Cistite: i migliori rimedi naturali per curarla e prevenirla

La cistite è un’infezione, spesso ricorrente, che può causare fastidio, bruciore e dolore intensi. Ecco come prevenirla e trattarla in modo naturale

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è, cause e sintomi

La cistite è un’infezione acuta delle vie urinarie e, in particolare, della vescica. Si tratta dell’infezione più comune tra le donne sessualmente attive ed è causata da batteri, in particolare da batteri Gram negativi, meno di frequente da Gram positivi. Le donne sono più soggette a soffrire di cistite per motivi soprattutto anatomici: nelle donne, infatti, l’uretra (ndr. il condotto che collega la vescica urinaria con l’esterno) è più corta che nell’uomo e questo facilita la risalita di batteri dalla zona perineale fino alla vescica. Inoltre, le donne non possono contare sull’azione antibatterica data dalle secrezioni prostatiche che proteggono l’apparato urinario maschile. Le infezioni sono poi facilitate da eventuali microtraumi della mucosa vaginale che possono verificarsi in seguito ai rapporti sessuali, uso di tamponi o coppette mestruali. A favorire ulteriormente la cistite ci sono poi alcune condizioni e patologie tra cui la gravidanza, il diabete e la presenza di calcoli renali che riducono il flusso urinario. Nella maggior parte di casi l’infezione si verifica sporadicamente ma a volte la cistite può recidivare.

Alcune donne non accusano sintomi durante l’infezione, mentre altre soffrono di un’aumentata frequenza della minzione con contemporanea riduzione della quantità di urina, incapacità di trattenere la pipì, difficoltà ad emettere urina, dolore e bruciore. A volte le urine possono apparire torbide, maleodoranti o è possibile che contengano tracce di sangue, segni dell’infezione batterica in corso. In alcuni casi possono inoltre verificarsi sintomi sistemici tra cui febbre e disturbi gastrointestinali di intensità variabile. Chi presenta i sintomi della cistite sa bene quanto possano essere fastidiosi e quanto incidano sulla qualità della vita, soprattutto quando l’infezione si ripresenta regolarmente. Esistono però alcuni rimedi naturali antimicrobici che rivelano utili ed efficaci per curare la cistite e soprattutto per prevenirne la ricomparsa.

Rimedi naturali

Molte piante, dovendosi difendere in natura da parassiti e malattie, sintetizzano sostanze antimicrobiche la cui azione può essere sfruttata per trattare anche infezioni umane tra cui la cistite. I rimedi naturali contro la cistite, per essere efficaci, devono contenere molecole in grado di raggiungere la vescica: una volta giunti nel sito dell’infezione possono svolgere un’azione antibatterica diretta e/o indiretta, inibendo l’adesione dei microorganismi alla parete della vescica. Oltre ai rimedi antimicrobici, per trattare la cistite si usano anche rimedi che stimolano la produzione di urina, da assumere sotto forma di tisana per effettuare una sorta di “lavaggio” delle vie urinarie.

Uva ursina

L’uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae, diffuso in Europa centrale e in America del Nord. Le foglie di questa pianta, coriacee e di colore verde scuro, contengono glicosidi fenolici, flavonoidi e tannini idrolizzabili responsabili delle proprietà fitoterapiche. I glicosidi iridoidi, in particolare, esercitano attività antisettica sulla vescica. Perché sia efficace, è necessario un buon equilibrio della flora batterica intestinale e un pH leggermente basico nel lume vescicale. L’uva ursina si utilizza nelle cistiti ricorrenti e di lieve entità che non richiedono la somministrazione di antibiotici e non va assunta durante la gravidanza e in presenza di patologie a carico dei reni.

Mirtillo americano

I frutti di mirtillo americano o cranberries (Vaccinium macrocarpon) sono ricchi di acidi organici, tra cui l’acido benzoico, antociani, tannini condensati, fruttosio e oligosaccaridi. I composti attivi presenti nel mirtillo americano impediscono ai batteri di aderire alle pareti della vescica, prevenendo le infezioni urinarie e velocizzando il processo di guarigione in caso di cistite. Si assume sotto forma di estratto secco o liquido, entrambi facilmente reperibili in erboristeria. Il suo utilizzo è sconsigliato nelle persone che soffrono di calcoli renali e se si assumono farmaci anticoagulanti. Se si ricorre al succo di mirtillo, occorre prestare attenzione all’eventuale presenza di zuccheri aggiunti.

Diuretici naturali

Sebbene i rimedi più efficaci siano rappresentati dall’uva ursina e dal mirtillo americano, esistono altre piante utili per trattare i sintomi della cistite. Si tratta di rimedi “acquaretici” che favoriscono il flusso di urina. Durante le infezioni di cistite è consigliabile bere molti liquidi, meglio ancora se tisane preparate con queste erbe. In caso di infezioni alla vescica è possibile ricorrere ad esempio all’equiseto, alla betulla, alla radice di asparago e di gramigna, all’ortica e al prezzemolo. Altre piante in grado di favorire la diuresi sono il fagiolo, l’ortosifon e il tarassaco. È possibile rivolgersi all’erborista di fiducia per la preparazione di una tisana personalizzata da assumere più volte al giorno durante gli episodi acuti di cistite, associandola a preparazioni a base di uva ursina e mirtillo americano per velocizzare la guarigione.