L’attico di luce a Le Albere, Trento. Tra architettura di Renzo Piano, design sartoriale e vista sulle montagne

Un attico panoramico nel cuore di Trento incarna il connubio perfetto tra architettura contemporanea, interior design su misura e qualità della vita, firmato dallo studio Baldessari e Baldessari

Foto di Christian Conovalu

Christian Conovalu

Esperto in Interior Design

Appassionato di interior design, ne ha fatto tema di studio spinto da sempre dalla creatività e dalla condivisione di pillole sull'abitare.

Pubblicato: 17 Aprile 2025 17:00

Un attico panoramico nel cuore di Trento incarna il connubio perfetto tra architettura contemporanea e interior design su misura. Ci troviamo a Le Albere, il quartiere innovativo firmato Renzo Piano, frutto di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana nell’area dell’ex fabbrica Michelin. Inaugurata nel 2013, questa nuova zona residenziale è immersa nel verde di un parco di cinque ettari e costellata di canali e piazze pedonali.

Il quartiere Le Albere di Renzo Piano, tra verde, canali e architetture sostenibili, è lo sfondo ideale per questo attico contemporaneo
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
Il quartiere Le Albere di Renzo Piano, tra verde, canali e architetture sostenibili, è lo sfondo ideale per questo attico contemporaneo

Proprio qui, tra il centro storico di Trento e le montagne circostanti, una giovane coppia con due bambine ha scelto di creare la propria casa. Desideravano vivere in città, ma in un contesto sicuro, tecnologicamente avanzato e sostenibile, trovando un modello abitativo familiare contemporaneo in linea con il loro stile di vita. L’interior design del loro attico su due livelli, situato al penultimo e ultimo piano di una delle residenze, è stato affidato allo studio Baldessari e Baldessari, che ha trasformato questo spazio in un rifugio di luce, arte e design.

Luce naturale e materiali caldi

Cucina Varenna total white con sedie Flux di Magis e tavolo tondo Ingatorp, illuminata dalla scenografica sospensione Doodle di Terzani
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
Cucina Varenna total white con sedie Flux di Magis e tavolo tondo Ingatorp, illuminata dalla scenografica sospensione Doodle di Terzani

Entrando nell’attico, colpisce immediatamente la luminosità avvolgente degli ambienti. La luce filtra dalle ampie aperture vetrate e si fonde sulle pareti bianche a gesso, per poi cadere morbida sui pavimenti in legno di olmo posati a bastimento. Questa posa “a tolda di nave” delle doghe esalta le venature calde del legno, creando un tappeto materico che unifica gli spazi.

Le superfici candide delle pareti e degli arredi fissi amplificano la luminosità, riflettendo la luce in ogni angolo. Ne risulta un ambiente chiaro e arioso, dove il bianco dominante è scaldato dai toni naturali del pavimento e dai tessuti. I mobili realizzati su misura si integrano con discrezione, lasciando che siano i dettagli tessili a portare accenti di colore. I rivestimenti di divani, poltrone, letti e tappeti introducono infatti un contrappunto cromatico soffuso, con tonalità calde e texture morbide che rendono gli spazi accoglienti.

Nella camera padronale, il letto Charles di B&B Italia si accompagna alla celebre Eames Rocking Chair: un mix di comfort e stile senza tempo
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
Nella camera padronale, il letto Charles di B&B Italia si accompagna alla celebre Eames Rocking Chair: un mix di comfort e stile senza tempo

La scelta dei materiali rispecchia un’eleganza sobria: finiture opache, legno pregiato e tinte neutre alternate a pop dialogano in armonia, mettendo in risalto la qualità della luce naturale come vera protagonista della casa.

Arredi su misura e icone di design

Lo studio Baldessari e Baldessari ha curato ogni dettaglio dell’arredo, disegnando mobili ad hoc e selezionando pezzi di design in sintonia con l’architettura. Nel luminoso soggiorno open space, spicca il divano “Ray” di B&B Italia, in una vivace tonalità viola. Di fronte, la poltrona “637 Utrecht” di Cassina, disegnata da Gerrit T. Rietveld negli anni ’30 e oggi proposta in una veste contemporanea, aggiunge un tocco di design iconico.

La zona pranzo ospita tavolo Clay e sedie Trace di Desalto. I materiali caldi e l’arte alle pareti rendono l’ambiente elegante e familiare
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
La zona pranzo ospita tavolo Clay e sedie Trace di Desalto. I materiali caldi e l’arte alle pareti rendono l’ambiente elegante e familiare

Con le sue forme geometriche e il rivestimento colorato, la poltrona si impone come elemento scultoreo, creando un dialogo armonico con il divano, tra contrasti di linee rette e curve. Nella zona pranzo adiacente, un tavolo “Clay” di Desalto, dal caratteristico basamento scultoreo a forma di clessidra, è circondato dalle iconiche sedie modello “Trace” di Desalto, che con la loro leggerezza visiva non appesantiscono l’ambiente.

In cucina, invece, regna la funzionalità elegante di un modello Varenna Poliform, affiancato da sedie “Flux” di Magis dal design giocoso. Ogni arredo è stato scelto con cura per coniugare estetica e comfort: le tonalità neutre e i materiali di qualità creano continuità visiva tra un ambiente e l’altro, mentre pezzi iconici come il divano B&B e la poltrona Cassina aggiungono personalità e raffinatezza senza tempo.

La scala in legno e vetro collega i due livelli dell’attico. Alla base, la poltrona Utrecht di Cassina introduce una nota grafica e architettonica
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
La scala in legno e vetro collega i due livelli dell’attico. Alla base, la poltrona Utrecht di Cassina introduce una nota grafica e architettonica

L’illuminazione artificiale, discreta ma d’effetto, è affidata a una selezione di lampade di design che combinano funzionalità ed estetica. Nel living spiccano due iconiche “Parentesi” di Flos, che con la loro silhouette minimale diffondono una luce soffusa. Accanto al divano, la lampada da lettura “Colibrì” di Foscarini aggiunge un punto luce mirato, ideale per momenti di relax. Sopra la scrivania nello studio, invece, trova posto la “May Day” di Flos, disegnata da Konstantin Grcic, scelta per il suo carattere versatile e contemporaneo. Questi elementi illuminotecnici non solo assolvono una funzione pratica, ma si trasformano in veri dettagli di stile che arricchiscono l’ambiente.

Arte contemporanea e dettagli personalizzati

Fedele ai gusti dei proprietari, amanti dell’arte, l’appartamento ospita una selezione raffinata di opere contemporanee. Le pareti bianche fungono da galleria ideale per dipinti e installazioni, inseriti con cura in ogni ambiente.

Lo studio gioca con geometrie e cromie: sedie Zigozago, lampada May Day e opere d’arte concettuali animano un ambiente creativo e ordinato
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
Lo studio gioca con geometrie e cromie: sedie Zigozago, lampada May Day e opere d’arte concettuali animano un ambiente creativo e ordinato

Nel soggiorno, ad esempio, una tela astratta dai toni vibrantiVoce notte di Piero Dorazio – attira lo sguardo e riprende gli accenni viola dell’ambiente. Sopra il divano di Sara Campesani, composta da forme circolari, riprende cromaticamente i dettagli dei cuscini e dei tappeti. Queste opere d’arte non sono semplici decorazioni, ma parte integrante del progetto di interior: dialogano con gli arredi e con la palette della casa, aggiungendo profondità culturale e un tocco personale agli ambienti.

Anche il secondo salotto di casa, che diventa una piccola alcova, riflette la passione artistica: qui una preziosa grafica concettuale di Eros Bonamini, Cronotopografie, offre ispirazione creativa e continuità narrativa con le altre opere esposte.

Non mancano infine i dettagli su misura che rendono unica la residenza. Ogni nicchia, mobile contenitore e complemento è stato pensato per fondersi con l’architettura interna: dai moduli della cucina realizzati al centimetro, fino ai vassoi centrotavola in marmo di Carrara disegnati appositamente dallo studio Baldessari e Baldessari per decorare la tavola.

La coerenza progettuale emerge in ogni angolo: forme pure, materiali ricorrenti e colori calibrati creano un filo conduttore che lega stanze e funzioni diverse. Questa attenzione al dettaglio garantisce un risultato estetico equilibrato, dove nulla è lasciato al caso e ogni elemento racconta la stessa visione d’insieme.

Il legame tra interior design e identità territoriale si ritrova anche in progetti d’autore come il trullo tra sostenibilità e design o il Palazzo Guiccioli di Ravenna, oggi Museo Byron.

Terrazze panoramiche: il living all’aperto

Uno degli aspetti più affascinanti dell’attico è la sequenza di terrazze panoramiche che lo circondano, autentici prolungamenti all’aperto degli ambienti interni.

La terrazza panoramica, arredata con pezzi di design firmati Desalto e Alias, accoglie momenti di relax tra agrumi e vista sulle montagne
Fonte: IPA Living / Chiara Cadeddu
La terrazza panoramica, arredata con pezzi di design firmati Desalto e Alias, accoglie momenti di relax tra agrumi e vista sulle montagne

Al livello inferiore, un terrazzino adiacente alla cucina accoglie il rito del caffè del mattino, immersi nel verde. Poco più in là, una terrazza più ampia – collegata alla zona notte delle bambine – diventa uno spazio sicuro per il gioco e la creatività all’aria aperta.

Salendo, si raggiunge la terrazza sul tetto: il vero gioiello della casa. Qui, una zona pranzo e un living outdoor ospitano cene estive e momenti di convivialità, con una vista che abbraccia il parco urbano e le montagne trentine, accese dalle luci del tramonto.

Piccolo terrazzo adiacente alla cucina: arredi colorati, vista sul verde e dettagli giocosi rendono questo spazio ideale per la colazione o il disegno all’aria aperta
Fonte: IPA / Chiara Cadeddu
Piccolo terrazzo adiacente alla cucina: arredi colorati, vista sul verde e dettagli giocosi rendono questo spazio ideale per la colazione o il disegno all’aria aperta

Vasi e fioriere con essenze mediterranee – olivi, limoni, aranci, melograni e viti – portano profumo, ombra e privacy, in sintonia con il paesaggio curato del quartiere Le Albere. L’arredo outdoor riflette la stessa cura degli interni: linee pulite, materiali resistenti e dettagli eleganti. Il tavolo “Helsinki Outdoor” di Desalto, le sedie “Tagliatelle” di Alias, chaise-longue e poltroncine compongono un angolo accogliente e raffinato. Al calare del sole, la lampada “Sampei” di Davide Groppi disegna un cono di luce morbida sul salotto all’aperto, prolungando l’atmosfera fino a sera.

Coerenza progettuale e atmosfera da sogno

L’attico di Le Albere si rivela come una oasi contemporanea dove architettura, design e arte convivono in perfetto equilibrio. La mano di Baldessari e Baldessari è riconoscibile nella coerenza stilistica che unisce ogni ambiente: dagli interni bagnati di luce alle terrazze fiorite, tutto parla lo stesso linguaggio raffinato.

La terrazza sul tetto si trasforma in una sala da pranzo open air con vista sulle montagne trentine. Il tavolo bianco si illumina al calar del sole grazie alla lampada Sampei di Davide Groppi
Fonte: IPA / Chiara Cadeddu
La terrazza sul tetto si trasforma in una sala da pranzo open air con vista sulle montagne trentine. Il tavolo bianco si illumina al calar del sole grazie alla lampada Sampei di Davide Groppi

L’attenzione al dettaglio – dalle finiture sartoriali degli arredi su misura alla disposizione calibrata di ogni opera d’arte – conferisce alla casa un carattere unico e autentico. Qui si respira un’atmosfera elegante ma calda, tecnologica eppure accogliente, frutto di scelte progettuali ponderate e dell’amore dei proprietari per l’arte e il design.

Questo attico luminoso nel quartiere Le Albere non è solo una dimora, ma un sogno abitativo realizzato: uno spazio da vivere appieno ogni giorno, in famiglia e con gli amici, godendo di lusso discreto, bellezza quotidiana e armonia con il paesaggio circostante.