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Cosa mangiare nel mese di settembre
Con le vacanze estive ormai agli sgoccioli e la ripresa della normale vita quotidiana tra lavoro, scuola e impegni, l’organismo ha bisogno di una marcia in più per affrontare quello che da molti viene considerato un vero e proprio Capodanno autunnale.
Per fortuna arriva la natura a darci una mano, contribuendo a rendere la nostra mente più agile e brillante e aiutando a rifornirci di sostanze antiossidanti, importanti adesso più che mai per due motivi: per alcalinizzare l’organismo dopo i “bagni di sole” dell’estate, contribuendo anche a migliorare l’aspetto della pelle, e per preparare il corpo ad affrontare le stagioni più fredde.
In questo periodo è possibile sottoporsi alla dieta dell’uva (o ampeloterapia). L’uva è ricca di ferro, calcio, fosforo, vitamine A, C, PP, B6, è caratterizzata da spiccate proprietà antiossidanti. Basti pensare che 100 grammi di succo contengono ben 5200 unità ORAC. Attenzione, però, a non esagerare con il consumo, in quanto è un frutto molto ricco di zuccheri.
Verso l’ultima settimana di settembre, comincia anche la raccolta dei cachi, che si protrae per tutto il mese di ottobre e termina con l’arrivo dei primi freddi. Con i loro carotenoidi, questi alimenti rappresentano lo spuntino ideale per arricchire la dieta di settembre di sostanze utilissime per il nostro benessere.
Arrivano in pieno anche i fichi e i fichi d’India, che si trovano freschi e perfettamente maturi solo a settembre. Due frutti che sono un vero e proprio un concentrato di sali minerali, in particolare potassio, magnesio e ferro. I primi rappresentano anche una buona fonte di fibre che, oltre a favorire il buon funzionamento dell’intestino, possono aiutare anche a mantenere (o riportare) il peso nella norma; mentre i secondi sono conosciuti per la loro azione diuretica.
Continua fino all’inizio dell’autunno anche la stagione di prugne e susine e quella delle giuggiole, un valido aiuto nella salute cardiovascolare, poiché migliorano il metabolismo e aiutano a purificare i vasi sanguigni, oltre a rappresentare un calmante contro lo stress e l’astenia.
Rimangono però disponibili ancora per qualche settimana anche i mirtilli, ricchissimi di fibre utili a favorire una corretta funzionalità intestinale, vitamina C preziosa per la circolazione e dunque anche per il benessere delle gambe, e vitamina K.
Presente in abbondanza e succoso più che mai, anche il pomodoro è un alimento di stagione che andrebbe consumato in questo mese. Secondo una ricerca del 2011 questo vegetale ricco di licopene migliora la memoria nel breve e medio periodo. Così come il sedano che, oltre ad apportare gusto alle pietanze con pochissime calorie, contiene polisaccaridi: sostanze utili per la memoria negli adulti e nei bambini. Perfetti, dunque, per ripartire alla grande dopo la pausa estiva.
Tra i banchi dei mercati, spiccano anche i meloni gialli, con buccia grinzosa interamente gialla e polpa molto chiara. Composti per il 90% di acqua, caratteristica che conferisce al frutto un elevato potere saziante restando comunque un alimento ipocalorico, contengono ferro, utile per contrastare l’anemia, e fosforo e calcio che favoriscono la salute delle ossa. Inoltre, l’alto contenuto di betacarotene aiuta la produzione di melanina.
E poi? Settembre è ancora stagione per mangiare peperoni, melanzane, zucchine e pomodori, ma allo stesso tempo compaiono le prime zucche. È, inoltre, perfetto per gustare ancora lattughe, carote, ravanelli, fagiolini, cetrioli e bietole. In questo periodo, inoltre, si raccoglie ancora la rucola.
Insomma, ce n’è per tutti gusti prima che, a partire da ottobre, i banchi dei mercati cambieranno veste per colorarsi di giallo e arancione in vista dell’inverno.
Frutta di settembre
Uva
Fichi
Fichi d’india
Giuggiole
Susine
Mango
Melone
Pesche
Limoni
Verdura di settembre
Bietola
Carote
Cetrioli
Fagiolini
Lattughe
Melanzane
Ravanelli
Rucola
Zucchine