Camilla, l’emozionante incontro tra la Regina e la maestra Isabella: “È stata dolcissima”

La maestra Isabella A. Pannoncini ci racconta l'incontro con la Regina Camilla: "A scuola nessuno sapeva niente. Non immaginavo fosse così disponibile"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 24 Aprile 2025 11:31

Il viaggio in Italia di Carlo e Camilla è stato un vero e proprio successo. Il Re e la Regina hanno lasciato un’impressione più che positiva. Il loro calore, la loro gentilezza e anche un sano tocco di ironia, che li contraddistingue, ci hanno piacevolmente sorpreso e soprattutto ce li hanno fatti amari.

Averli qui in Italia ci ha permesso di conoscere un po’ meglio Carlo e Camilla, al di là delle tensioni, pettegolezzi, intrighi di Palazzo che spesso ci vengono riportati quando si parla di loro.

Noi abbiamo avuto l’opportunità di farci raccontare da Isabella A. Pannoncini, docente all’I.C. G. Pallavicini di Roma, l’incontro che ha avuto con la Regina Camilla, lo scorso 9 aprile, quando Sua Maestà ha premiato i giovani vincitori del concorso organizzato dal British Council, per celebrare gli 80 anni della sua presenza in Italia. Tra i premiati gli allievi della maestra Isabella, che frequentano la III C del “Pallavicini”.

Come è andato l’incontro con la Regina Camilla? Ci puoi raccontare come si è svolto?
È stata una sorpresa dall’inizio alla fine. Ho partecipato con la mia classe a un concorso del British Council che promuoveva il lavoro cooperativo. I bambini hanno creato un personaggio originale, tutto ideato da loro. Poi è arrivata una comunicazione: eravamo finalisti! Successivamente, una telefonata mi ha annunciato che i bambini sarebbero stati premiati… da Sua Maestà la Regina Camilla. Ma ci è stato chiesto di mantenere il segreto fino all’ultimo per motivi di sicurezza. A scuola nessuno sapeva niente.

Regina Camilla Italia
Fonte: Isabella A. Pannoncini
La Regina Camilla, il giorno della premiazione

Quindi i bambini non sapevano nulla?
Esatto. I bambini hanno scoperto che avrebbero incontrato la Regina la mattina stessa dell’incontro. Pensavano di essere premiati dall’ambasciatore britannico a Roma. Quando hanno saputo che li avrebbe premiati Camilla, alcuni erano persino un po’ delusi all’inizio, volevano conoscere l’ambasciatore. Poi, però, quando è stata annunciata la Regina, l’emozione è esplosa. Comunque, con la mia collega, abbiamo preparato i bambini a questo evento. Abbiamo spiegato loro che si trattava di una cosa molto importante.

Com’è stata l’esperienza del giorno della premiazione?
Bellissima. C’erano tre classi vincitrici: la nostra per la primaria, una per le medie e una per le superiori. La Regina è stata dolcissima, si è avvicinata personalmente ai ragazzi, ha parlato con loro, ha consegnato il premio a una bambina della mia classe, che era stata scelta per ritirarlo, spiegando ogni cosa con attenzione. Un gesto davvero sentito. I bambini hanno percepito l’entusiasmo vero e genuino della Regina e ne sono rimasti davvero colpiti. Anche io non immaginavo fosse così disponibile.

Camilla
Fonte: Isabella A. Pannoncini
Camilla e la maestra Isabella al momento della premiazione

Sapendo in anticipo della presenza della Regina Camilla, ti sei preparata all’incontro in un modo speciale?
Sì, durante una riunione organizzativa all’Istituto Manzoni una settimana prima dell’evento, ci hanno spiegato come salutarla, come disporci, e abbiamo scelto una bambina rappresentante. Un paio d’ore prima dell’evento, abbiamo spiegato ai bambino come si sarebbero dovuti comportare. Lo staff del British Council è stato perfetto, ha fatto preparare ai giovani studenti dei bigliettini da consegnare alla Regina, su cui avevano . Ma all’emozione non ci si prepara mai davvero! I bambini comunque sono stati bravissimi, avevano preparato anche bandierine con la Union Jack e il tricolore italiano.

Come hanno reagito i tuoi alunni dopo l’evento?
Erano entusiasti. Hanno iniziato a interessarsi alla Famiglia Reale e alla cultura inglese. È come se questo incontro avesse dato senso allo studio dell’inglese. Hanno vissuto la lingua, non solo studiata.

Maestra Isabella
Fonte: Isabella A. Pannoncini
La maestra Isabella e i suoi allievi

Sei sempre stata appassionata della cultura britannica?
Assolutamente. Ogni estate vado in Gran Bretagna o Irlanda per approfondire lo studio della lingua e della cultura. E nella mia scuola ho creato un laboratorio in inglese, con materiale autentico: bandiere, cartelloni, puzzle. Voglio che i bambini si sentano immersi nella lingua e nella cultura britannica.

Hai mai pensato di portarli in Inghilterra?
Per ora no, sono troppo piccoli e ci sono restrizioni per la scuola primaria. Ma sto organizzando campi estivi all’estero per quando saranno più grandi, coinvolgendo le famiglie.