Perché è famosa Gaia Girace de L’Amica Geniale

Gaia Girace, celebre interprete di Lila ne L'Amica Geniale, è un talento naturale e dalla serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante non ha mai smesso di recitare

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Giovanissima, con un talento pazzesco e una bellezza mediterranea che toglie il fiato. Gaia Girace è un’attrice e una modella ed è diventata famosa con il ruolo di Lila Cerullo nella serie televisiva L’amica geniale, primo e importante passo di un percorso che promette di regalarle tantissime soddisfazioni.

Con la partecipazione alla serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante è riuscita a conquistare il cuore del pubblico e a mostrare la sua bravura, terminata quell’esperienza sono arrivati altri ruoli e nuove soddisfazioni, segni che la sua carriera è appena iniziata, ma ha già spiccato il volo.

Gaia Girace, chi è e il ruolo che l’ha resa famosa

Classe 2004, Gaia è nata a Vico Equense, un borgo che si trova tra il Golfo di Napoli e quello di Salerno. La sua origine partenopea ha contribuito a rendere più vero il suo personaggio: una ragazzina verace, sanguigna, dalla pronuncia napoletana ben calcata. Anche se, a quanto pare, non è stato facile per lei imparare il dialetto che si parlava negli anni in cui era ambientata la serie tv

E se le basi di Gaia Girace erano già eccellenti, il suo talento non è da meno: ha iniziato a studiare molto giovane e per caso, ha raccontato a Vanity Fair, spiegando cosa voleva fare da bambina: “La cassiera del supermercato: collezionavo gli scontrini, mi piaceva tantissimo fare i conti – si legge -. Il sogno nel cassetto, però, è sempre stato l’arte. Mi piaceva cantare, creare, disegnare. La recitazione è arrivata per caso. A 13 anni ho sentito un grande bisogno di esprimermi: fino a quel momento tenevo tutto dentro, e ricordo di essermi detta: chissà come sarebbe. Sono andata a scuola di recitazione ed ero convinta che sarei riuscita nell’intento perché avevo tante cose da dire. Poi l’occasione è arrivata subito”.

La formazione è avvenuta con il maestro Francesco Campanile dell’Accademia La Ribalta. Per ottenere il ruolo di Lila in L’amica geniale (per le prime tre stagioni della serie) ha fatto un lungo casting durato sette mesi.

Sembra che sia stata proprio Elena Ferrante, senza essere riconosciuta, a scegliere lei e Margherita Mazzucco per i rispettivi ruoli della serie e anche che sia stata la misteriosa scrittrice dei romanzi da cui è tratta la serie a volere attrici alle prime armi.

Dei casting aveva raccontato in un’intervista a Vanity Fair: “Hanno provinato 10mila ragazze per le protagoniste e poi hanno scelto me, forse hanno visto qualcosa oltre a una passione stratosferica. Loro mi hanno istruito: io non sapevo fare niente, avevo appena iniziato”.

Un ruolo, quello di Lila, nel quale si è ritrovata. In un’intervista rilasciata a Il Mattino aveva detto: “Lila è un personaggio complesso, con molte sfaccettature: è forte, coraggiosa ma allo stesso tempo sensibile e insicura. Mi sono innamorata di lei da subito. Mi assomiglia in molti aspetti”.

Gaia Girace, la carriera e i social

Gaia Girace dopo tre stagioni di L’amica geniale ha detto addio al mondo creato dalla penna di Elena Ferrante e ha iniziato a lavorare ad altri progetti importanti, che hanno avuto grande risalto e che segnano un percorso attoriale di altissima qualità.

Ha preso parte alla serie televisiva La favorita del re, un progetto franco belga in cui ha interpretato Caterina de’ Medici. Poi è stata la volta di The Good Mothers, un’altra serie tv in cui ha recitato con Micaela Ramazzotti. Ha lavorato con Wim Wenders in un cortometraggio e al film Girasoli regia di Catrinel Marlon.

Non mancano gli impegni per campagne pubblicitarie: basta sfogliare le immagini che pubblica su Instagram per vedere i tanti marchi con i quali collabora. Sui social è molto attiva, non manca qualche scatto più privato. Ma Gaia Girace è molto riservata per cui la maggior parte dei contenuti sono riservati alla sfera professionale.