Quanti anni ha Vittorio Cecchi Gori? In tanti si sono posti questa domanda nel corso della sua carriera. Ciò perché il volto del celebre imprenditore ha sempre tratto un po’ in inganno. Maturo e adulto anche quando era molto giovane. Pensoso e riflessivo ma, al tempo stesso, tremendamente simpatico. Tante le sfaccettature di un uomo che, di fatto, ha vissuto tante vite in una sola.
Vittorio Cecchi Gori, età
Si potrebbe parlare di Vittorio Cecchi Gori come di un uomo d’altri tempi, non a torto. È infatti nato mentre imperversava ancora la seconda guerra mondiale. Figlio di un noto produttore cinematografico, Mario Cecchi Gori, aveva questo mestiere nel destino.
In tanti si sono inoltre chiesti quanti anni avesse Vittorio Cecchi Gori in relazione alle compagne avute nel corso del tempo, spesso più giovani di lui. Basti pensare a Valeria Marini, a lungo una delle showgirl più avvenenti della televisione italiana. Nato nel 1942, ha oggi 81 anni ed è prossimo a compierne 82 il 27 aprile.
Le tante vite di Vittorio Cecchi Gori
Ha lavorato fianco a fianco con suo padre Mario, scoprendo tutti i segreti del mestiere dell’imprenditore cinematografico. La scomparsa del genitore, avvenuta nel 1993, ha poi allargato di colpo la sua sfera d’azione. Al tempo si era prefissato un progetto a dir poco ambizioso, consistente nello smantellamento del sistema televisivo dominante, basato su Rai e Mediaset.
Ha così acquistato le reti televisive Videomusic, che poco dopo sono diventate TMC 2, così come Telemontecarlo, che dal 2001 è La7. Un investimento dopo l’altro, sentendo odore d’affari anche in Telepiù, che col tempo avrebbe portato a Sky in Italia, entrando nell’azionariato.
Ha prodotto grandi film divenuti celeberrimi, come Il postino e La vita è bella, per citarne due premiati agli Oscar, rispettivamente per la miglior colonna sonora e il miglior film straniero e miglior attore. Questa è la prima vita, seguita da problemi economici tra 1999 e 2000, che lo hanno costretto a vendere numerosi asset. Ha però mantenuto salda la proprietà di svariate sale cinematografiche nelle principali città d’Italia.
Ha rilevato la Fiorentina, restandone presidente dal 1993 al 2002, vincendo tre trofei in questo lasso di tempo. Un progetto a dir poco ambizioso, che gli dà grande notorietà. Questa stessa però gli si ritorce contro, quando mediaticamente si è ritrovato a fronteggiare il contraccolpo di una grave crisi finanziaria. La Fiorentina è così fallita, ripartendo da zero nell’estate del 2002.
Televisione, cinema, sport e anche politica. I più giovani non ricordano che Vittorio Cecchi Gori è stato senatore nel partito Popolare Italiano dal 1994 al 1996. Un episodio lo ha visto coinvolto in maniera clamorosa. Si è parlato a lungo della sua uscita dall’aula al momento del voto di fiducia al primo governo di Silvio Berlusconi. Quel gesto favorì l’insediamento dell’ex Cavaliere.
Svariati i suoi tentativi politici negli anni, dalla Regione Toscana al collegio di Acireale (indagato per voto di scambio), fino alla circoscrizione Lazio 1. Un’esperienza che si conclude di fatto nel 2015, quando gli viene revocato il vitalizio, insieme ad altri ex deputati e senatori.
Un uomo geniale, amato e criticato, ma dalla salute fragile. Nel 2017 è stato infatti ricoverato al Gemelli di Roma in condizioni gravi per un problema cerebrovascolare, legato a un’ischemia cerebrale. Il 2024 lo ha invece visto ricoverato in terapia intensiva per una insufficienza respiratoria.