Zendaya criticata al Met Gala, ma all’after-party non ha rivali: regina assoluta

Il vero trionfo arriva all’after-party: Zendaya sfoggia un abito vintage rosso fuoco di Patrick Kelly, sensualissimo e memorabile

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 6 Maggio 2025 18:50

Zendaya non sbaglia mai, ma quando osa meno del previsto, le critiche arrivano puntuali. Al Met Gala 2025, la diva dei red carpet ha stupito tutti con una scelta sorprendentemente sobria che ha acceso il dibattito. Troppo castigata? Troppo letterale? Per alcuni sì. Ma bastano poche ore per zittire ogni polemica. All’after-party, Zendaya torna nella sua versione più glamour e sensuale. La trasformazione è servita: critica sì, ma solo per poche ore. Poi, è di nuovo regina.

Zendaya al Met Gala 2025: elegante, ma (forse) troppo misurata

Il tema di quest’anno, Superfine: Tailoring Black Style, ha spinto le celebrities verso scelte sartoriali e consapevoli, meno barocche e più politiche. Zendaya, da sempre icona trasformista, ha scelto di interpretarlo attraverso un completo dal rigore impeccabile: giacca lunga, gilet doppiopetto, pantaloni a zampa e camicia con cravatta ton sur ton, tutto in bianco candido. Un look firmato Louis Vuitton, disegnato da Pharrell Williams, che dialoga con la tradizione dello zoot suit neroamericano e celebra l’eleganza Black d’altri tempi.

A completare il look, un cappello a tesa larga in feltro bianco che le ombreggia il volto con allure cinematografica. Il make-up è scolpito ma luminoso: labbra nude lucide, occhi definiti da ciglia a ventaglio e sopracciglia perfettamente disegnate. Un beauty look quasi etereo che dialoga con la potenza silenziosa dell’abito.

Eppure, non tutti sono rimasti conquistati. I fan più affezionati si aspettavano qualcosa di più teatrale. “Dov’è finita la Zendaya da favola?” si legge sui social, mentre qualcuno azzarda: “Bella sì, ma sembra più pronta per la passerella di Pitti Uomo che per il Met Gala”. Un commento forse ingeneroso, ma che racconta quanto il pubblico si aspetti sempre l’impossibile da lei.

Zendaya, Met Gala 2025
Fonte: IPA
Zendaya, Met Gala 2025

Cambio d’abito e cambio di rotta: la rinascita all’after-party

Ma Zendaya conosce bene il ritmo del Met Gala. Sa che il red carpet è solo l’inizio, e che la vera sfida si gioca nel cuore della notte, tra un party esclusivo e l’altro, dove i look si fanno più audaci e personali. E infatti, è proprio lì che si prende la sua rivincita.

Per l’after-party, Zendaya appare in una nuova veste: abito vintage di Patrick Kelly degli anni ’80, interamente ricamato con paillettes rosso rubino e motivi floreali neri a contrasto. Il taglio è fasciante, con scollo asimmetrico e silhouette sirena che abbraccia ogni curva. Sopra, una giacca piumata color borgogna dalle proporzioni teatrali che ondeggia a ogni passo. Il tutto costruisce un’immagine potente e ipnotica, perfettamente calibrata tra glamour old Hollywood e sensualità contemporanea.

Zendaya, Met Gala - After Party 2025
Fonte: IPA
Zendaya, Met Gala – After Party 2025

Il dettaglio che fa la differenza? Tutto è monocromatico: dalle pumps in pelle effetto coccodrillo alle unghie coffin smaltate nella stessa nuance vinaccia, in un gioco ton sur ton studiato nei minimi dettagli. Anche il trucco si scalda: occhi leggermente smokey, incarnato baciato da un contour morbido e labbra glossate in beige caldo. Il beauty look evolve con l’abito, diventando più seduttivo e meno algido.

Con questo outfit, Zendaya rende omaggio non solo allo stile, ma anche alla storia: Patrick Kelly è stato il primo designer afroamericano ad essere ammesso nella Chambre Syndicale du Prêt-à-Porter. Il suo approccio alla moda, giocoso ma politico, continua a ispirare chi – come Zendaya e il suo stylist Law Roach – non si accontenta mai della superficie.

Mentre le star si dividevano tra le feste più ambite di Manhattan – dal party al Twenty Two con Grace Wales Bonner, Roach e Anok Yai, a quello con Janelle Monáe e Doechii al Public Hotel, fino alle celebrazioni parallele di Pharrell Williams, A$AP Rocky e Colman Domingo – Zendaya rubava la scena ovunque comparisse. Le immagini la ritraggono scendere con grazia da un van nero, mentre la giacca piumata le avvolge le spalle e il tessuto dell’abito riflette ogni flash.