Il dolore di Paolo Bonolis: “Ho sofferto per mio figlio Stefano”

Paolo Bonolis racconta la sofferenza per il figlio Stefano da cui è stato lontano per diverso tempo

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Redazione

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Paolo Bonolis racconta il rapporto con i figli e svela di aver sofferto molto per il figlio Stefano. Il primogenito del conduttore si è sposato qualche giorno fa a New York con Candice Hansen. Una cerimonia romantica a cui ha partecipato tutta la famiglia. Il presentatore è volato dall’Italia negli Stati Uniti insieme alla moglie Sonia Bruganelli e ai tre figli: Silvia, Adele e Davide.

Stefano è il primogenito di Bonolis, nato dal matrimonio con Diane Zoeller che è durato dal 1983 al 1988. Ha una sorella minore, Martina, che come lui vive in America. Oggi Paolo ha un ottimo rapporto con tutti i figli, anche quelli che vivono lontano, ma non è sempre stato così. Il conduttore ha raccontato di aver sofferto tanto quando Stefano era piccolo e di essere stato lontano da lui.

Una confessione toccante che Paolo ha scelto di fare fra le pagine di Perché parlavo da solo, il suo nuovo libro. “Quando è nato non ero ancora abbastanza appagato dalla vita e non ho saputo rinunciare alle mie esigenze – ha spiegato Bonolis -. Per lui ho sofferto perché l’ho visto crescere fino ai 4 anni, poi l’ho perduto, poi l’ho ricercato. Oggi finalmente siamo vicini. Stefano è un uomo libero, generosissimo e buono. E io sono felice che abbia accanto a sé la donna che ama”.

Ogni volta che può Stefano Bonolis lascia gli Stati Uniti per raggiungere l’Italia e trascorrere del tempo con il padre. Ha un ottimo rapporto non solo con i fratelli, ma anche con Sonia Bruganelli che ha raccontato l’emozione per le sue nozze su Instagram.

Paolo ha un legame bellissimo non solo con Stefano, ma anche con gli altri figli. “Martina è l’espressione più pura della dedizione e della compulsività creativa, assiste bambini con problematiche e scrive per il teatro – ha confessato -. Silvia è luce allo stato puro. È sgusciata fuori dalle difficoltà che la vita le ha riservato fin dalla nascita, curandosi con il divertimento e con il sorriso. Davide ha un’ironia velocissima e un grande talento per lo sport, anche se è pigro quanto me, mentre Adele quando c’è da faticare per un obiettivo, non si tira mai indietro e ha un’intelligenza vivacissima”.