Maddalena Stornaiuolo: “In Mare Fuori 4 tutti affrontano sfide più grandi. Anche io”

Maddalena Stornaiuolo in "Mare Fuori 4" è Maddalena, l'agente dell'IPM e ci racconta di un set straordinario dove tutti sono cresciuti. In attesa della quinta stagione

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Mare Fuori 4 debutta su Rai 2 in prima serata mercoledì 14 febbraio, anche se i primi 6 episodi – in tutto sono 12 – sono già disponibili su RaiPlay dal 1 febbraio e hanno ottenuto un grandissimo successo.

In Mare Fuori 4 è arrivato è il momento per i ragazzi di crescere e di capire chi e cosa si vuole essere. Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso dove orientare la propria vita e chi non sceglie, permette ad altri di farlo per lei o per lui. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a
una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi diventa inevitabile.

Tra i personaggi di questa serie, diventata ormai un punto di riferimento per il pubblico giovane e un cult tra le fiction, c’è Maddalena, l’agente dell’IPM, arrivata nella terza stagione e interpretata da Maddalena Stornaiuolo.

Ritroviamo l’agente dell’IPM Maddalena nella quarta stagione di Mare Fuori, come è evoluto il tuo personaggio?
Siamo molto emozionati per questa quarta stagione di Mare Fuori, perché dopo la terza che è stata la stagione dei record è sempre più difficile mantenere alta l’asticella. È una grande responsabilità. Ce l’abbiamo messa tutta e abbiamo lavorato tanto per realizzare una serie che fosse all’altezza delle aspettative.
Maddalena è sicuramente più matura e cresciuta L’abbiamo lasciata nella terza stagione sulla terrazza con Viola e Rosa Ricci che salva la piccola Futura, in una situazione quasi di stand-by, dove non prende decisioni. Adesso invece è cambiata, è più consapevole ed è in grado di reagire subito e di compiere le sue scelte. Ci sarà una scena molto emozionante con uno dei protagonisti. Insomma, la ritroviamo cambiata. Questo non significa però che perde il suo cuore tenero, resta sempre molto gentile e molto empatica rispetto agli altri personaggi, capace di ascoltarli e di portarli dalla sua parte per raggiungere un obiettivo comune che è quello di uscire dall’IPM con una consapevolezza maggiore di quella che è la loro vita e di quello che sono i loro errori nel tentativo di migliorarsi.

Maddalena Stornaiuolo Mare Fuori 4
Fonte: Sabrina Cirillo
Maddalena Stornaiuolo è Maddalena in Mare Fuori 4

Maddalena è cambiata come lo sono i ragazzi di Mare Fuori?
Certamente, sono tutti diventati più grandi, sono cresciuti. Tutti avranno a che fare con delle sfide più grandi. Ci saranno un sacco di sorprese. Questa quarta stagione tutto quello che immagini che accada, non accade, anzi succede esattamente l’opposto. Quindi è ricca di novità, sarà molto scoppiettante.

Come ti sei preparata per interpretare Maddalena?
Mi ha aiutato moltissimo il mio background. Provenendo da Scampia, prima di iniziare con la recitazione ho fatto tantissimo volontariato, venendo in contatto con molte realtà complicate, anche a scuola dove mi sono ritrovata con compagni che avevano un vissuto più difficile del mio. Poi grazie alla recitazione, ho avuto modo di visitare diverse carceri. Ricordo quando siamo stati nel penitenziario per adulti di Vasto, dove abbiamo incontrato un ragazzo che era a scuola con noi alle media. È stato un momento molto emozionante e anche triste perché ti rendi conto che a volte anche se parti dallo stesso banco, la vita ti conduce su vie diverse e spesso la differenza la fanno le figure che incroci lungo il tuo cammino, oltre che la famiglia.
Per questo motivo entrare nel ruolo di Maddalena non è stato molto faticoso per me, come ti ho raccontavo, ho conosciuto l’ambiente in cui vive e lavora il mio personaggio.

Sul set siete molto legati?
È meraviglioso, penso di aver trovato una seconda casa. Quando sono entrata nella terza stagione di Mare Fuori, il cast era ben avviato da due anni, già molto coeso e apprezzato dal pubblico, non era una sfida facile per me, ma sono stata accolta benissimo, non poteva essere meglio. Sono stati tutti molto carini e mi hanno fatta sentire subito una di loro. L’accoglienza è stata molto genuina e calorosa. Con Ivan Silvestrini, il regista, è stato come un colpo di fulmine. Non avevamo mai lavorato insieme prima e ho avuto modo di scoprire una persona molto accogliente, oltre che a un grande professionista, che tiene molto a lasciare lo spazio alla creatività degli attori. Devo dire che è proprio un bel gruppo di lavoro.

Maddalena Stornaiuolo
Fonte: Ufficio stampa - Maddalena Stornaiuolo
Maddalena Stornaiuolo

Qual è il segreto del successo straordinario di Mare Fuori?
Credo che sia un insieme di cose. Il fatto di trovarci molto bene tra noi, aiuta moltissimo, perché siamo tutti pronti ad aiutarci, c’è un grande lavoro di squadra. Poi la sceneggiatura è molto potente e appassiona tanto il pubblico. Il fatto stesso di poter entrare in empatia con questi personaggi, con le loro storie complicate, a volte molto nere, riesce ad attrarre gli spettatori che alla fine comprendono i motivi che portano i personaggi a compiere azioni che non avrebbero mai voluto compiere. Anche per esempio la scena di Totò che piange abbracciato a Carmine chiedendo il perdono per aver ucciso la moglie, è una scena molto straziante, nonostante prima di quel momento si è odiato quel personaggio per aver compiuto un gesto atroce e poi ci si scioglie davanti a quell’abbraccio.

Ci sarà una quinta stagione col tuo personaggio?
Non posso fare spoiler [ride ndr]. Dobbiamo aspettare di vedere la quarta. Posso confermare che ci sarà una quinta stagione, perché è ufficiale. Rispetto al mio personaggio non posso dirti.

Hai sempre voluto lavorare nel mondo dello spettacolo? Oltre ad essere un’attrice, sei una regista, una acting coach
A dir la verità, no.  Tutto è nato dal fatto che ero una ragazzina molto timida, ma non mi piaceva questo aspetto del mio carattere e così ho iniziato a cercare qualcosa che potesse farmi uscire da questa timidezza e mi è stato suggerito un corso di recitazione a Scampia. Si trattava di un progetto del Teatro Mercadante – Teatro Stabile di Napoli. La prima volta che sono entrata in questo laboratorio, non volevo più tornarci, perché ci chiedevano di improvvisare davanti a persone che non avevo mai visto prima. Era davvero imbarazzante per me, ma nel contempo c’era qualcosa dentro di me che mi diceva di andare avanti. Poi grazie a quel laboratorio, ho fatto un provino per una miniserie di Canale 5 che si chiamava O Professore con Sergio Castellitto e Luisa Ranieri e io fui subito presa. Ho girato un mese intero con la troupe e mi sono innamorata di quel mondo. Io ero piccolina e mi trovavo sul set con grandi attori e così è scoccata la scintilla e ho deciso di proseguire negli studi e di fare questo mestiere.

Maddalena Stornaiuolo
Fonte: Ufficio stampa - Maddalena Stornaiuolo
Maddalena Stornaiuolo

Adesso insegni tu agli attori
Anche questo è nato per caso. Da quando ho iniziato la carriera di attrice, non mi sono mai fermata, viaggiando per tutta Italia. Poi dopo il matrimonio sono rimasta incinta e non potevo più fare le tournée col pancione, né potevo candidarmi ai provini, quindi questo stop forzato ha fatto nascere la mia scuola di recitazione, La casa degli scugnizzi, che noi chiamiamo la Scugnizzeria perché accoglie tutti i ragazzi, anche quello che sono più in difficoltà, per dare loro la possibilità di realizzare i loro sogni. Devo dire che sta andando oltre ogni aspettativa, i ragazzi vengono spesso chiamati su set importanti, una delle nostre bimbe è stata scelta da Gabriele Salvatores per il suo ultimo film.

Quale consiglio dai ai tuoi allievi?
Io dico loro di prendere tutto con molta leggerezza. Consiglio loro di prendere sempre tutto come un gioco, perché deve divertirci quello che facciamo. Se non ci diverte più, significa che dobbiamo mollare la presa e cercare il divertimento altrove. Soprattutto se si è piccoli.

Invece tu con chi vorresti lavorare?
Meryl Streep tutta la vita. Quando ho presentato al Festival di Venezia Sufficiente, il primo cortometraggio con cui ho debuttato come regista, erano i giorni in cui era presente anche Meryl Streep. E io ho avuto la possibilità di essere in sala con lei per vedere il suo film. Solo respirare la sua stessa aria è stato emozionante. Trasmette energia solo a stare seduta. Lei è il sogno!

Stai lavorando a qualche nuovo progetto?
Sì, sto lavorando a un libro, ma ora non ne posso parlare. E poi grazie a Mare Fuori stanno arrivando molte proposte, sto facendo tantissimi provini. Mare Fuori, oltre a dare tante opportunità, ti permette di lavorare con maggiore consapevolezza, perché cresce la visibilità e crescono l’impegno e la responsabilità.