Ci lascia all’età di 90 anni Sandra Milo, un’icona intramontabile del cinema italiano che è stata in grado di affermarsi sul grande schermo a interpretazioni memorabili che hanno lasciato un’impronta indelebile. Dai primi passi nel mondo della recitazione agli esordi straordinari in film di Fellini, Milo ha intrattenuto e affascinato il pubblico con la sua versatilità e il suo talento. Ecco i film più iconici della musa di Fellini.
Indice
Sandra Milo, i film più amati dal pubblico
“Lo Scapolo”, 1955
Un successo incredibile quello di Sandra Milo, che fin dai suoi primissimi passi nel mondo del cinema è stata in grado di regalare interpretazioni che hanno stregato il pubblico. Nel 1955 inizia la sua avventura cinematografica al fianco di Alberto Sordi ne Lo scapolo di Antonio Pietrangeli. Lì, Sandra Milo interpreta Gabriella, una hostess solitaria dai grandi sogni. Una commedia che regala al pubblico una Sandra Milo spontanea, giovane e malinconica, che ispira ingenuità ed empatia in un periodo importante come il dopoguerra.
“Il generale Della Rovere”, 1959
Quattro anni dopo Lo scapolo, Sandra Milo recita in Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini. Il suo personaggio è una quello di una prostituta a fianco di Vittorio De Sica, protagonista assoluto: un film che non solo alimenta la carriera di Sandra Milo, ma le regala la conoscenza con Moris Ergas, produttore con il quale l’attrice avrà una lunga e tormentata relazione.
“La dolce vita”, 1960
Nel 1960 la sua carriera apre le porte a Fellini. Ne La dolce vita, Sandra Milo regala ai fan un’interpretazione che è stata definita magnetica, in grado di affrontare ogni tipo di ruolo, anche quelli più drammatici, con eleganza e profondità.
“8½” , 1963
La relazione professionale con il grande Federico Fellini prosegue con 8½, film premiato agli Oscar in cui Sandra Milo recita nel ruolo di Claudia. La performance ha un successo tale che l’attrice ricevere il Nastro D’Argento come attrice non protagonista. Fellini ha un vero debole per Sandra Milo, tanto che viene considerata sua musa: i due hanno intessuto una relazione clandestina per ben 17 anni.
“Giulietta degli spiriti”, 1965
Nel 1966, Sandra Milo continua la sua scalata verso il successo. In Giulietta degli spiriti, sempre di Fellini, l’attrice si immerge in un mondo di magia e psiche che le permette di mostrare la sua bravura nell’interpretare ruoli sempre più complessi e stratificati.
Sandra Milo, una carriera indimenticabile
Una carriera longeva e di grande successo quella di Sandra Milo, che oltre ai suoi film più iconici ha continuato a regalarsi al pubblico grazie alla sua presenza sul piccolo schermo anche in età più matura. Una vita accanto ai grandi quella si Sandrocchia, come la chiamava il suo amato Fellini, che l’ha portata a vincere premi e riconoscimenti importantissimi: uno, in particolare, il David di Donatello, ricevuto nel 2021 come riconferma di una stella intramontabile.
Non solo una sequenza di film e di amori, ma un viaggio lungo novant’anni che ci lascia un’eredità artistica che l’ha resa una vera e propria musa, nonostante lei non amasse questo nome, e che rimarrà indelebile visione dopo visione.