Adriana Volpe: “Non ho più tempo per il passato, adesso è il mio momento”

Abbiamo parlato in esclusiva con Adriana Volpe del nuovo debutto su Tv8, dell'esperienza al Grande Fratello e del rapporto con sua figlia Gisele.

Foto di Andrea Bertolucci

Andrea Bertolucci

Giornalista esperto di Lifestyle

Classe 1990, Andrea Bertolucci è un giornalista e autore specializzato in cultura giovanile, lifestyle, società ed economia dell’intrattenimento. La sua attività professionale lo ha avvicinato negli anni ad alcune tra le principali redazioni televisive e web nazionali. Andrea è considerato uno dei maggiori esperti di cultura Trap nel nostro Paese.

“In un momento storico in cui c’è grande difficoltà a ripartire e a lavorare, è un privilegio enorme”: è così che Adriana Volpe descrive – ormai agli sgoccioli – l’emozione di questo debutto su Tv8. Una nuova esperienza in un’altrettanto nuova rete, nella quale andrà ad inaugurare “Ogni Mattina”, un format di ben quattro ore fra informazione e intrattenimento.

Il volto di Adriana è familiare a tutti: ex modella, attrice e conduttrice televisiva, ha debuttato nel 1993 come valletta di Scommettiamo che…? – il programma condotto da Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci nel quale rimane sino al 1996 – e al cinema nel 1995: il suo primo film è “Viaggi di nozze” del grande Carlo Verdone. Dopo una breve parentesi a TMC 2, la rete di Cecchi Gori, torna nel 1999 in Rai per “Mezzogiorno in famiglia”, ma soprattutto per “I fatti vostri”, il programma che l’ha portata nelle case di tutti gli italiani dal 2009 al 2017 assieme a Giancarlo Magalli e a Marcello Cirillo. Con quest’ultimo, nel 2018 ha partecipato a Pechino Express.

Adriana non ha chiuso l’esperienza reality con Pechino, anzi ha deciso di partecipare anche all’edizione di quest’anno del Grande Fratello Vip, nella cui casa ha trovato una seconda famiglia. Ci ha raccontato di questo, del rapporto con sua figlia e della sua passione per il giornalismo in questa nostra lunga chiacchierata.

Adriana Volpe
Adriana Volpe (Foto Instagram)

Manca pochissimo al tuo debutto su TV8: ci dai qualche anticipazione su “Ogni Mattina”?
“Ogni Mattina” andrà in onda su TV8 dalle 10.00 alle 14.00, ben quattro ore di diretta. Insieme al programma, debutterà con noi anche il primo Tg della rete, che si chiama appunto Tg8 e inizia alle ore 12. Ci sarà per questo una grande sinergia fra SkyTg24 e la nostra redazione: avremo a disposizione molte delle loro risorse sul territorio. “Ogni Mattina” sarà quindi un programma che la mattina si affaccia sul mondo, dalla cronaca all’attualità, cercando di raccontare anche storie straordinarie di persone normali. Poi – dopo il Tg – avremo invece una parte molto più leggera, con uno spazio legato alla cucina con una connotazione regionale: Tv8 è una rete di grandi nomi legati a questo mondo, da Borghese a Barbieri, e format che hanno segnato la storia della cucina in tv.

Come mai hai deciso di intraprendere questa nuova avventura, per di più in una rete nella quella non avevi mai lavorato prima?
Ho accettato di passare a questa rete perché ho creduto fin dall’inizio nel progetto. Ho sempre sposato tutti i progetti ai quali ho preso parte, compreso il GF che mi ha dato per la prima volta l’opportunità di far conoscere una parte di me che non era mai emersa prima. In questo caso, partire con una startup, un progetto di cui devi creare le fondamenta e costruire sopra qualcosa di duraturo, è una sfida che mi ha reso davvero entusiasta. Si tratta di fatto della prima produzione di Tv8, perché gli altri erano tutti format già esistenti. Per me e Alessio Viola è stata una grandissima gioia, sia perché diventiamo i volti della rete, sia perché ci hanno messo davanti un foglio bianco su cui stiamo scrivendo nuovi contenuti. Le reti governative hanno molti paletti che vengono fissati e una linea editoriale ben precisa, noi abbiamo la possibilità invece di raccontare senza limiti e senza confini predefiniti. E soprattutto senza l’obiettivo di spostare l’opinione pubblica, semmai di crearla.

Visto che l’abbiamo nominato, cosa ti aspetti dal nuovo compagno Alessio Viola?
Una grande sinergia, perché vedo che è una persona molto sicura di sé, generosa, ma anche ironica e questo aiuta a lavorare bene. Mi sono resa conto delle sue qualità vivendo le prove giorno dopo giorno, con la voglia di creare un team affiatato.

Ti farà dimenticare l’esperienza al fianco Magalli, che tra l’altro di recente ha ammesso di voler fare pace con te?
Intanto non credo che ci sia da parte sua alcun interesse a fare pace perché dal 2017 ad oggi non ha mai alzato il telefono e non ho mai ricevuto alcun messaggio. Probabilmente erano delle scuse mediatiche e formali, ma non si sono concretizzate in nulla. Ad ogni modo, lui per me rappresenta semplicemente il passato: non ho alcuna intenzione di soffermarmici più di tanto perché ormai guardo avanti.

Anche il Grande Fratello Vip rappresenta il passato?
Più che il passato, rappresenta una parte di me. Tutt’ora sento gli autori, mando ogni tanto qualche messaggio ad Alfonso, che stimo tantissimo. Con tanti compagni di avventura mi sono sentita e abbiamo anche organizzato una reunion.

Com’è andata?
Tutto è nato dal fatto che all’interno del GF si era formato un gruppo, la cosiddetta “Gang del bosco”. Eravamo rimasti in attesa di poter fare una festa, che purtroppo la nostra edizione non ha avuto, dato che siamo usciti dalla casa del Grande Fratello spaesati, trovando un mondo completamente diverso rispetto a quello che avevamo lasciato. Adesso che la situazione è per fortuna differente, abbiamo organizzato intanto in punta di piedi un incontro tra noi, sperando poi di riuscire più avanti a fare anche una festa tutti assieme.

Chi sono i tuoi congiunti del Grande Fratello?
Faccio prima a dirti con chi non ho legato, perché mi sono trovata bene praticamente con tutti: con Patrick, con Paola, con Denver. Ho legato molto con Antonella, una persona splendida. Con Michele Cucuzza è stato amore a prima vista e anche Fabio è stato un valore aggiunto all’interno della casa. Ognuno aveva la propria personalità e una forte identità.

Oggi cos’è rimasto della “Gang del bosco”?
Un gruppo WhatsApp sul quale ci messaggiamo, ci sorreggiamo e ci aiutiamo. Ma soprattutto è rimasta una bella amicizia, vera e trasparente.

Chi è per te un vero amico?
L’amico è colui che ti sa leggere negli occhi e ti capisce anche quando non parli. Ti accoglie per come sei e cerca di valorizzare i tuoi lati positivi, questo è il vero amico. Sa quando parlare, ma sa anche quando rimanere in silenzio.

Il momento in cui – nella casa del GF – hai scoperto cosa stava succedendo fuori, qual è stato il tuo primo pensiero?
La prima cosa che ho percepito è un senso di grandissima impotenza, di non avere la situazione sotto controllo. All’inizio ci hanno protetti, ma poi hanno sentito l’esigenza di informarci e devo dire lo hanno fatto con grande sensibilità. Noi dall’interno non avremmo comunque avuto la reale percezione e quindi sono riusciti secondo me in maniera efficace ad informarci, senza creare il panico.

La tua passione per l’informazione – invece – quando è nata?
Quando lavoravo a “I fatti vostri”, conoscendo le regole della RAI per cui la cronaca viene data a chi è giornalista, mentre chi non lo è prende gli spazi dello spettacolo, mi sembrava un valore aggiunto. E quindi ho iniziato a collaborare con il Gruppo Espresso, in particolar modo con il quotidiano della mia regione, “Il Trentino”. Sono rimasta per dieci anni nell’albo, dal quale mi sono tolta poi con la nascita di mia figlia Gisele. Diventava quasi una limitazione rimanere iscritta: non potevo fare pubblicità, telepromozioni e molte altre attività. Ho accantonato questa strada per essere libera di poter fare anche un altro percorso, ma ciò non toglie che un domani possa riprenderla.

Qual è stata la più bella esperienza che hai avuto da giornalista?
Ricordo un’intervista che ho fatto a Mara Venier, che in quegli anni era la conduttrice insieme a Lamberto Sposini de “La vita in diretta”. Lavoravamo tutte e due alla RAI di via Teulada, mi fece entrare nel suo camerino e mi regalò mezz’ora del suo tempo. Fu forse l’intervista più bella che ho fatto nella mia vita: ho visto una persona che si apriva con sincerità e in alcuni momenti addirittura si emozionava. Essere riuscita a scavare così tanto in lei, mi aveva gratificato molto. Un’altra persona che ricordo con piacere è Lorella Cuccarini: anche lei mi rilasciò un’intervista e mi aveva molto stupito per la sua generosità, correttezza e precisione. Lì ho capito che molte volte i grandi professionisti li vedi anche da queste cose: c’è un motivo per cui si diventa Pippo Baudo o Mara Venier.

Prima hai nominato Gisele: che mamma è Adriana Volpe?
Sono una mamma premurosa, ma soprattutto presente. In questo momento della mia vita mi ritengo estremamente fortunata e privilegiata, perché riuscirò quasi a non far percepire a mia figlia gli impegni lavorativi che ho. La mattina l’accompagnerò a scuola, farò la mia diretta e finendo alle 14.00 riuscirò anche ad essere presente all’uscita, pronta a fare i compiti con lei o a portarla alle attività sportive nelle quali credo molto. Sono anche una mamma molto coccolona, perché ne ho bisogno io più che lei. Sento spesso la necessità di un contatto fisico, di dormire avvinghiata a lei e di averla ancora in braccio.

Fare la mamma ti completa.
Fare la mamma è la cosa che mi viene più naturale. Nessuno sa esattamente come bisogna fare, perché non c’è un decalogo e anche se ci fosse, ogni mamma è diversa e conosce il proprio figlio meglio di chiunque altro. Il nostro compito è quello di dare più strumenti possibili affinché un domani possano volare da soli in autonomia e sicurezza. Punto a rafforzare e valorizzare le sue peculiarità e il suo carattere: mia figlia va rispettata e valorizzata.

Possiamo dire che Gisele è la più bella esperienza della tua vita?
Sì, Gisele ha dato un senso alla mia vita e ai miei sacrifici, ha dato una continuità a quello che faccio. Avere la fortuna di essere mamma, ti fa vedere il mondo con occhi diversi e questo è un grande, grandissimo privilegio.

Adriana Volpe
Adriana e Gisele (Foto Instagram)