Dieta, le migliori della settimana dal 27 luglio al 2 agosto

I consigli alimentari più utili per tornare in forma senza trascurare il gusto e la prevenzione di cistite e gengive infiammate

Pubblicato: 2 Agosto 2020 09:51

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

L’estate ci regala tantissime opportunità per prenderci cura della nostra alimentazione. Quando si punta a perdere peso e a controllare il colesterolo si può, per esempio, aggiungere alla dieta le susine. Frutti della pianta Prunus domestica, come ricordato dagli esperti del gruppo Humanitas sono ricche di fibre sia solubili sia insolubili.

Questo, come poco fa accennato, aiuta a tenere sotto controllo l’assorbimento del colesterolo, con ovvi vantaggi per la salute del cuore, e a ottimizzare la sazietà, con ripercussioni positive sul peso. Per dare un quadro completo dei benefici delle susine, è il caso di citare anche il contenuto di vitamina A e vitamina C, due antiossidanti notoriamente potentissimi.

Quando arriva l’estate, è ancora più importante curare l’alimentazione anche in ottica di prevenzione dell’infiammazione gengivale. Come evidenziato dagli esperti della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, si può tranquillamente parlare di cibi curativi per le gengive, i denti e gli impianti.

L’estate ce ne offre tantissimi e tra questi è possibile citare i peperoni, ottime fonti di vitamina C, ma anche la rucola, i kiwi, i ribes, l’ananas. Cruciale è anche l’apporto di vitamina D, che si può trovare in pesci come il tonno, lo sgombro e il salmone, ma anche in crostacei come i gamberi.

Tornando invece ai consigli per rimanere in forma, è essenziale, se si punta a un calo ponderale davvero efficace, evitare di cenare tardi. Come evidenziato da uno studio condotto presso la John Hopkins University di Baltimora e i cui dettagli sono stati pubblicati sulle pagine del Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, l’ultimo pasto della giornata consumato a orari tardivi può avere ripercussioni negative sul peso.

La conclusione appena citata è stata raggiunta monitorando la situazione di 20 volontari di ambo i sessi e di età media pari a 26 anni, tutti soggetti abituati a coricarsi tra le 22.00 e l’1.00 di notte. In questo caso, il consumo della cena a orari tardivi ha provocato uno sballamento di 4 ore del metabolismo postprandiale, con conseguenze non positive sui livelli di trigliceridi e glucosio nel sangue. Oltre a questo, è stata notata una ridotta capacità di smaltimento dei grassi.

Non c’è che dire: i consigli per mangiare bene in estate sono davvero tanti! Tra questi è possibile includere le raccomandazioni da adottare a tavola per combattere la cistite, particolarmente frequente nei mesi estivi per via di fattori che comprendono per esempio la contaminazione da parte dei microrganismi presenti nella sabbia, e per prevenire le recidive.

Per minimizzare il rischio di avere a che fare con questa fastidiosa condizione, contano tantissimo l’igiene quotidiana e l’utilizzo di detergenti a pH compreso fra 3,4 e 4,5. Da non trascurare, ribadiamo, è anche l’alimentazione.

Come evidenziato dal Dottor Pier Luigi Rossi, specialista in Scienze dell’Alimentazione e in Medicina Preventiva, la salute del microbiota intestinale è cruciale. Per mantenerla è opportuno eliminare il glutine e cercare, se possibile, di assumere solo carboidrati provenienti da cibi integrali. Spazio anche al pesce, ai centrifugati di frutta e verdura fresca e, per quanto riguarda i legumi, soprattutto alle lenticchie e ai ceci.

Abbiamo appena citato il glutine, il che porta, di riflesso, a pensare alla farina. Quando la si nomina, è necessario ricordare la possibilità di sostituire quella bianca con diverse alternative. L’elenco è davvero molto lungo! Entrando nel vivo, possiamo chiamare in causa la farina di cocco, priva di glutine e prodotta a partire dalla polpa del celebre frutto esotico, ma anche quella di mandorle, ricca di vitamina E, e la farina di grano saraceno.

Per quanto riguarda quest’ultima e i suoi benefici, è il caso di citare uno studio pubblicato nel 2007 e condotto da un’equipe attiva presso l’Università Militare di Shanghai (Cina). Gli esperti che l’hanno gestito hanno scoperto effetti positivi riguardanti il consumo di semi di grano saraceno e legati in particolare alla dislipidemia (ossia la variazione di lipidi presenti nel circolo ematico, in primis colesterolo e trigliceridi).

Riportando l’attenzione sul mantenimento del peso, è molto importante ricordare che esistono diversi cibi che lo favoriscono e che si possono introdurre nella dieta senza problemi durante i mesi estivi. In questo novero è possibile includere le uova che, in virtù del contenuto di proteine, sono preziose ai fini dell’ottimizzazione della sazietà. Come evidenziato da uno studio pubblicato nel 2005 e condotto da un’equipe dell’Università del Missouri, mangiarle a colazione aiuta a ridurre l’assunzione di calorie nelle ore successive.

Concludiamo facendo presente che questi consigli dovrebbero essere messi in atto solo dopo aver consultato il proprio medico di fiducia.