Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi tornano a interpretare Dante Balestra e Anita Ferro in Un Professore 2. La prima puntata della seconda stagione doveva andare in onda giovedì 16 novembre in prima serata su Rai 1, per un totale di 6 episodi, ma è slittata per lasciare spazio agli Atp Finals. Al suo posto viene trasmesso un episodio del Commissario Montalbano, La rete di protezione. Il primo appuntamento con Un Professore 2 è fissato per giovedì 23 novembre.
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Alessandro Gassmann, un professore di filosofia che tutti vorremmo
Durante la presentazione della seconda stagione di Un professore, doveroso il ricordo di Alessandro D’Alatri, scomparso lo scorso 3 maggio, che ha firmato la regia della prima serie. Mentre il rigore di Kant aleggia sui protagonisti.
Dunque Alessandro Gassmann, alias il professore Dante Balestra, si conferma una presenza imprescindibile per i suoi studenti, compreso suo figlio Simone (Nicola Maupas), al liceo Leonardo Da Vinci. È il professore che tutti vorrebbero avere e la filosofia è la leva che utilizza per aiutare i suoi allievi a superare i loro problemi di vita, mentre lui si trova con suo figlio a convivere nella loro villa con Anita e Manuel. Ben presto però il loro equilibrio avrà uno scossone: tornerà a casa Floriana (Christiane Filangieri), la mamma di Simone, Nicola apparirà dal passato di Anita e in classe arriveranno nuovi alunni, Mimmo, Nina, Viola e Rayan.
Alla conferenza stampa di presentazione, Gassmann però ci tiene a distinguere l’interprete dal personaggio: “Sarei stato un pessimo professore, non ho una grandissima pazienza. Ma questa è una serie cui tengo tantissimo. È un personaggio che amo molto, perché è proprio il professore che non ho avuto, per questo sono stato un pessimo studente”. Un Professore 2 è una serie speciale, “importante”, come la definisce Gassmann per i temi che tratta che sono particolarmente attuali in questo “momento drammatico” che stiamo vivendo, perché sono storie edificanti, con un cuore positivo che utilizzano la commedia per arrivare”. E la commedia è la forma artistica che più si avvicina alla vita reale e per questo è difficile da realizzare bene.
Alessandro Gassmann si racconta a noi: tra Kant, professori e poliziotti
Anche se l’interprete è altro dal personaggio, noi abbiamo chiesto ad Alessandro Gassmann: qual è il tuo filosofo preferito?
Stupirò molti, ma il mio il mio filosofo preferito è Immanuel Kant. L’ho studiato prima di essere chiamato per il ruolo di Dante. Infatti, ho portato in scena uno spettacolo che porta il suo nome ed è stato scritto dal drammaturgo austriaco Thomas Benhard. Mi affascina di Kant la sua intransigenza, la sua profondità e il fatto che abbia descritto l’umanità non spostandosi mai dal palazzo dove viveva e questo è molto interessante per me. Diciamo che è un filosofo che amo umanamente.
Ti trovi meglio a interpretare il professore di filosofia Dante Balestra o l’ispettore Giuseppe Lojacono?
Non posso fare una classifica tra i personaggi interpretati. Sono state citate due serie che amo moltissimo. L’ultima puntata de I bastardi di Pizzofalcone 4 è del 13 novembre, cui devo moltissimo e che mi ha dato la possibilità di conoscere diverse persone tra cui Maurizio de Giovanni. Non nascondo però che Un professore e Dante Balestra che interpreto li amo particolarmente, sia per attinenza col personaggio sia per il senso generale che ha questa fiction.
E scatta l’applauso in sala per le parole di Gassmann.
Alessandro Gassmann, Claudia Pandolfi partner ideale
Il Prof. poi si rivolge alla sua partner professionale, Claudia Pandolfi, con parole di elogio: “È la compagna di lavoro ideale […]. Mi ha dato un po’ di soldi per dire così ed è anche sempre contenuta nella sue espressioni [ride ndr]”. Ma lei smorza: “Il mio entusiasmo è anche un po’ posticcio”. E in conferenza scoppiano le risate.
Claudia ribatte: “Secondo me, tu, Gassmann, saresti un bravo professore, saresti molto accattivante”. Dopo i toni si fanno seri: “Iniziare questa seconda serie è stato tanto, tanto difficile, perché io ero molto scossa dalla mancanza di Alessandro [D’Alatri ndr]. Anita era una sua creatura. Capisco tutta la difficoltà che Alessandro Casale ha avuto nel lavorare alla seconda serie ed entrare in un clima così doloroso e farci ritrovare l’entusiasmo”. Poi, ringraziando il regista per il grande lavoro fatto, ribadisce: “Questa serie è adorabile e amata da tutti. Il dolore ha lasciato il posto all’entusiasmo e abbiamo portato avanti questa serie con molta felicità”.
L’ultima telefonata con Alessandro D’Alatri
Alessandro Casale, regista di Un Professore 2, ha raccontato dell’ultima telefonata con Alessandro D’Alatri, morto lo scorso 3 maggio: “Mi ha fatto un grande in bocca al lupo e mi ha detto che era molto fiero di questa serie e che sarebbe andato tutto bene”.
Un professore 2, sinossi della serie
All’inizio della seconda stagione, i protagonisti sembrano aver trovato un loro equilibrio: Dante e Anita si amano, i figli Manuel e Simone approvano la relazione tra i loro genitori e la madre di Dante, Virginia, è felice di accogliere Anita e Manuel nella villa dove abitano. Naturalmente cuori pulsanti della serie restano il liceo Leonardo Da Vinci e la classe frequentata da Simone e Manuel.
È qui che Dante è chiamato, con il solito piglio anticonformista e geniale, a mettersi alla prova come professore e mentore, tra amori complicati, genitori invadenti, sogni a occhi aperti e speranze infrante. A rendere viva la scuola ci sono anche la preside Smeriglio e i colleghi professori con le loro manie, gli amori e i guai quotidiani.
In classe, nel solito allegro caos, all’appello rispondono ragazzi che conosciamo – Luna, Matteo, Laura – ma anche volti nuovi, come Nina, una ragazza di origini polacche che nasconde un percorso di vita complicato; Rayan, promessa del calcio arrivato dall’Africa, più interessato al pallone che allo studio; Viola, una ragazza disabile dal carattere difficile; e infine Mimmo, che nella precedente stagione era nel carcere minorile di Napoli e che Dante è riuscito a far affidare in semilibertà alla Leonardo Da Vinci. Ma se i problemi e le avventure dei ragazzi sono tanti e avvincenti, Dante non se ne fa mancare nemmeno nella vita privata.
Prima la sua ex moglie Floriana decide di tornare a Roma e ristabilirsi in villa, costringendolo a una scomoda convivenza a tre con Anita. Poi nella vita di Anita si riaffaccia una conoscenza del passato: Nicola, uomo carismatico e affascinante e padre di Viola. Due ingressi inaspettati che, con i loro segreti, costringeranno Dante e Anita a fare i conti con i reciproci sentimenti.
Un professore 2, trama degli episodi e quando vederli
Un Professore 2 va in onda in prima visione su Rai1 da giovedì 23 novembre dopo che è slittata la programmazione a causa degli Atp Finals. In anteprima i primi due episodi su RaiPlay da martedì 14 novembre.
Episodio 1 – ERACLITO: TUTTO SCORRE
È il primo giorno di scuola e si respira il clima del rientro. Anita e Dante si svegliano insieme felici e nessuno sa ancora della loro relazione. Mimmo contatta Dante dal carcere per comunicargli che gli hanno concesso la semilibertà e che lavorerà come aiuto bibliotecario a scuola. In 4 B, Dante accoglie i nuovi arrivati: Nina, una ragazza polacca che cattura l’attenzione di Manuel, e Rayan, un calciatore di origini africane. Quando Anita e Manuel vengono sfrattati dal padrone di casa, i Balestra si offrono di ospitarli nella loro villa. Manuel e Simone, già sospettosi, scopriranno la relazione tra i loro genitori? Anita, intanto, incontra inaspettatamente una persona dal suo passato, Nicola Brandi: cosa li lega? (leggi tutto sul primo episodio)
Episodio 2 – BERGSON: IL TEMPO
Arrivato a scuola dal carcere, Mimmo incontra Simone per la prima volta. Anche Manuel e Nina sviluppano una certa sintonia. Nel frattempo, Nicola dà appuntamento ad Anita. La donna conosce Viola, figlia di Nicola in sedia a rotelle, che si rifiuta di andare a scuola. Anita gli dà un consiglio per risolvere questa difficile situazione, segnalandogli Dante, un vero talento nel recuperare studenti in fuga. Mimmo difende Simone dall’aggressione violenta di Ernesto, un ragazzo di quinta che finisce in coma. Su richiesta della preside, Dante si reca
all’albergo di Nicola per parlare con Viola, che però lo respinge. Nel frattempo, Dante accusa un brutto mal di testa e riceve il referto di alcune analisi con dei valori fuori norma. Inaspettatamente, Floriana torna da Glasgow.
Episodio 3 – HEIDEGGER: L’ESISTENZA AUTENTICA
Floriana, Anita e Dante si ritrovano a vivere sotto lo stesso tetto e affrontare i disagi e gli imbarazzi di questa nuova situazione. Ispirata dalle parole di Dante, Viola accetta di iscriversi al liceo Leonardo Da Vinci. Simone viene convocato in presidenza e interrogato circa il ferimento di Ernesto: i suoi amici hanno testimoniato che poco prima i due avevano avuto uno scontro in palestra. In ospedale, dove era andato a trovare Ernesto, Dante incontra un’amica dottoressa con cui condivide i risultati delle analisi e che gli consiglia di fare una TAC.
Episodio 4 – DAVIDE HUME: LA BELLEZZA
Simone, che è stato sospeso per dieci giorni, confessa a Dante la verità sull’aggressione a Ernesto e il coinvolgimento di Mimmo. Tra Viola e Rayan inizia a sbocciare qualcosa di più di una semplice amicizia, ma a una festa la ragazza si ingelosisce e il giorno successivo decide di non tornare a scuola. Luna riceve dei messaggi anonimi espliciti da un ammiratore segreto. L’attrazione tra Manuel e Nina si fa sempre più forte e la ragazza gli fa un’importante confessione: ha una figlia che le è stata portata via dai servizi sociali e affidata a un’altra famiglia. La salute di Dante peggiora, costringendolo a ulteriori accertamenti. Il compagno di cella di Mimmo, Molosso, gli ordina di sbrigare una faccenda
per lui fuori dal carcere. Nicola va a trovare Dante per chiedergli di convincere Viola a ritornare tra i banchi e fuori dalla scuola conosce casualmente Manuel. Un sospetto si fa strada in lui, così decide di affrontare Anita.