La notizia della morte di Celeste Pin ha lasciato sgomento non solo il mondo del calcio, ma anche tutti coloro che negli anni avevano imparato ad apprezzarne la discrezione, l’eleganza e il carattere schivo, che l’aveva tenuto lontano dai riflettori. Ex difensore della Fiorentina, di cui fu colonna portante tra gli anni Ottanta e Novanta, Pin si è spento a 64 anni nella sua casa sulle colline di Careggi, a Firenze. Le circostanze del decesso, secondo quanto emerso nelle prime ore, sarebbero riconducibili a un gesto volontario, ma le autorità competenti stanno ancora indagando per chiarire ogni dettaglio. “Celeste per noi era il ragazzo con il quale tutti volevano starci insieme per la simpatia e la bontà, una tragedia che investe tutti noi viola degli anni ’80″, ha commentato il compagno numero 10 Giancarlo Antognoni, a pochi minuti dalla sua scomparsa.
Chi è la moglie di Celeste Pin
Dietro l’immagine pubblica di un atleta riservato e determinato, si celava una sfera privata altrettanto protetta e poco incline alla visibilità mediatica. Celeste Pin ha sempre custodito con grande cura il proprio spazio familiare, scegliendo di non esporre troppo la moglie e i figli, neppure nei momenti di notorietà calcistica che negli anni era diventata sempre più effimera, lasciando invece spazio a una vita normale che ha vissuto fino all’ultimo dei suoi giorni.
La moglie, Gloria, è la compagna che gli è rimasta accanto fino alla fine. La loro unione è stata suggellata da un matrimonio civile nel giugno 2018, celebrato proprio a Palazzo Vecchio, uno dei simboli della sua Firenze. Una cerimonia sobria, certamente distaccata dal clamore della popolarità, che sembrava riflettere pienamente il loro modo di vivere l’amore: in privato, in modo sincero e basato su un legame profondo coltivato nel tempo. Il loro fidanzamento era infatti durato molti anni prima del sì ufficiale, a conferma di un affetto solido e maturato con la famiglia che avevano voluto formare.
I tre figli di Celeste Pin
Accanto a Gloria, nella vita di Celeste Pin ci sono anche i tre figli, di cui si conosce pochissimo. Non è dato sapere se siano nati da precedenti relazioni o dalla stessa unione con Gloria, ma è certo che Pin abbia sempre mantenuto una netta separazione tra la carriera sportiva e il ruolo di padre, scegliendo di non alimentare curiosità o speculazioni. Il silenzio che ha accompagnato la sua vita familiare non era frutto di un’esigenza precisa, ma dalla volontà di proteggere i suoi affetti più intimi.
Nel calcio, che ha praticato ad altissimi livelli, Celeste Pin era noto per il rigore tattico, la disciplina e l’intelligenza in campo. Allo stesso modo, nella vita privata pare abbia cercato di applicare la stessa coerenza, scegliendo di non cedere alle lusinghe dell’esposizione mediatica, anche quando avrebbe potuto.
Oggi, mentre il calcio italiano lo piange e i tifosi della Fiorentina ricordano con commozione le sue imprese in maglia viola, il pensiero va a chi ne ha condiviso davvero la quotidianità. Alla moglie Gloria, presente con discrezione, e ai suoi figli, che ora si ritrovano a fare i conti con un dolore privato, amplificato da un’eco pubblica inevitabile ma mai cercata.