un altro grande giocatore di tennis, Carlos Moya, che nel 1999 è stato numero uno al mondo e oggi è l’allenatore di Rafa Nadal.

La coppia finì sui rotocalchi rosa nel 2009 anche per il tradimento di Moya, paparazzato in Olanda mentre baciava un’altra donna.

A Carlos, che mi ha messo le corna, devo dire grazie perché se fossi rimasta con lui avrei smesso molto prima e non avrei mai vinto quello che ho vinto” ha sottolineato la Pennetta che ha raccontato dal suo punto di vista quei giorni difficili.

La scappatella di Moyo, infatti, Flavia l’ha scoperta nel bel mezzo di un match, come ha raccontato lei stessa: “Contro Cibulkova, che a fine set va in bagno. Ne approfitto per sbirciare il telefonino, c’è un messaggio di Carlos: chiamami. Oddio, è morto qualcuno, penso. Perdo l’incontro in cinque minuti, lo richiamo: cosa è successo? Tutto bene, dice lui, però sono uscite su un giornale delle foto con una mia amica a Amsterdam… E cosa state facendo, chiedo? Ci baciamo, risponde. Spatapam, sono caduta in terra, svenuta”.

I giorni dopo la scoperta del bacio dell’ex ad Amsterdam sono stati molto difficili per la giocatrice: “Ho perso 11 chili in 6 giorni: non mangiavo, non dormivo, non respiravo. L’avevo idealizzato, dopo l’ho capito” ma poi le cose sono evolute in bene “lui poi si è sposato con l’amore della sua vita, a me ha ridato la vita”.