Picnogenolo, l’antiossidante naturale per combattere il colesterolo

Dove si trova il picnogenolo, un polifenolo ad azione antiossidante che preserva la salute del cuore e rafforza il sistema immunitario

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Il picnogenolo è un estratto vegetale derivato dalla corteccia del pino marittimo, che si trova in altri elementi naturali e ha guadagnato notevole attenzione grazie ai suoi numerosi benefici per la salute. Gli si riconoscono proprietà antiossidanti innanzitutto, ma pare che possa essere d’aiuto anche per chi non riesce a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo LDL e che sia capace di contribuire alla prevenzione di alcune malattie importanti come quelle cardiache, neurodegenerative così come il cancro. Eccone allora le principali caratteristiche, dove si trova e come assumerlo al meglio, tenendo conto dei possibili effetti collaterali legati al suo consumo.

Cos’è il picnogenolo

Il picnogenolo è un composto naturale presente nella corteccia di alcune piante, in particolare del pino marittimo. Questo polifenolo ha proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie che lo rendono utile per la salute umana. Tra i suoi benefici, il picnogenolo è in grado di proteggere il cuore e migliorare la circolazione sanguigna, grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione dei vasi sanguigni e prevenire la formazione di coaguli. Inoltre, questo composto sembra avere un effetto positivo sulla salute cerebrale, poiché è in grado di migliorare la memoria e le funzioni cognitive grazie alle sue proprietà antiossidanti.

Il picnogenolo è anche utile per contrastare l’invecchiamento cutaneo, poiché aiuta a proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi e a mantenere la sua elasticità. Inoltre, questo composto sembra avere un effetto benefico sulla salute dell’apparato respiratorio, poiché aiuta a ridurre l’infiammazione delle vie respiratorie e a prevenire le infezioni.

Dove si trova

Il picnogenolo è un composto naturale estratto dalla corteccia di alcune specie di pini, tra cui il pino marittimo. Questo elemento si trova principalmente in Francia, nella regione della Gironda, dove cresce la maggior parte dei pini marittimi da cui viene estratto il picnogenolo. Tuttavia, è possibile trovare integratori di picnogenolo in commercio sotto forma di capsule o compresse, che contengono estratti di corteccia di pino marittimo. È importante prestare attenzione alla provenienza del prodotto e alla qualità dell’estrazione per garantire l’efficacia del prodotto. Inoltre, il picnogenolo può essere presente in alcuni alimenti come uva, bacche rosse e noci, anche se in quantità molto ridotte. Per questo motivo, l’integrazione con capsule o compresse è spesso la scelta migliore per ottenere i benefici del picnogenolo in modo efficace e sicuro.

Benefici

Picnogenolo per il cuore e la circolazione

Il picnogenolo può ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione endoteliale, ovvero la capacità delle cellule che rivestono le pareti dei vasi sanguigni di regolare il flusso di sangue e di prevenire la formazione di coaguli. Questo può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come l’ipertensione, l’aterosclerosi e l’infarto. Inoltre, il picnogenolo può migliorare la circolazione sanguigna nei tessuti periferici, come le gambe, riducendo i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo e dell’insufficienza venosa cronica. Alcuni studi hanno anche suggerito che il picnogenolo può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo) e aumentare quelli di colesterolo HDL (colesterolo buono), anche se sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

Picnogenolo per la salute cerebrale

Il picnogenolo può migliorare la memoria a breve termine, l’attenzione e la velocità di elaborazione delle informazioni. Questo effetto sembra essere dovuto alla capacità del picnogenolo di proteggere le cellule cerebrali dai danni ossidativi e dall’infiammazione, due fattori che possono contribuire all’invecchiamento cerebrale e alla perdita delle funzioni cognitive. Inoltre, il picnogenolo sembra avere anche un effetto positivo sulla salute mentale e sull’umore. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che il picnogenolo può ridurre i sintomi dell’ansia e della depressione, probabilmente grazie al suo effetto calmante sul sistema nervoso.

Picnogenolo contro l’invecchiamento cutaneo

Grazie alla sua azione, questo principio attivo aiuta a mantenere la pelle giovane e sana. In particolare, il picnogenolo protegge il collagene e l’elastina, due proteine fondamentali per la salute della pelle, e previene la formazione di rughe e macchie cutanee. Inoltre, questo composto stimola la produzione di acido ialuronico, una sostanza che conferisce elasticità alla pelle e ne migliora l’aspetto. Il picnogenolo è in grado anche di ridurre l’infiammazione cutanea, grazie alla sua azione antinfiammatoria, e di proteggere dai danni causati dai raggi UV, prevenendo così l’invecchiamento precoce della pelle. Studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione di integratori a base di picnogenolo può migliorare significativamente l’aspetto della pelle, aumentandone l’idratazione e la luminosità. Inoltre, il picnogenolo può essere utilizzato anche come ingrediente cosmetico nei prodotti per la cura della pelle, come creme e sieri anti-age.

Picnogenolo per prevenire i disturbi dell’apparato respiratorio

Il picnogenolo è in grado di contrastare i processi infiammatori delle vie respiratorie e di agire come antiossidante, proteggendo le cellule dall’azione dei radicali liberi. Inoltre, il picnogenolo può essere utile nella prevenzione delle allergie respiratorie, grazie alla sua capacità di ridurre la produzione di istamina e di altri mediatori dell’infiammazione. Studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione di picnogenolo può migliorare i sintomi dell’asma bronchiale e ridurre la frequenza delle infezioni delle vie respiratorie superiori. Inoltre, il picnogenolo può essere utilizzato come coadiuvante nella terapia delle patologie polmonari croniche, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

Picnogenolo per il sistema immunitario

Studi recenti hanno dimostrato che il picnogenolo può anche avere effetti positivi sul sistema immunitario. In particolare, sembra che questo composto possa aumentare l’attività dei linfociti T e B, due tipi di globuli bianchi che svolgono un ruolo cruciale nella difesa del nostro organismo contro virus, batteri e altri agenti patogeni. Inoltre, il picnogenolo sembra anche in grado di ridurre la produzione di citochine infiammatorie, sostanze che possono contribuire allo sviluppo di malattie autoimmuni e infiammatorie croniche. Queste proprietà fanno del picnogenolo una combinazione vincente per il sistema immunitario, soprattutto in periodi di maggiore esposizione a infezioni o stress.

Assunzione

Il picnogenolo è un integratore naturale che può essere assunto in diversi modi. In genere, la dose consigliata varia da 50 a 300 milligrammi al giorno, ma è importante seguire sempre le indicazioni riportate sulla confezione o quelle del proprio medico. Il picnogenolo si può assumere sotto forma di capsule, compresse o polvere, da ingerire con acqua o altra bevanda a piacere. È importante acquistare il prodotto da fonti affidabili, come farmacie o negozi specializzati in prodotti naturali, per evitare rischi per la salute e assicurarsi della qualità del prodotto. Inoltre, il picnogenolo si trova anche in alcuni alimenti, come uva, pino marittimo, arachidi e cacao. Tuttavia, la quantità presente in questi alimenti è molto bassa e non sufficiente per ottenere gli effetti benefici dell’integrazione.

Effetti collaterali

In generale, il picnogenolo è considerato sicuro quando assunto nelle dosi raccomandate. Tuttavia, alcuni individui possono sperimentare effetti collaterali come mal di testa, vertigini, disturbi gastrointestinali e reazioni allergiche. Inoltre, il picnogenolo potrebbe interagire con alcuni farmaci come anticoagulanti e antiinfiammatori non steroidei, aumentando il rischio di sanguinamento. Per questo motivo, le persone che assumono tali farmaci dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare integratori a base di picnogenolo. Inoltre, le donne in gravidanza o che allattano dovrebbero evitare il picnogenolo perché non sono ancora state condotte sufficienti ricerche sulla sua sicurezza in queste circostanze. Infine, il picnogenolo potrebbe influire sui livelli di zucchero nel sangue e sulle funzioni del sistema immunitario, quindi le persone che soffrono di diabete o malattie autoimmuni dovrebbero parlare con un medico prima di utilizzare integratori a base di picnogenolo.

Antiossidanti, un piccolo approfondimento

Gli antiossidanti sono sostanze chimiche naturali presenti in alcuni alimenti, come frutta e verdura, che aiutano a proteggere le cellule del nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che si formano nel nostro organismo a seguito di processi naturali come la digestione o l’esposizione a agenti esterni come l’inquinamento atmosferico o il fumo di sigaretta. Queste molecole reattive possono danneggiare le cellule del nostro corpo, causando una serie di problemi di salute come l’invecchiamento precoce, il cancro e le malattie cardiache. Gli antiossidanti agiscono neutralizzando i radicali liberi, impedendo loro di causare ulteriori danni alle cellule. Ci sono diversi tipi di antiossidanti, tra cui vitamina C, vitamina E e beta-carotene. Ogni tipo di antiossidante ha un ruolo specifico nel proteggere il nostro organismo e lavora insieme ad altri nutrienti per fornire una protezione completa. Per garantire un adeguato apporto di antiossidanti, è importante includere nella propria dieta una varietà di alimenti ricchi di questi nutrienti, come frutta e verdura colorate, noci e semi. Anche gli integratori alimentari possono fornire una fonte aggiuntiva di antiossidanti, ma non dovrebbero mai sostituire una dieta equilibrata e variata.

Gli alimenti antiossidanti

Tra gli alimenti ricchi di antiossidanti naturali troviamo la frutta secca, come le noci, le mandorle e i pistacchi, i semi di lino e di chia, la frutta fresca come i mirtilli, le fragole, i lamponi e i kiwi, e le verdure a foglia verde come gli spinaci, il cavolo nero e la rucola. Inoltre, anche alcune spezie come la curcuma e il pepe nero sono molto ricche di antiossidanti naturali. È importante sottolineare che questi alimenti non solo hanno proprietà antiossidanti, ma sono anche fonte di vitamine, minerali e fibre che contribuiscono al benessere dell’organismo. Per questo motivo è consigliabile includerli nella propria dieta quotidiana. In particolare, per ottenere il massimo beneficio dagli antiossidanti naturali presenti negli alimenti è consigliabile consumarli crudi o poco cotti, in modo da preservare al meglio le loro proprietà nutritive.

In cucina

Gli antiossidanti naturali sono sostanze fondamentali per il nostro organismo, in quanto aiutano a contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e di alcune patologie. Per questo motivo, è importante utilizzare gli antiossidanti naturali anche in cucina. Una delle opzioni più semplici è quella di aggiungere alle pietanze spezie come curcuma, zenzero, cannella e origano, che sono ricche di antiossidanti. Inoltre, si possono utilizzare come condimento anche gli agrumi, come limoni e arance, che contengono vitamina C, un potente antiossidante naturale. Con gli agrumi si possono anche preparare delle buonissime insalate invernali, mescolandoli magari con insalata rossa, barbabietola o finocchi. Per completare il piatto, si consiglia di aggiungere anche la frutta secca. Le noci e le mandorle ad esempio sono una fonte importante di vitamina E, un altro antiossidante che aiuta a prevenire l’invecchiamento cellulare. Anche le verdure a foglia verde come spinaci e broccoli sono ricche di antiossidanti naturali come la vitamina A e il betacarotene. Infine, l’olio d’oliva extravergine è un’altra fonte di antiossidanti naturali molto importante, che può essere utilizzato sia crudo che cotto per condire le pietanze. In generale, l’importante è scegliere ingredienti freschi e di qualità, preferibilmente biologici, per assicurarsi di assumere una quantità adeguata di antiossidanti naturali ogni giorno.

Fonti bibliografiche

  • Pycnogenol, WebMD
  • What Is Pycnogenol and Why Do People Use It?, Healthline
  • Pharmaceutical and nutraceutical effects of Pinus pinaster bark extract, PubMed

  • Pycnogenol® effects on skin elasticity and hydration coincide with increased gene expressions of collagen type I and hyaluronic acid synthase in women, PubMed