Viola Valentino: “Comprami è l’opposto di Gratis. A Sanremo andrei ma col brano giusto”

Viola Valentino ci racconta del nuovo brano "Gratis" e ci racconta della sua trentennale carriera, Festival di Sanremo compreso

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Gratis è il nuovo singolo, apripista dell’album a cui dà il titolo,  che vede il ritorno di Viola Valentino. Scritto da Serena de Bari e Giuseppe Giocondo, in arte TempoXso, esplora la complessità delle relazioni amorose. Con il suo caratteristico stile, Viola avverte il partner di non sottovalutare il costo emotivo dell’amore, rivelando una dualità di scherzi e vulnerabilità.

A noi Viola Valentino ha raccontato il senso profondo del suo ultimo lavoro e della sua carriera trentennale che esplode con Comprami.

Come è nata l’idea del tuo nuovo album Gratis che poi è anche il titolo del singolo?
Lo dovremmo chiedere al mio produttore… Ma è nato dal mio brano Gratis che parla di amore ed è davvero molto grazioso. Quando me l’hanno proposto, mi è piaciuto e così ho accettato di interpretarlo. Forse non diventerà una hit come Comprami, ma è davvero bello.

C’è qualche legame tra i due brani, Comprami e Gratis?
Direi di no, anzi sono proprio due opposti.

Uno dei versi del tuo nuovo brano dice: “Pensavi fosse gratis per chi mi hai preso”, che cosa significa? Che l’amore un prezzo?
Gratis racconta una storia d’amore fresca, racconta di una persona che dice ‘pensavi fosse tutto scontato e invece non è così’. La parola “gratis” non ha a che fare col denaro, ma il suo senso riguarda la moralità, la facilità, la serenità.

Hai lavorato con tantissimi grandi autori, da Mogol a Paolo Limiti, da Gianni Bella allo stesso Fogli: c’è un brano della tua lunghissima carriera che ami particolarmente?
Ce ne sono talmente tanti e ho fatto tante cose diverse che è difficile sceglie. Comprami è il brano che mi ha fatto esplodere, ma una canzone che mi piace in particolare è Romantici.

Viola Valentino Serena de Bari
Fonte: Ufficio stampa - Viola Valentino
Viola Valentino e Serena de Bari

È vero che nel 1979 quando uscì, Comprami fu preso di mira dalle femministe?
Assolutamente sì. “Comprami. Io sono in vendita. E non mi credere irraggiungibile. Ma un po’ d’amore un attimo. Un uomo semplice. Una parola, un gesto, una poesia. Mi basta per venir via” sono versi che hanno suscitato delle proteste, ma quello che intendo non è comprami col denaro, ma col sentimento. Era la parola comprami che ha incuriosito la gente. Non vorrei paragonare il mio brano a Mi vendo di Renato Zero, però se si ascoltano entrambi, sono abbastanza paralleli come testi. Erano due canzoni che non parlavano di denaro, non si trattava di un amore o di un corpo che si può avere acquistandolo col denaro. Il mio “comprami” riguarda i sentimenti.

È cambiato il tuo modo di fare musica?
Certo, si è evoluto. Ho cantato canzoni anche molto pesanti. Sono partita con una canzoncina, ma poi ho interpretato brani molto profondi, un esempio è Ti amo troppo. Ho alle spalle 30 anni di carriera.

Torneresti oggi al Festival di Sanremo?
Ci ritornerei, ma con un brano forte. Sanremo lo vogliono fare tutti, anche perché è un’istituzione ormai, non è nemmeno più un festival musicale.

Sei in tour giusto? E nel 2024?
Sì ho ancora dei concerti da fare, le ultime date del 2023, compreso capodanno. E poi continuo nel 2024.

Il testo di Gratis

Ho sognato un mondo senza te

Io dalla zona

All’Arizona

Sbrigati datti una mossa

Due leoni nella fossa

Stai attento non ci cadrai

Pensavi fosse gratis

per chi mi hai preso

Che mi basta uno sguardo un bacio e ti ho già steso

Stavo solo scherzando

ti sei offeso

Due cuori lacerati

Ma il tuo lo è un po’ di più perché pensavi fosse gratis

E tu pensi che sia qui per te

Sei fuori strada

Son complicata

Sbrigati datti una mossa

Due leoni nella fossa

Stai attento non ci cadrai

Pensavi fosse gratis

Baby per chi mi hai preso

Che mi basta uno sguardo un bacio solo e ti ho già steso

Stavo solo scherzando

Mica ti sei offeso

Due cuori lacerati

Ma il tuo lo è un po’ di più perché pensavi fosse gratis