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Perché si russa
I motivi per cui si russa durante la notte dipendono da disturbi della respirazione. Quando l’aria non passa in modo corretto attraverso le vie aeree, si può infatti verificare il fenomeno del russamento o roncopatia notturna, caratterizzato dall’emissione di rumori più o meno fastidiosi durante il sonno che compromettono il proprio riposo e quello di chi dorme al loro fianco.
I disturbi respiratori legati al russamento possono a loro volta avere svariate cause e dipendere da fattori genetici, condizioni di salute o abitudini scorrette o poco salutari. In alcune persone infatti, i passaggi all’interno della gola e delle vie aeree risultano più stretti: questo si verifica soprattutto negli uomini e tende a peggiorare con l’età, per la perdita di tono muscolare. Il tono muscolare delle vie aeree può diminuire a anche a causa dell’assunzione di alcool o farmaci miorillassanti. A volte, l’aria fatica ad attraversare le vie aeree a causa della presenza polipi nasali, setto nasale deviato, adenoidi e tonsille ipertrofiche o ad altri difetti anatomici. In alcuni casi si russa invece quando si soffre di raffreddore e allergie, per via della presenza di muco e di gonfiore. Inoltre, il passaggio dell’aria può essere ostacolato dall’irritazione delle mucose data dal fumo di sigaretta, dai chili di troppo che esercitano una pressione eccessiva sugli organi predisposti all’espirazione e inspirazione di aria e da una postura scorretta durante il riposo.
Sebbene il russamento notturno non rappresenti di per sé un problema grave, smettere di russare è una necessità quando il fenomeno è tale da pregiudicare il riposo e i cicli sonno-veglia. Inoltre, una scorretta respirazione può portare a disagi più seri tra cui le apnee notturne. L’apnea è caratterizzata da una vera e propria interruzione della respirazione che porta a un elevato rischio di numerose patologie tra cui quelle cardiache. Se, oltre a russare, si soffre di sindrome delle apnee ostruttive del sonno, occorre dunque rivolgersi al medico. Negli altri casi, può essere comunque utile rivolgersi al medico per indagare sulle cause per cui si russa e risolvere il problema.
Cosa fare
Le persone che russano in modo importante dovrebbero rivolgersi al proprio medico o a un/una specialista in otorinolaigoiatra per escludere o confermare difetti anatomici che possono portare al russamento. Come abbiamo visto, infatti, la deviazione del setto nasale, la presenza di polipi, l’ingrossamento di adenoidi o tonsille possono portare a russare: queste problematiche possono però essere corrette, risolvendo il problema del russamento notturno. Rivolgersi al medico è fondamentale anche in caso di apnee notturne, poiché l’interruzione della respirazione può portare a conseguenze gravi. In assenza di difetti anatomici e apnee o se si russa in modo lieve è invece possibile cercare di smettere di russare indagando e correggendo le cause in modo autonomo.
Se ad esempio si russa perché in sovrappeso, il fenomeno potrà essere risolto attraverso un percorso di dimagrimento che unisca una dieta ipocalorica ma bilanciata e un corretto esercizio fisico. Anche chi è normopeso può trarre benefici dall’alimentazione consumando pasti leggeri e poco abbondanti prima di andare a letto. Lo sport può inoltre contribuire a smettere di russare grazie a una tonificazione generale della muscolatura e a un miglioramento della respirazione. Smettere di fumare ed evitare di assumere bevande alcoliche è un ulteriore aiuto per chi russa, poiché astenersi dal fumo e dal consumo di alcool riduce l’irritazione alla gola.
Attenzione infine alla postura mentre si dorme. Oltre a scegliere una buona struttura per il letto e un materasso di qualità, chi russa dovrebbe considerare l’acquisto di un cuscino idoneo e mantenere una posizione corretta durante il sonno. Dormire a pancia in su aumenta la probabilità di russare: meglio stendersi su un fianco e scegliere un cuscino di consistenza rigida, meglio se in lattice, schiuma o Memory Foam e alto tra i 13 e 15 centimetri.
Rimedi naturali
Attraverso i rimedi naturali è possibile intervenire su problematiche respiratorie che ostacolano il passaggio dell’aria, causando le vibrazioni alla base del fenomeno del russamento.
Oli essenziali
Gli oli essenziali balsamici aiutano a ridurre le secrezioni di muco, a liberare le vie aeree e a diminuire l’infiammazione delle mucose. Sono utili quando si russa a causa di raffreddore ed eccesso di muco o nei forti fumatori. Le essenze più indicate sono quelle di eucalipto, timo, origano, rosmarino da utilizzare per suffumigi o da diffondere nell’ambiente durante la notte, utilizzando un bruciatore o un diffusore. A queste possono essere aggiunti anche gli oli essenziali di melissa e lavanda, che aiutano a rilassare e a favorire il riposo.
Lavaggi nasali
I lavaggi nasali sono praticati nella Medicina Ayurvedica per ripulire le narici dal muco in eccesso e sfiammare le mucose. Si effettuano prima di andare a dormire per facilitare la respirazione e, per farli, si utilizza una soluzione salina. Le narici vengono irrigate grazie a uno strumento chiamato Lota neti o grazie a una semplice siringa senza ago.
Piante officinali
Se si russa a causa di riniti allergiche che ostruiscono le vie aree è possibile ricorrere a rimedi naturali dall’azione antinfiammatoria, efficaci contro le allergie. Tra questi troviamo il ribes nero, la piantaggine, la liquirizia e l’elicriso. Molto efficaci risultano anche la perilla, nota come basilico della Cina, la nigella e l’agrimonia. Si tratta di rimedi facilmente reperibili in erboristeria da assumere sotto forma di tisana o, nel caso del ribes nero, come gemmoderivato.