La salute dei denti non dipende solo da quanto tempo si passa a spazzolarli o dalle visite dentistiche, ma anche dal ruolo che gli alimenti hanno nella dieta di tutti i giorni. Infatti, esistono cibi che aiutano a rinforzare lo smalto e a sfiammare le gengive, ma aiutano anche a ridurre l’erosione e la formazione di carie. D’altra parte, esistono anche alimenti che consumati con una certa frequenza possono danneggiare il sorriso, facendo apparire denti più opachi e meno lucidi. In questo articolo si esploreranno le scelte alimentari per mantenere in buona salute i denti e preservare un sorriso più bello a lungo.
Come fa l’alimentazione a influenzare i denti?
Lo smalto dei denti è sottoposto a demineralizzazione quando l’acidità o, meglio, il pH orale, scende al di sotto del valore di 5,5. Ciò accade quando si consumano cibi acidi o ricchi di zuccheri fermentabili da parte dei batteri presenti nella bocca. La placca batterica metabolizza gli zuccheri producendo altre sostanze acide che possono favorire la perdita di minerali dello smalto e predisporre a macchie e carie.
Inoltre, un’alimentazione povera di nutrienti chiave, come calcio, vitamina D e fosforo, può ridurre drasticamente le capacità riparative dello smalto e alimentare i processi di erosione.
Infine, la dieta e il benessere orale sono correlati anche allo stato di salute delle gengive. Alimentazioni ricche di acidi grassi saturi, alimenti industriali e ultra-processati, ma povere di fibre, vitamina e minerali, sono molto spesso associate a peggioramenti della salute parodontale.
Cibi amici del sorriso
Di seguito vengono riportate alcune categorie di alimenti capaci di favorire la salute dentale e gengivale, che andrebbero inseriti all’interno della propria dieta settimanale seguendo le raccomandazioni fornite dalle linee guida su una corretta e sana alimentazione:
Formaggi, latte e yogurt non zuccherato
Quando si pensa ad alimenti utili per favorire il benessere dei denti, viene subito riportata alla mente l’idea del latte e del formaggio. Questi cibi forniscono grandi quantità di calcio e fosfati, capaci di remineralizzare lo smalto. Inoltre, il caseinato presente in molti latticini può favorire un riequilibrio del pH orale. Anche gli yogurt possono aiutare a favorire il benessere orale, ma è preferibile scegliere varianti non fruttate o zuccherate.
Verdure crude e croccanti
Carote, sedano, finocchi, cavolo riccio e spinaci sono verdure croccanti che attraverso la masticazione possono stimolare la produzione di saliva, capace di neutralizzare gli acidi della bocca e pulire meccanicamente la placca. Inoltre, gli spinaci e tutte le verdure a foglia verde apportano buone quantità di calcio e altri minerali utili per il benessere di denti.
Noci e mandorle
La frutta secca, e in particolare le mandorle e le noci, rappresentano una fonte eccellente di minerali, come calcio e fosforo, ma anche di acidi grassi polinsaturi utili per il benessere gengivale.
Pesci grassi
I pesci grassi, come salmone e sardine, sono estremamente ricchi di vitamina D, micronutriente essenziale per l’assorbimento intestinale del calcio e del fosforo.
Acqua
L’acqua è essenziale anche per mantenere l’umidità della bocca, favorire la produzione di saliva e fornire un mix di minerali utili per la salute dei denti e delle gengive. Mantenere quindi un’idratazione regolare e costante permette di arrecare notevoli benefici anche al benessere orale.
Alimenti da limitare o evitare per il benessere dei denti
Di seguito vengono riportati i cibi da consumare con moderazione per favorire la salute e il benessere orale:
Zuccheri semplici aggiunti
Saccarosio, glucosio, fruttosio, ma anche zuccheri invertiti e amidi possono favorire la produzione di acidi da parte dei batteri della microflora orale, aumentando il rischio di erosione e carie.
Carboidrati raffinati
Ovviamente, anche tutti i carboidrati raffinati presenti nel pane bianco, nei biscotti o nei cereali zuccherati possono favorire la fermentazione batterica e aumentare la placca e la formazione di danni allo smalto.
Alimenti ultra-processati (UPF)
Sono molti gli studi che mettono in evidenza come un consumo eccessivo di cibi ultra-processati, spesso assunti tra i pasti o quando si è impossibilitati nella pulizia dei denti, è associato ad una maggiore prevalenza di carie, soprattutto nei bambini e negli adolescenti.
Bevande acide
Che si tratti di una bibita gassata, di un energy drink o di un succo di frutta concentrato, l’acidità che ne deriva può provocare seri danni allo smalto. Per questo motivo bisognerebbe evitare il consumo frequente di tutte queste bevande industriali.
Caffè e tè
Alimenti nervini, come il caffè e il tè, possono provocare macchie e discromie dentali a causa dell’elevato quantitativo di tannini presenti al loro interno. I tannini sono sostanze naturali che si attaccano alla superficie del dente e ne causano l’ingiallimento.
Consigli del nutrizionista per un sorriso più sano
Una volta capiti gli alimenti da inserire e quelli da evitare all’interno della propria alimentazione quotidiana è opportuno focalizzarsi su alcuni concetti fondamentali:
- Bere acqua dopo aver consumato alimenti o bevande contenenti zuccheri e acidi, può aiutare a ridurre l’acidità del cavo orale e ritardare i danni allo smalto
- Limitare gli spuntini e gli snack fuori pasto è importante non solo per mantenere sotto controllo il girovita, ma anche per preservare la salute dei denti. Molto spesso quando ci si trova al lavoro, scuola o l’università, si consuma il proprio pasto senza la possibilità di poter lavare successivamente i denti.
- L’utilizzo di prodotti a base di fluoro, come i dentifrici, può aiutare a migliorare la remineralizzazione dei denti.
- Le persone affette da reflusso gastroesofageo e bulimia potrebbero avere maggiori possibilità di erodere lo smalto dei denti e quindi devono trattare la patologia in modo efficace.
Fonti bibliografiche:
- Diet and Nutrition to Prevent Dental Problems
- Cascaes AM, Silva NRJD, Fernandez MDS, Bomfim RA, Vaz JDS. Ultra-processed food consumption and dental caries in children and adolescents: a systematic review and meta-analysis.
- Nutrition and Oral Health | American Dental Association