Quanto durano gli alimenti in frigo una volta aperti

Qual è la corretta conservazione degli alimenti? Scopri quanto durano una volta aperti in frigorifero

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

Web writer freelance, scrive articoli SEO, testi per siti internet, social e altro. Vivo scrivendo per realizzare la mia idea di libertà.

Ti sei mai chiesto per quanto tempo puoi conservare gli alimenti in frigorifero? Sono sicura che anche tu, come la maggior parte delle persone, tendi a tenere le cose che usi più spesso sono nella parte anteriore del frigorifero, mentre le cose che non utilizzi giornalmente vengono spinte sul retro e a volte dimenticate.

Tra queste ultime, di sicuro capitano alimenti che restano lì troppo a lungo e, per forza di cose, dopo un po’ vanno a male.

Per gestire nel miglior modo l’economia di casa ed evitare di buttare via cibo che resta in frigo troppo a lungo, dovresti monitorare sempre il contenuto del frigorifero, ma soprattutto dovresti sapere quanto durano i vari alimenti una volta aperti.

Conoscere le linee guida per la conservazione degli alimenti ti aiuterà a consumare le cose prima che sia costretta a buttarle nella spazzatura.

Infatti, anche se la maggior parte dei generi alimentari riportano per legge una data di scadenza e indicazioni sui tempi di conservazione una volta aperti. Alcuni cibi, però, sono sicuri da mangiare dopo che tale data è trascorsa. Ecco uno sguardo più da vicino sulla durata di conservazione prevista degli alimenti che usi tutti i giorni.

Conservazione degli alimenti: le regole base

Per conservare bene gli alimenti in frigorifero prima di tutto devi impegnarti a tenerlo sempre  pulito e ben organizzato. Questo può aiutarti a vedere quali cibi hai e quali devono essere consumati prima che vadano a male.

Un altro aspetto importante da considerare quando fai acquisti è sapere che non tutto durerà la stessa quantità di tempo in frigorifero. Quindi se sei abituata a fare una spesa settimanale o quindicinale, sappi che la carne rossa o il pollo dovrebbe essere cotta o congelata entro 1-2 giorni dall’acquisto, mentre altri tipi di carne, come la pancetta, può durare fino a una settimana.

Anche la frutta e le verdure non hanno tutte la stessa durata in frigo. Le mele, ad esempio, si conservano fino a 4-6 settimane, ma le fragole sono buone solo per 3-6 giorni.

L’uso delle date di scadenza è importante per sapere per quanto il cibo nel frigorifero è sicuro da mangiare. Ma, una volta aperta la confezione, è spesso necessario utilizzare il prodotto prima della data indicata.

Una buona abitudine è quella di etichettare i prodotti segnando la data di apertura, in modo da ricordarti di utilizzarli prima che si guastino.

In ogni modo, prima di utilizzare qualsiasi alimento riposto in frigo da più giorni, osservalo con attenzione. Se qualcosa ha l’aspetto o l’odore che potrebbe far pensare che non è più buono, non rischiare e gettalo via. Ricorda: in caso di dubbio, pensa alla tua salute e a quella di tutta la tua famiglia.

Quanto dura la carne in frigo

Carni e pesce freschi non si conservano a lungo nel frigorifero. Una buona regola pratica è acquistare solo ciò che utilizzerai nei prossimi giorni e congelare tutto ciò che non prevedi di utilizzare in 2-3 giorni.

Ci sono alcune differenze temporali sulla durata dei diversi tipi di carne, ma il consiglio è sempre quello di consumare i prodotti da macellazione quanto prima.

Per pollame crudo, carne macinata e altri tagli di carne tritati, cuocili entro due giorni. Tagli più grandi, come arrosti, bistecche e costolette, possono essere conservati un po’ più a lungo, ma dovrebbero essere utilizzati non oltre cinque giorni.

Se non hai tempo per cuocere la carne alla fine di questi periodi di tempo, congelala semplicemente, poiché il congelamento fermerà la crescita dei batteri. Se la carne era stata precedentemente congelata, però, ricorda che non puoi metterla di nuovo in freezer! Se non riesci a consumarla subito, puoi cuocerla prima e a questo punto congelarla nuovamente.

Quanto dura il pesce in frigo

Il pesce fresco può durare in frigorifero per uno o due giorni. Che provenga dal tuo pescivendolo locale o dal supermercato, assicurati di metterlo in frigo, avvolto in un involucro di plastica, il prima possibile dopo l’acquisto.

Il pesce fresco dovrebbe avere un buon odore di fresco o di mare. Se noti un forte olezzo di pesce, acido o simile all’ammoniaca, è un segno che è avariato. Se hai acquistato pesce intero, gli occhi dovrebbero essere chiari e non torbidi. Inoltre, fai attenzione anche a eventuale perdita della brillantezza, scurimento o eccessiva secchezza della carne.

Quando metti in frigo il pesce crudo, posizionarlo sul ripiano inferiore per ridurre al minimo il rischio di contaminazione incrociata. Inoltre, assicurati che il tuo frigorifero sia impostato a una temperatura sicura, cioè 4 gradi o inferiore, per evitare la crescita batterica.

Quanto durano le uova in frigo

Le uova hanno una durata di conservazione abbastanza lunga in frigorifero. Ovviamente, puoi usare la data di scadenza stampata su ognuno di essi come indicatore di qualità, ma sappi che possono benissimo durare anche oltre la data indicata.

In generale, dal momento di produzione, un uovo può essere utilizzato entro 3 settimane per godere della migliore qualità. Anche se in genere i frigoriferi sono dotati di una vaschetta portauova, è meglio conservarli su un ripiano, nella loro stessa confezione, in modo che stiano a temperature più basse.

Se allevi le tue galline o acquisti uova da un allevatore di polli locale, non è necessario metterle in frigo immediatamente. Le uova fresche possono essere lasciate a temperatura ambiente per una o due settimane, purché non siano state lavate o precedentemente refrigerate.

Quanto dura un uovo aperto in frigo

Se rompi accidentalmente un uovo a casa, o se utilizzi solo l’albume o il tuorlo, quanto tempo dura un uovo aperto in frigo? In questo caso, dovrai utilizzarlo entro massimo di due giorni, avendo cura di conservarlo in un contenitore pulito e sigillato.

Gli albumi separati, sia quelli provenienti da uova intere che quelli in brick, possono essere tranquillamente congelati per un anno. Puoi porzionarli negli stampini per cubetti di ghiaccio, in modo da scongelare solo la quantità necessaria al momento del bisogno.

Puoi congelare anche le uova intere sbattendo gli albumi e i tuorli insieme e congelandoli in un contenitore sigillato: anche questi dureranno fino a un anno. I tuorli separati, invece, non possono essere congelati.

Alimenti con dicitura: una volta aperto conservare in frigorifero

Alcuni alimenti possono essere conservati nella credenza quando sono integri ma, una volta aperti, vanno riposti in frigorifero per evitare che vadano a male in breve tempo. Li riconosci facilmente perché nei negozi sono esposti sugli scaffali ma, se leggi l’etichetta, vedrai la dicitura “una volta aperto conservare in frigorifero”.

Si tratta di cibi come legumi in barattolo, pane confezionato, salse varie, olive, latte a lunga conservazione ecc.

Fagioli aperti in frigo e altri legumi

Fagioli, lenticchie, ceci: non importa quale sia il tuo legume preferito, una volta cotti, vanno conservati in frigorifero. I legumi cotti durano dai 3 ai 5 giorni in frigorifero.

Se usi legumi secchi cotti in casa, prima di conservarli, fai attenzione a lasciarli raffreddare a temperatura ambiente, quindi mettili in frigorifero entro un’ora per prevenire la crescita dei batteri.

Un buon contenitore ermetico manterrà i tuoi fagioli cotti freschi più a lungo rispetto ad avvolgere una ciotola con un involucro di plastica o coprirla con un foglio di alluminio.

Se preferisci congelarli in modo da averli pronti all’occorrenza, considera che i fagioli dureranno circa un mese nel congelatore, quindi semplificati la vita e annota la data in cui li hai congelati.

Per quanto riguarda i legumi in lattina, una volta aperta dovresti consumare i rimanenti entro 3 o 4 giorni. Anche in questo caso vanno conservate in frigorifero in un contenitore ermetico, non nella loro confezione.

Per conservare più a lungo i legumi in frigo, non utilizzare mai una ciotola scoperta o qualsiasi altro contenitore non sigillato. Se il cibo rimanente viene aperto all’aria, i batteri crescono più rapidamente e anche il cibo può seccarsi e scolorire.

Quanto possono stare le piadine aperte in frigo

Pane confezionato e toast una volta aperti si conservano più a lungo in frigo. Le piadine, invece, devono essere riposte necessariamente al fresco, o faranno la muffa in pochissimi giorni.

Tutte le confezioni riportano, in genere, una data entro cui il prodotto aperto va conservato, in genere 4 o 5 giorni. Prima di mettere in frigo una confezione di piadine aperta, abbi cura di chiuderla con del nastro adesivo o una clip per alimenti, altrimenti si seccheranno facilmente.

Quando consumerai le piadine una seconda volta, controlla sempre prima che siano integre e non siano presentino segni di deterioramento. Essendo un prodotto delicato, potrebbe guastarsi anche prima della data indicata o durare più a lungo, quindi non fidarti ciecamente di quanto riportato sulla confezione!

Quanto durano le salse aperte in frigo

Esistono tantissime salse e condimenti in commercio, e sicuramente ne hai alcuni nella tua cucina. Poiché in genere sono usati in piccole quantità, tendono sempre a restare in frigo per un po’.

Per questo le salse vengono prodotte con additivi che permettono di conservarle per il lungo periodo. Molte rimangono buone per settimane o mesi dopo l’apertura, ma alla fine scadono tutti. Quanto tempo puoi conservare determinati condimenti dopo averli aperti?

Ketchup, senape e salse simili hanno una lunga scadenza una volta aperti. Se conservate in frigo, possono durare da 6 mesi a un anno senza problemi.

La maionese contiene uova, quindi ha una durata più breve. È buona per circa tre mesi dopo l’apertura, ma se usi quella in vasetto dedica qualche secondo a osservare che non presenti muffe, soprattutto sotto il tappo.

Diverso discorso per sughi vari, come il pesto o il sugo di pomodoro. In questo caso, una volta aperti, rimangono freschi per circa tre giorni. Se non sei sicura di utilizzare il pesto o altri condimenti per la pasta a stretto giro, puoi porzionarli e congelarli per non rischiare di dover buttare via tutto.