Come conservare il prezzemolo: i trucchi che funzionano davvero

In frigo, in freezer sottolio e sotto sale, ecco come conservate la più utilizzata delle erbe aromatiche della nostra cucina mediterranea

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Redazione

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Il prezzemolo è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in quanto il suo sapore si sposa con moltissimi piatti, in primis quelli di pesce. Una pasta con le vongole, un sauté di frutti di mare ma anche un semplice merluzzo lesso non avrebbero lo stesso sapore o profumo senza il suo utilizzo.

Non è raro però che quando prendiamo un mazzetto di prezzemolo dal fruttivendolo o al supermercato questo sia un po’ troppo grande da utilizzare per aromatizzare uno o due portate e quindi ce ne avanzi sempre moltissimo.

Il prezzemolo, purtroppo, ha delle foglie molto delicate e di facile deperimento quindi mantenerle fresche a lungo è pressoché impossibile se non usiamo dei metodi di conservazione che, seppur semplici e casalinghi, ci garantiscono la durevolezza di questa erba aromatica.

Conservare il prezzemolo per pochi giorni in acqua o in frigo

Se siamo grandi consumatori di prezzemolo e se facciamo spesso ricette con cui questa erba aromatica si sposa, ci basterà conservare il mazzetto che abbiamo acquistato fresco solo per qualche giorno. In questo caso i metodi di conservazione migliori del prezzemolo sono due: in acqua o in frigorifero.

Se, proprio come se fosse un mazzo di fiori, riponiamo i gambi del nostro mazzo di prezzemolo in un vaso da tenere in un posto in cui possa prendere luce diretta la nostra erba aromatica del cuore durerà tranquillamente, mantenendo intatti sapore e profumo, per almeno 3 giorni.

Il frigorifero è un grande alleato nella conservazione dei cibi e, di conseguenza, anche del prezzemolo. Per conservare il prezzemolo in frigo basta riporlo in un contenitore pieno di acqua (immergendocelo tutto) o in sacchetti per alimenti in modo che, anche in questo caso, si possa conservare per almeno 3 giorni.

Conservare il prezzemolo in freezer: barattoli e “monoporzioni”

Se il frigo, in ambito di conservazione dei cibo, è uno dei nostri più grandi alleati il freezer è di certo il nostro migliore amico. Ci sono tanti metodi per conservare il prezzemolo in freezer per diversi mesi. Il primo, e più semplice, è dividere in tanti mini mazzetti il nostro mazzo di prezzemolo e poi metterli in diversi sacchetti per alimenti.

Il secondo metodo prevede di dividere le foglie dai gambi e metterle in un barattolo per poi surgelarlo. Infine, il terzo metodo è quello di creare dei cubetti di acqua e prezzemolo con l’ausilio delle apposite forme per i cubetti in ghiaccio. In questo caso avremo delle monoporzioni di prezzemolo da usare all’occorrenza.

Inoltre possiamo anche frullare il prezzemolo in modo da creare una specie di trito già pronto da congelare in un apposito contenitore ermetico per usarne un po’ alla volta.

Prima di congelare il prezzemolo, va lavato e, se non optate per il metodo dei cubetti, asciugato. Ricordatevi che, come ogni altro alimento, una volta scongelato il prezzemolo non può essere refrigerato nuovamente ma va consumato!

Conserva di prezzemolo sott’olio

Gli alimenti si conservano molto bene anche sott’olio e questo vale, ovviamente, anche per il prezzemolo. Possiamo decidere sia di conservare sott’olio un intero mazzo di prezzemolo che solo le sue foglie.

Prima di metterlo sott’olio, rigorosamente in Olio Extravergine d’Oliva, in un barattolo a chiusura ermetica, il prezzemolo andrà lavato e ben asciugato. Il mazzetto o le foglie devono essere coperti del tutto dall’olio che le manterrà fresche per almeno un mese.

Vi consigliamo di tenere in frigo e non in dispensa il vostro prezzemolo sott’olio e di non buttare, poi, l’olio in cui lo abbiamo conservato perché in realtà è un ottimo condimento ed è un buon olio aromatizzato naturalmente anche da usare per soffritti.

Il prezzemolo sotto sale

È da tempi più che remoti che il sale viene utilizzato come composto per conservare i cibi. Anche il prezzemolo può essere conservato sotto sale facendo però attenzione alle giuste proporzioni tra i due alimenti.

Per conservare il prezzemolo sotto sale prima di tutto bisogna lavarlo e asciugarlo benissimo lasciandolo all’aria per qualche ora. Una volta totalmente asciutto il prezzemolo va riposto in un barattolo insieme al sale e la proporzione tra i due deve essere 1 a 2: per ogni 50 grammi di prezzemolo dobbiamo aggiungere 100 grammi di sale.

Il prezzemolo sotto sale deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto e può resistere diversi mesi. Ovviamente in cucina andrà poi tenuto conto della sapidità del prezzemolo che, se volete, può essere lavato dall’eccesso di sale prima dell’utilizzo.

Il prezzemolo essiccato

Essiccare il prezzemolo è un altro modo per poterlo conservare a lungo. Per essiccare questa erba aromatica dobbiamo prima di tutto lavarla, asciugarla bene e tritarla finemente.

Dopo di che accendiamo il forno ventilato al minimo e intanto riponiamo il prezzemolo tritato su una teglia coperta di carta da forno. Inforniamo tutto per 3 o 4 ore. Una volta essiccato, lasciamo raffreddare il prezzemolo e riponiamolo in un contenitore con chiusura ermetica da tenere in dispensa.

Prezzemolo sempre fresco: come curare la pianta

Conservare i mazzetti di prezzemolo è il modo migliore per evitare l’inutile spreco ma averlo sempre fresco e a portata di mano è decisamente un’altra cosa. Anche chi non ha il così detto pollice verde può provare a tenere in casa una pianta di prezzemolo per poterne prendere qualche foglia ogni volta che se ne ha bisogno.

La pianta di prezzemolo è infatti molto resistente ed è possibile acquistarla già formata (tenete però conto che il prezzemolo ha radici profonde quindi optate per un travaso in un vaso più grande) oppure farla nascere e crescere piantando voi stessi i semi.

Nel secondo caso tenete conto che, dopo aver piantato i semi in un capiente vaso in maniera uniforme, ci vorrà almeno un mese per vederli germinare e circa 80 giorni per poter raccogliere le prime foglie.

Il mantenimento del prezzemolo è molto semplice: va annaffiato a pioggia quotidianamente e con parsimonia: la terra deve essere sempre umida (non lasciatela mai seccare!) e al contempo bisogna fare attenzione a non eccedere con l’acqua per evitare dannosi ristagni.

La terra della pianta di prezzemolo va sarchiata ogni due mesi delicatamente con un rastrello e ogni sei mesi va potata: un impegno molto blando rispetto al piacere di potere godere del vostro personale e profumatissimo prezzemolo sempre fresco.