La challenge della sex roulette è l’ennesima follia social di cui non avevamo bisogno

Si chiama sex roulette ed è l'ultima sfida folle diffusasi sui social network e accolta da tantissime giovanissime. Perde chi resta incinta

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

I figli non si perdono per strada, ma iniziano a perdersi in casa, scriveva H. G. Wells, e lo fanno davanti ai computer, davanti ai loro smartphone. Lo fanno credendosi invincibili, convinti di poter abbracciare ogni follia che scorre velocemente tra i terreni impervi della rete.

E questo non è un giudizio, intendiamoci. Siamo stati adolescenti anche noi, e come tutti abbiamo sperimentato in prima persona quella meravigliosa ed eccitante sensazione di poter conquistare il mondo intero, anche solo con uno sguardo. Ma a quei tempi, però, i confini che esistevano tra il mondo reale e virtuale erano così netti che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di superarli.

E invece, oggi, questi confini si fondono e si perdono, gli uni negli altri, fino ad annullare ogni certezza. Ed è proprio nel punto esatto in cui la confusione si trasforma nel caos più assoluto che i passaparola in rete assumono le forme di sfide folli e inspiegabili, destinate a trasformare i giovani conquistatori del web nelle vittime perfette.

L’ultima, delle tante challenge diffuse in rete, è quella della sex roulette. Una sfida, accolta dalle giovanissime, che porta in scena feste e incontri a base di sesso non protetto. Vince chi non resta incinta.

Le folli sfide sui social

C’era un tempo, neanche troppo lontano, in cui guardavamo i social network, e più in generale il web, con una certa riverenza mista a un’entusiasmo inspiegabile. Del resto è proprio grazie alla possibilità di connetterci con le persone, e con il resto del mondo, se abbiamo potuto evolverci sotto molti aspetti.

Da meri strumenti di connessione e di contatto, i social network si sono trasformati nel palcoscenico dell’intrattenimento, forse il più frequentato e abusato dei tempi moderni. Utilizziamo Facebook, Instagram e TikTok, giusto per citare i più popolari, per guardare cosa succede nel mondo, per fare nuove amicizie e anche per fidanzarci.

Insomma, possiamo dire che grazie ai social network oggi abbiamo la possibilità di fare tutto da ogni parte del mondo e in ogni momento. Ma quel tutto, si sa, molto spesso provoca uno stato di irrequietezza e di bramosità che ci spinge a volere sempre di più. E allora ecco che, per non rischiare du cadere nel vortice della noia, questi strumenti si sono trasformati nel terreno fertile di sfide folli e pericolose, quelle che i giovanissimi accolgono senza remore.

Alcuni di voi ricorderanno, sicuramente, la tragedia provocata proprio dalla challenge del Blue Whale. Una sfida dell’orrore che ha spinto diversi giovanissimi a morire nel modo più drammatico e inspiegabile di sempre: lanciarsi nel vuoto dai tetti di palazzi e grattacieli.

Un suicidio dislocato e di massa che, nel 2017, ha visto morire solo in Russia più di 150 ragazzi per poi diffondersi nel resto del mondo e arrivare anche in Italia. Un gioco dell’orrore che ha spezzato vite e che ha distrutto famiglie intere, destinato a creare precedenti e terribili ispirazioni.

Diverse, infatti, sono state le challenge che si sono alternate in questi anni. E molte di loro, vi anticipiamo, non sono meno terribili del Blue Whale. La Planking Challenge ne è la prova. Si tratta di una sfida molto pericolosa che chiede, a chi la accoglie, di sdraiarsi a pancia in giù sui binari del treno, o sopra l’asfalto di strade trafficate, con lo scopo di scattarsi un selfie.

C’è una sola regola in questa challenge: è possibile alzarsi e andare via solo nel momento esatto in cui il treno, o qualsiasi altro mezzo di trasporto, si avvicina pericolosamente allo sfidante.

Anche quando non uccidono, questi sfide social, sono comunque destinate ad annientare i giovanissimi psicologicamente e fisicamente, a stravolgere le loro vite e a metterle in pericolo. L’ultima di queste, che si sta diffondendo a macchia d’olio su TikTok prende il nome di sex roulette e coinvolge le giovani donne. A perdere sono tutte coloro che, dopo festini a base di sesso non protetto, restano incinte.

Cos’è la challenge della sex roulette

Sono tante, spaventose e disarmanti, le sfide che si alternano sui social network e che vengono accolte ogni giorno dai giovanissimi. Ogni volta che si auspica di esserne usciti indenni, ecco che una nuova challenge torna a far tremare le famiglie e la società in generale. Perché preservare l’incolumità delle nuove generazioni, ai quali un giorno toccherà governare i Paesi di tutto il mondo, è un compito che riguarda tutti.

Ed eccola arrivata, l’ultima sfida social, quella che prende il nome di sex roulette e che invita le ragazzine, con la complicità della controparte maschile, a sfidare la sorte nel peggiore dei modi. Il nome della challenge non è stato scelto a caso e fa riferimento proprio al gioco d’azzardo e letale della roulette russa.

Come funziona

Le regole sono poche, semplici e spaventose. Le ragazze che accolgono la sfida, infatti, devono consumare tanti e diversi rapporti sessuali non protetti con le persone. Poco importa che siano amici, conoscenti o perfetti sconosciuti. Molto spesso si tratta di appuntamenti al buio, altre volte, invece, vengono organizzati festini a base di sesso con lo scopo di vincere la sfida.

Ma chi è che vince davvero? La challenge della sex roulette non ha una vera e propria fine: perde chi resta incinta. L’obiettivo, infatti, è proprio quello di sfidare la sorte e di riuscire a evitare una gravidanza indesiderata che, nella maggior parte dei casi, si conclude con un aborto.

Né vincitori né vinti

In una sfida, dove le giovani donne sono invitate a concedersi a chiunque, solo per soddisfare la vista di un epilogo tutt’altro che scontato, non esistono vincitori né vinti. Non possono esserci perché le conseguenze sono disastrose, indipendentemente dal finale.

Anche se la scelta dell’aborto è già preventivata dalla maggior parte delle ragazze che scelgono di partecipare alla challenge della sex roulette, è evidente che nessuna di loro è consapevole delle conseguenze di questa decisione, soprattutto a livello psicologico.

E che dire di tutti i rapporti sessuali non protetti che sono alla base di questa sfida? I ragazzi non corrono solo il rischio di ritrovarsi a fare i conti con una gravidanza indesiderata, ma anche quello di contrarre malattie sessualmente trasmissibili. Pericoli per la salute, per il corpo e per la mente che, è evidente, sono stati da tutti trascurati.

A questi, poi, si aggiungono altre insidie che spesso si nascondono nei meandri del web, come il revenge porn, per esempio, o l’adescamento dei minori in rete. Molto spesso, infatti, i rapporti sessuali vengono consumati tra sconosciuti con tanto di volto coperto. Spesso l’identità dei partecipanti non si conosce, e questo non fa che aumentare le preoccupazioni.

Non è tutto, però, perché all’estero la sfida ha conosciuto già un upgrade che rischia di creare dei danni irreversibili. Durante la challenge, infatti, vengono invitate a giocare anche delle persone sieropositive. In questo caso, a perdere, sono coloro che contraggono l’HIV.