Aperitivo in casa: quali bicchieri scegliere per i diversi cocktail

Ecco come scegliere il bicchiere giusto a seconda del cocktail che vuoi servire

Foto di Mara Locatelli

Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Oggi ci addentriamo nel mondo affascinante, e a volte anche un po’ misterioso, dei bicchieri da cocktail. Sì, avete capito bene, non stiamo parlando delle ricette di mixology, ma dei contenitori, i corretti bicchieri per cocktail diversi. Perché, ammettiamolo, un cocktail non è solamente una questione di gusto, conta molto anche il modo in cui si cura la presentazione. E il bicchiere giusto può fare la differenza, memorizzato nei ricordi dei tuoi ospiti come “un buon drink prima di cena” o come “un aperitivo spettacolare e perfetto”.

Bicchieri da cocktail: un mondo da scoprire

Prima di tutto, è importante capire che i bicchieri da aperitivo non sono tutti uguali. Quindi, a meno di non voler servire lo stesso cocktail a ogni ospite, se vuoi proporre una scelta che incontri e soddisfi i diversi gusti, quando prepari l’offerta alcolica devi prevedere anche i giusti bicchieri per ciascun tipo di aperitivo. Ogni variante di bicchiere da cocktail è stata progettata con uno scopo specifico in mente. La forma, la dimensione e il materiale possono infatti influenzare la temperatura del drink, la distribuzione dei sapori e persino l’esperienza olfattiva. Quindi, se vuoi fare un figurone con i tuoi ospiti, prima di mandare gli inviti, vai a fare un po’ di shopping di bicchieri adatti.

Bicchieri Highball e Lowball: per cocktail e aperitivi

Cominciamo con i classici: i bicchieri highball e lowball. Questi sono i cavalli di battaglia del mondo dei cocktail. Gli highball, dalla forma alta e stretta, sono i perfetti bicchieri per aperitivi con molta miscelazione; mentre il bicchiere lowball è più corto e largo, ideale per cocktail potenti e con poco mixer, come l’Old Fashioned o come il Whisky Sour.

Bicchieri Highball: versatilità ed eleganza. Se hai intenzione di allestire anche una piccola collezione di bicchieri da aperitivo, gli highball sono una presenza fondamentale. Questi bicchieri alti e stretti sono incredibilmente versatili e possono essere utilizzati per una vasta gamma di miscelazioni: ecco perché sono considerati un must per qualsiasi appassionato di cocktail.

Il bicchiere Highball lo riconosci facilmente per la sua forma. È più alto e più stretto rispetto agli altri bicchieri da cocktail, con pareti dritte che si allungano dalla base fino al bordo superiore. Questa forma cilindrica è ideale per servire i long drink, ovvero gli aperitivi che contengono una grande quantità di mixer rispetto all’alcol, come il Garibaldi, il Mojito, la Caipirinha o il Bloody Mary. La forma stretta del bicchiere aiuta a mantenere il cocktail freddo più a lungo, mentre la grande capacità offre spazio sufficiente per bilanciare, alcol, mixer e ghiaccio, creando un cocktail rinfrescante e dissetante.

Un altro vantaggio del bicchiere Highball è la sua versatilità. Può essere utilizzato per servire una varietà di cocktail, dai classici, come il Tom Collins e il Cuba Libre, ai cocktail più moderni, come il Long Island Iced Tea e il Tequila Sunrise. Il suo design semplice ed elegante lo rende adatto a qualsiasi occasione, è il bicchiere giusto per l’aperitivo informale così come è il bicchiere da cocktail in una cena di gala. Ma la sua versatilità si rivela anche nel fatto che lo puoi usare per servire altre bevande oltre ai cocktail, come l’acqua, il tè freddo, le spremute e le bevande analcoliche in genere. Questa tipologia racchiude bicchieri che hanno lo stesso scopo ma con una piccola variazione nella dimensione e nel diametro, come il tumbler alto, detto anche Grande Collins.

Tumbler, Old Fashioned, lowball: il classico bicchiere da cocktail. Lo puoi chiamare in differenti modi, tumbler basso, lowball, rock glass oppure Old Fashioned, resta il fatto che questo è un classico senza tempo, tra i più diffusi e amati.

Basso e di spessore, è il bicchiere per cocktail che infonde solidità quando lo tieni tra le mani. Simbolo di eleganza e raffinatezza, si aggiudica il posto di protagonista quando si tratta di trovare il bicchiere giusto per alcuni dei cocktail più iconici della storia.

Il nome Old Fashioned deriva dal cocktail omonimo a cui è associato, un mix semplice ma potente di whisky, zucchero, acqua e bitter. Con la sua forma larga, il tumbler basso è perfetto per mescolare facilmente gli ingredienti, mentre la base pesante assicura stabilità.

Ma non è solo l’Old Fashioned a beneficiare di questo bicchiere. Altri cocktail potenti e con poco mixer, come il famoso Negroni o lo storico Sazerac, sono spesso serviti in un lowball proprio perché la forma larga e bassa di questi bicchieri da cocktail permette di apprezzare appieno l’aroma della miscelazione, mentre la capacità ridotta mantiene l’equilibrio tra i vari componenti.

Ovviamente, proprio come il bicchiere highball, anche il lowball ha il vantaggio della versatilità. Puoi usarlo per servire una varietà di bevande, non solo come bicchiere da aperitivo. Whisky, brandy e rum, sia puri che on the rocks, si servono in questi affascinati bicchieri che non possono mancare nel tuo mobile bar.

Bicchieri per cocktail senza ghiaccio

La coppetta da Martini è probabilmente il bicchiere più iconico di tutti. Con il suo stelo lungo e la coppa larga e aperta, è perfetto per i cocktail serviti freddi ma senza ghiaccio, come il Martini appunto, il Cosmopolitan, il Manhattan o l’Alexander. La forma aperta della coppetta da Martini permette di apprezzare appieno l’aroma del cocktail, mentre lo stelo lungo evita che il calore della mano riscaldi il drink.

Bicchieri per aperitivi come lo Spritz

Nella tua collezione di bicchieri per l’aperitivo non puoi dimenticare i bicchieri da Spritz, fondamentali per chi ama l’aperitivo all’italiana. Il bicchiere da Spritz è un bicchiere a calice, ampio e rotondo, perfetto per accogliere il famoso cocktail veneto e tutti i suoi ingredienti: prosecco, bitter e soda, senza dimenticare la fetta d’arancia e l’oliva verde.

La forma a calice permette di mantenere il cocktail fresco, grazie allo stelo che evita il contatto diretto con le mani. La sua ampiezza è ideale per accogliere il ghiaccio e i vari ingredienti, permettendo una perfetta miscelazione. Inoltre, la sagoma rotonda e accogliente esalta i profumi degli ingredienti, rendendo ogni sorso un’esperienza sensoriale completa.

Quindi, se stai pensando di organizzare un aperitivo in stile italiano, non dimenticare di procurarti dei bicchieri da Spritz. Non solo faranno la differenza nel gusto del cocktail, ma aggiungeranno anche un tocco di eleganza e autenticità all’atmosfera.

Bicchieri da cocktail: il Margarita

Il bicchiere da Margarita è simile a quello da Martini, ma con i bordi svasati. Qualcuno lo chiama anche sombrero perché la coppa ricorda proprio il copricapo messicano dove il Margarita è di casa. Questa forma è ideale per i cocktail con sale o zucchero sul bordo, come il Margarita o il Sidecar. Inoltre, la coppa larga permette di aggiungere decorazioni spettacolari, per un cocktail che è un piacere per gli occhi oltre che per il palato. Questo è un bicchiere da aperitivo ideale per servire anche i frozen drink.

Bicchieri per cocktail sparkling

A proposito di bicchieri per aperitivo a base di bollicine, vediamo la differenza tra Flûte, Coupé e Tulipano. Quando si parla di cocktail a base di champagne, la scelta del bicchiere diventa ancora più importante. Lo champagne è una bevanda delicata, con bollicine fini e persistenti che meritano di essere apprezzate al meglio.

La flûte è il bicchiere più comune per cocktail a base di champagne, come il Mimosa o il Bellini. È lunga e stretta, con un gambo sottile che permette di tenere il bicchiere senza riscaldare il contenuto con il calore della mano. La forma stretta aiuta a mantenere le bollicine più a lungo, rendendo la bevanda più frizzante.

Il bicchiere da coupé è un altro classico tra i bicchieri da cocktail. Con la sua coppa larga e poco profonda, è perfetto per servire spumeggianti, come il Kir Royal. La forma particolare permette alle bollicine di diffondersi, rilasciando tutti i loro aromi. Il bicchiere coupé è una coppa larga e poco profonda dal fascino retrò molto adatta come bicchiere per cocktail sparkling che richiedono una presentazione più spettacolare, come il Champagne Cocktail. Tuttavia, la sua forma larga fa disperdere le bollicine più velocemente.

Infine, c’è il bicchiere a tulipano, una via di mezzo tra la flûte e il coupé. Con la sua forma stretta in fondo che si allarga verso l’alto come un tulipano, permette alle bollicine di salire lentamente, esaltando gli aromi dello champagne. Ecco perché, se ghiacciato è il bicchiere ideale per servire cocktail sparkling più complessi, come il French 75, a base di gin e champagne.

Bicchieri da cocktail come l’Hugo e simili

L’Hugo è un cocktail rinfrescante e leggero, perfetto per l’aperitivo o per una serata estiva. Originario dell’Alto Adige, questo cocktail a base di prosecco, sciroppo di sambuco, menta e limone è diventato popolare in tutta Italia e oltre. Ma quale è il bicchiere da cocktail più adatto per servire l’Hugo e cocktail simili?

Quello che ti serve è il calice, un bicchiere elegante e raffinato che con la sua forma larga e rotonda permette di accogliere il cocktail e tutti i suoi ingredienti, mentre lo stelo lungo evita che il calore della mano riscaldi il drink.

La forma larga e aperta del bicchiere permette al profumo di sambuco e menta di diffondersi, che regala un’esperienza olfattiva piacevole prima ancora che si assapori il primo sorso. La capacità del calice è adeguata a un cocktail come l’Hugo, che richiede una buona quantità di spumante. Altri cocktail simili all’Hugo come il Prosecco Cocktail, possono essere serviti nello stesso tipo di bicchiere.

Bicchieri da cocktail particolari: non solo il Moscow Mule

Oltre ai classici bicchieri da aperitivo, ci sono bicchieri pensati specificamente per cocktail particolari. Sono bicchieri che aggiungono un tocco di unicità alla presentazione dell’aperitivo, ma spesso migliorano anche l’esperienza di degustazione. Il re dei bicchieri per cocktail particolari è quello studiato per servire il Moscow Mule, una bevanda che si distingue non solo per il suo sapore rinfrescante e speziato, ma anche per il suo bicchiere unico: la tazza di rame. Questo cocktail, a base di vodka, ginger beer e succo di lime, si serve in una tazza di rame che non solo aggiunge un tocco di fascino rustico alla presentazione ma ha anche un ruolo funzionale.

Il rame, infatti, ha una buona conduttività termica, quindi aiuta a mantenere il cocktail freddo più a lungo. Quando versi il Moscow Mule nella tazza il rame si raffredda istantaneamente e la temperatura si diffonde rapidamente dal fondo della tazza alle pareti, mantenendo il cocktail fresco e frizzante. L’importante è procurarsi gli appositi bicchieri da cocktail con il rame solo sul rivestimento esterno. A contatto con sostanze dal ph inferiore a 6, come limone, succo di frutta, aceto e alcolici, rilascia sostanze che possono dare reazioni da intossicazione. Attenzione quindi, a servire sempre ogni bevanda con i bicchieri adatti.