Così i bambini proteggono il mare: il cambiamento parte dalle nuove generazioni

Si chiama AMPlification ed è il progetto realizzato dalla Onlus Worldrise con il supporto di Ariston per educare tutte le generazioni alla salvaguardia dell'ambiente

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Tutto sta mutando intorno a noi in modi e tempi diversi, ma non inaspettati. Il cambiamento climatico è reale, è già qui, e non c’è più tempo per le parole e per gli avvertimenti, ma solo per le azioni. Un disco rotto, forse, ma che è necessario ripetere all’infinito affinché la consapevolezza di tutto quello che non è stato fatto fino a questo momento si trasformi in un monito per tutti noi.

E se da una parte c’è chi crede ancora che il climate change sia soltanto un mito prodotto dai media, c’è chi invece è già passato all’azione, diventando un esempio per noi e per le future generazioni.

È in questo contesto, infatti, che si inserisce il progetto AMPlification, giunto al suo secondo anno, e realizzato dalla Onlus Worldrise con il supporto dell’azienda Ariston. L’obiettivo? Quello di educare e sensibilizzare le persone rispetto all’importanza della salvaguardia dell’ambiente e delle Aree Marine Protette d’Italia e la loro biodiversità partendo proprio dalle nuove generazioni, i changemaker del futuro.

AMPlification: il cambiamento inizia ora

Proprio in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, che si celebra ogni 8 giugno, Ariston e Worldrise – Onlus hanno deciso di raccontarci l’ambizioso progetto AMPlification, il cui traguardo della prima tappa è stato raggiunto. L’obiettivo, come già anticipato, è quello di creare consapevolezza rispetto alle azioni che tutti possiamo e dobbiamo svolgere per salvaguardare e tutelare il pianeta e tutti gli esseri viventi che lo popolano.

Il progetto, quest’anno, ha visto protagonisti i più piccoli, emblema del cambiamento del presente e del futuro. È toccato a loro fare un passo avanti e mettersi in prima linea per osservare e spiegare le bellezze del mondo marino ai più grandi. Questo confronto generazionale si è tenuto all’interno dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi in Liguria e ha coinvolto 60 alunni delle scuole elementari e medie di Spotorno e Noli.

Ci sono state lezioni in aula su tematiche riguardo alla salvaguardia ambientale, bio passeggiate e attività di pulizia delle spiagge condotte proprio dai ragazzi in compagnia dei loro genitori, dei nonni e di tutte le persone della comunità locale che hanno voluto unirsi al progetto.

Proteggere i mari e il nostro Paese è un dovere

Non c’è più tempo per le parole, quello di cui ha bisogno il nostro pianeta sono fatti, immediati e concreti. Azioni che necessitano di rispetto e di consapevolezza al fine di provocare un impatto gentile e non invasivo che passa anche dal mare e dagli oceani.

Le zone blu, infatti, producono il 50% dell’ossigeno e assorbono circa un terzo della CO2 in eccesso presente nell’atmosfera, mitigando in qualche modo i cambiamenti ambientali. Conoscere, tutelare e valorizzare la diversità del mare – che sono linfa per il nostro pianeta – è il primo passo che possiamo compiere per la sua salvaguardia.

Un messaggio, questo, che è stato trasmesso ai giovani studenti che hanno preso parte del progetto AMPlification, ai quali spetta il compito di farsi portavoce del cambiamento.

Ma questo è solo l’inizio: Ariston e Worldrise continueranno a sostenere l’educazione e la formazione delle nuove generazioni, nei confronti del cambiamento climatico, per invertire la rotta e cambiare quel destino che per troppo tempo abbiamo segnato con le nostre azioni. Il progetto AMPlification, proseguirà fino alla fine del 2023, con un programma educativo che coinvolgerà altre 4 scuole del Sud Italia.