Spartan Race, la corsa ad ostacoli per sfidare corpo e mente

Spartan Race: una gara per sfidare corpo e mente e ormai amata anche da tante donne, ecco tutte le informazioni utili per conoscere al meglio queste stimolanti sfide

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Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

Lo Spartan Race ormai è una vera e propria rivoluzione sportiva. Ebbene sì, questa corsa ad ostacoli ha riscosso un enorme successo anche nel mondo femminile. Ormai sempre più appassionati sono pronti a sfidarsi tra muri da scalare, fango e filo spinato tra boscaglie e ardui sentieri in occasione degli eventi che sono organizzati e dislocati in molte città italiane, e non solo. Grazie ai benefici della corsa, questa pratica è diventata una fra le più ambite sia dagli uomini che dalle donne proprio perché permette di mettersi alla prova divertendosi.

I più temerari, infatti, non perdono occasione per sfidare i propri limiti e mettere sotto torchio le proprie abilità fisiche.

I diversi tipi di competizione

Questa gara è formata da alcune prove specifiche, tra cui si può scegliere in base alla propria preparazione atletica: la Spartan Race Sprint e la Spartan Race Super. La prima prevede un percorso di circa 5 km con 15 ostacoli che permette di sperimentare le proprie capacità fisiche anche agli atleti che si affacciano a questa esperienza per la prima volta. La Spartan Super invece prevede un percorso di 13 km con 27 ostacoli. Si tratta di un vero e proprio terreno di battaglia che non solo sfida la resistenza fisica dei partecipanti ma, mette anche a dura prova la forza psicologica.

Inoltre, c’è anche la Spartan Race Beast, un percorso pensato per coloro che vogliono mettersi alla prova in un tracciato di 20 km e 25 ostacoli che porteranno al limite la resistenza.

Questa corsa ad ostacoli non risparmia nemmeno i più piccoli.

Spartan Junior

Proprio così, mentre i genitori sono intenti a sfidarsi tra boscaglie, fango e pareti di legno, i bambini possono cimentarsi in un percorso di 750 mt con 10 ostacoli e un altro da 2,5 km e 20 ostacoli adatti ai bambini dai 4 ai 13 anni. Si tratta della Spartan Junior, ovvero una pista ideata su misura per i bambini. I piccoli Spartan potranno infatti arrampicarsi, correre, saltare e sudare esattamente come sono soliti fare nei loro giochi quotidiani.

Questa pratica, dunque, stuzzica la curiosità non solo degli appassionati di sport e di resistenza fisica ma, anche di coloro che vogliono provare l’emozione di una nuova avventura. In particolare, tra i partecipanti della Spartan Race, anche le donne ormai trovano gusto nella corsa scoprendo sempre nuovi percorsi ed ostacoli da affrontare.

In cosa consiste la gara Spartan

La Spartan è sostanzialmente una gara a ostacoli ma non una di quelle classiche da atletica, ma include ostacoli naturali o artificiali come filo spinato, muri, vasche piene di fango, pesi da spostare, pneumatici, che vengono messi lungo un percorso sterrato immerso nella natura. Riporta alla mente il tipico addestramento che viene effettuato nei campi da parte dei soldati militari o dall’esercito di Sparta da cui, peraltro, prende anche il nome.

Proprio per questo motivo, la forza fisica è uno degli aspetti più importanti che la caratterizzano.

Questa competizione è aperta a tutti gli atleti e può essere vinta solamente attraverso le proprie abilità. I partecipanti sono suddivisi in diverse categorie e ci possono essere appassionati di fitness, corridori occasionali o anche atleti dilettanti che competono di fianco a persone incuriosite dalla particolarità di questa gara e che si cimentano per la prima volta. Un minimo di allenamento è comunque sempre consigliabile visto l’impatto fisico a cui si viene sottoposti, anche se la voglia di mettersi in gioco è la cosa prioritaria richiesta per affrontare e portare a termine con soddisfazione questa sfida.

I benefici della gara Spartan

Sicuramente, proprio come promuove la teoria di Aristotele, il corpo e la salute sono strettamente collegati alle scelte che si fanno quotidianamente non solo in ambito alimentare ma anche relativamente all’attività sportiva. I muscoli, così come le ossa e i nervi, vanno sollecitati per permetterne la crescita e lo sviluppo per poi portare a un rafforzamento dell’intero organismo. Non bisogna però sottovalutare l’importanza anche della psiche che è strettamente interconnessa alla salute fisica. La gara Spartan rappresenta quindi un ottimo modo per promuovere attivamente la salute di entrambi questi aspetti apportando tantissimi benefici.

Produzione di endorfine

Come tutte le attività sportive che implicano un alto impatto, anche la gara Spartan perme al corpo di produrre endorfine, sostanze chimiche che agiscono come antidolorifici naturali e permettono anche sentirsi meglio in maniera semplice ed economica.

Migliore qualità del sonno

Secondo la Sleep Foundation, fare esercizio fisico in maniera costante e regolare (richiesto a chi vuole allenarsi per una gara Spartan) permette di addormentarsi più velocemente, dormire più a lungo e conquistare un sonno più soddisfacente e riposante.

Migliore coordinazione, equilibrio, forza e resistenza

Una gara Spartan è sicuramente molto impegnativa e impattante sia da un punto di vista fisico che psicologico e spesso mette proprio a nudo le proprie debolezze, anche quelle fisiche, permettendo però di lavorarci per conquistare una forma fisica invidiabile.

Mette alla prova

Allenarsi e portare a termine una gara Spartan è sicuramente una dura prova per la forza di volontà che è necessaria per andare avanti e raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, nonostante le difficoltà e le battute di arresto. Portarsi a casa un buon risultato non è solamente una conquista da un punto di vista fisico, ma rappresenta anche un simbolo del proprio impegno e della propria determinazione.

Per iscriversi a una gara Spartan, una persona deve prendere l’iniziativa, avere un obiettivo chiaro in testa e mettere la salute come priorità. Tutti allenamenti che rendono la persona anche maggiormente efficiente anche nella vita quotidiana.

Permette di cambiare prospettiva

Dopo aver trascinato un secchio di ghiaia, aver scalato una corda, essere arrivati in cima a una montagna… cos’altro può spaventare? Sicuramente la prospettiva cambia e ci si sente invincibili. Lo stress per le attività quotidiane o gli imprevisti inizia a farsi sentire meno e, anche se le cose non vanno proprio per il verso giusto, tutto inizia a sembrare più sopportabile e superabile.

L’esercizio fisico regolare, inoltre, è correlato anche a una migliore percezione di se stessi, compresa l’immagine del corpo. Permette quindi anche di dare una sferzata positiva alla propria autostima.

Allenamento sotto ogni punto di vista

Gli ostacoli che si affrontano durante una gara Spartan sono il riflesso di tutti i tipi di movimento: dal correre allo strisciare, per passare all’arrampicata, tirare, spingere, trasportare e lanciare. Le prestazioni in questi traguardi riflettono la forma fisica e possono essere considerati un vero e proprio check-up regolare.

Un modo per socializzare

I partecipanti alle gare Spartan sono attivi e amano sfidare se stessi. Questo permette di trovare amici con cui condividere le proprie passioni, di spronarsi a vicenda, e che permetteranno un confronto costruttivo, arricchendo anche la sfera personale.

Vista anche l’elevata richiesta energetica e mentale, sicuramente non ci si annoia ma, anzi, si avranno stimoli costanti e motivanti fornendo un forte senso di realizzazione.

Divertimento assicurato

Superare i propri limiti permette di provare una gioia inaudita. Ecco l’effetto che una gara Spartan può portare a chi la pratica, con effetti evidenti sia a livello fisico e di salute che psicologico!

Prevenzione verso le malattie croniche

Praticare attività fisica in maniera regolare abbassa il rischio di malattie cardiache, riduce il rischio di alcuni tipi di cancro e mantiene in salute muscoli, ossa e articolazioni.

Essendo anche una attività che deve essere praticato all’aria aperta, permette di fare il pieno di vitamina D e di beneficiare di una totale immersione nella natura, riducendo anche così lo stress e il nervosismo.

Le prove e gli ostacoli in dettaglio

Per potersi rendere conto della portata di questa gara, è importante essere consapevoli della tipologia di prove e di ostacoli che sono coinvolti e che si dovranno affrontare.

I più comuni sono lo scavalcare un muro che può essere di cemento o anche di legno e di altezza variabile in base alla difficoltà della gara. C’è poi il “Farmers Carry”, che consiste nel dover trasportare un oggetto pesante da un punto a un altro oppure i partecipanti dovranno sollevare un secchio pesante da terra tramite un sistema di pulegge. Si potrebbe anche trovare un muro in pendenza e scivoloso per lo spargimento di sapone o grasso e che si dovrà affrontare con l’utilizzo di una corda o tramite una accelerazione per poterlo superare e proseguire così nella gara. Sono previsti poi percorsi fangosi dove strisciare per superare il filo spinato.

Ci sono le prove di abilità come, ad esempio, il gettare una lancia di legno contro un bersaglio posizionato a una distanza tra i 10 e i 20 metri, o superare uno specchio di acqua saltando da un lato all’altro aiutandosi solo con una corda orizzontale attaccata a due pali. C’è poi l’arena dei gladiatori, dove i partecipanti dovranno abbattere dei “gladiatori” con dei bastoni imbottiti per poter raggiungere il traguardo. Infine, vi è la “Rope Climb” dove si deve far suonare una campanella posizionata in cima a una vasca di acqua e fango.

Come allenarsi

Innanzitutto, bisogna partire proprio dalla corsa e quindi concentrarsi sulla resistenza e un po’ meno sulla forza. Per i principianti la frequenza consigliata è di due volte a settimana anche solo per 10 minuti per poi arrivare gradualmente in qualche settimana a correre 50-60 minuti. La gradualità è importante per evitare infortuni e infiammazioni. Se si è già esperti, si può correre 3 volte a settimana percorrendo 8-10 km cercando anche di partecipare a qualche gara podistica per mettersi alla prova. L’importante è concentrarsi sull’avere una buona resistenza cardiovascolare, oltre a una conoscenza biomeccanica del proprio corpo, curando la tecnica di corsa ad alta velocità che richiede degli schemi ben precisi. Importante è spostare il baricentro in avanti, ponendo attenzione anche alle braccia che devono essere piegate a 90 gradi, mentre il collo deve essere dritto con la testa proiettata in avanti.

Si può poi procedere interrompendo la corsa con esercizi HIIT (high intensity interval training), burpees o jumping squat in modo da spezzare il fiato e aumentare il battito cardiaco. Per abituare il corpo agli ostacoli si può passare a un allenamento funzionale, a corpo libero, focalizzandosi anche sull’allenamento degli arti superiori per aumentarne la forza anche attraverso le sospensioni, personalizzando la simulazione in base agli ostacoli presenti alla gara e che si possono conoscere anticipatamente.

 

Fonti Bibliografiche

20 incredibili benefici di una Spartan Race, Spartan.com